29 aprile 2007

Ho perso un amico: mio fratello

Quel giorno, riversi nelle ombre lunghe della quercia, mi hai chiesto come è possibile cambiare. Non ho parlato, né risposto in alcun modo. Ci ho pensato a lungo, però. Mutare è assistere al proprio funerale; per compiacere un evento fallace, destinato all’estinzione. Siamo il risultato di innumerevoli compromessi, espedienti per galleggiare e non soccombere. A tratti, nell’istante percepisco gli eccessi sotto i polpastrelli. Inibisco il mediare per lasciare intatta ogni mediazione.Manilo da Presti siamo nella pioggia
Manilo non è più tra di noi.

Mi manca, mi manca terribilmente e questa assenza mi fa male.

Ha tanto sofferto.

Quando ne avrò la forza parlerò del suo calvario. Restano le sue parole.

Qui si può leggere una mia intervista con Manilo per BlogOltre.

Qui si può ascoltare una chiaccherata radiofonica tra me e Manilo ai tempi di MieTerreRadio.


Vecchi Commenti

  1. Zu 
    Su http://cutnpaste.blogspot.com/ ho riportato alcune sue parole cariche di vibrazioni universali.
    30 Apr, 14:37 
    bea
  2. Non te lo chiedo adesso Pietro, ma un giorno dovresti sì raccontare il calvario di tuo fratello The Gladiator.
    Forse per insegnare o ricordare a più d’uno che ci sono guerre per la vita combattute da soli, all’interno di un mondo che non capisce o se capisce… guarda altrove.
    Ricordo una chiacchierata con Manilo, mi raccontava la mia stessa esperienza di quando ognuno mette bocca e tutti l’hanno con TE che combatti. Ma se NON fai come dicono loro allora ti mettono alla berlina, ti ostracizzano e alla fine ti dicono anche che è stata tutta colpa tua.
    Manilo, come me, ha lottato da SOLO.
    Ma al contrario di me troppo fragile, troppo poeta il suo animo non ce l’ha fatta.
    Io belva umana posso capirlo e chinando il capo a lui rendo il merito di aver resistito perfino più di me.
    Da ieri Pino e io non riusciamo a parlare, ma ti dico da parte sua che siamo lì con tutti voi.
    30 Apr, 18:19
  3. Mitì
    Oh Pietro…Un abbraccio fortissimo. :-*
    1 Mag, 15:21
  4. Elisabetta 
    Caro Pietro, da qui ti dico che non dimenticheremo Manilo, che racconteremo di lui, della sua grande anima, del suo candore e del suo orgoglio spesso incompresi e perciò feriti, della sua unica sola necessità, quella di essere amato e accettato per come era: un semplice pur nella sua complessità.
    Ciao Manilo, buon viaggio verso la tua isola, caro amico.
    1 Mag, 22:07
  5. Elisabetta
    Un passaggio d’abbraccio Pietro…
    2 Mag, 14:38
  6. Lizaveta 
    E’ una bella intervista, davvero.
    Ho sempre creduto foss più vecchio.
    Le sue parole erano così dense che mi han sempre intimidita.
    10 Mag, 18:45