31 marzo 2013

Incontri felini al castello di Sestola

Stamattina dopo la tempesta di ieri e le previsioni pessime di oggi pomeriggio abbiamo fatto un'escursione in compagnia di un gatto forse randagio. Aria buona, qualche foto. Una piccola pausa.

30 marzo 2013

Torna l'ora legale: il PDL nel panico!

È una vecchia battuta, mi sembrava però carino riattualizarla. Anche per sottolineare che io nonostante tutto non credo come fa Grillo che tutti i vecchi partiti siano uguali. Nonostante tutto...

27 marzo 2013

Lettera al Presidente Napolitano


Signor Presidente,

non abuserò della pazienza sua o di chi è preposto alla lettura di queste comunicazioni via email.

La crisi economica attuale ha come rischio principale non l'impoverimento materiale ma lo stesso assetto democratico. Quindi le decisioni che spettano a lei, signor presidente sono decisioni difficili ma improcastinabili.

Per tale motivo mi appello alla sua persona affinché faccia il possibile affinché ci sia un governo che abbia tra i suoi punti principali una nuova legge elettorale che permetta a chi arriva primo di assumersi l'onere di governare con i numeri parlamentari a  suo favore. Poi vengono i provvedimenti economici necessari per dare fiducia agli imprenditori, ai lavoratori e ai pensionati

Questo ad ogni costo perché in gioco è il futuro di tutti.

Grazie per tutto quello che ha fatto fino ad ora,

Pietro Busalacchi

Padri Puttanieri

da BeppeGrillo.it
 Le nuove generazioni sono senza padri, sono figlie di NN, dal latino "Nomen nescio : nome non conosco". Sulle loro carte di identità, sui loro documenti di lavoro, nei libretti universitari alla voce "figlio di" risulta la sigla NN, figlio di nessuno, figlio della colpa, figlio di padre ignoto, figlio di vecchi puttanieri che si sono giocati ogni possibile lascito testamentario indebitando gli eredi. Non ci sono però responsabili conclamati della miseria, della mancanza di un futuro, di una qualunque prospettiva a cui sono stati condannati questi ragazzi. Nessuno ammette responsabilità di sorta. E' opera del destino cinico e baro, dello Spirito Santo, della moderna divinità chiamata mercato che si manifesta all'improvviso come un nume iroso che chiede sacrifici umani. Lo sfascio ha origini soprannaturali, non è causa dei dilettanti, cialtroni, delinquenti che hanno smontato con determinazione e scientificità lo Stato italiano negli ultimi vent'anni. Quei padri che rifiutano ogni addebito del disastro nazionale, che percepiscono però vitalizi e doppie pensioni, gente canuta che non ha mai avuto il problema della disoccupazione e del pane quotidiano, è ancora qui, ancora a spiegarci come e perché siano le nuove generazioni, i choosy, i bamboccioni, i veri colpevoli. A raccontarci la favola che affidandosi a loro, alla loro esperienza e capacità e senso dello Stato, si cambierà il Paese. Questo dicono i Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni. Questi padri che chiagnono e fottono sono i Bersani, i D'Alema, i Berlusconi, i Cicchitto, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità. Hanno governato a turno per vent'anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l'innovazione e la ricerca. Pdl e pdmenoelle sono vent'anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni dopo Penati, Tedesco, Dell'Utri, Cuffaro, Monte Paschi di Siena, dopo il Lodo Alfano, lo Scudo Fiscale e cento leggi abominio. Vent'anni senza riuscire a produrre una legge contro la corruzione e contro il conflitto di interessi, vent'anni per trasformare la legge elettorale in una caricatura anticostituzionale, senza mai trovare il tempo (ah, il tempo...) per cambiarla. I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell'altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi.
Le parole di Grillo (o di chi per lui) sono parole molto dure, durissime, ma possiamo dargli torto? Possiamo in coscienza dire che sta dicendo cavolate? E non è che magari il Movimento 5 Stelle ci sta proponendo un modo NON-violento per evitare un capovolgimento veramente violento della nostra democrazia?

26 marzo 2013

Primavere Fasulle

Non è che uno non voglia credere che è primavera ma affacciandomi dal balcone non ne vedo i segni e non ne sento le temperature e soprattutto...NEVICA!!! Ovviamente a Serramazzoni (800 m slm).

25 marzo 2013

Il nostro futuro passa da tre semplici cose da fare

Servono urgentemente tre semplici cose:

1) Abbiamo bisogno di un governo nei pieni poteri.
2) Abbiamo bisogno di una nuova legge elettorale che dia la possibilità di governare a chi arriva primo anche per un solo voto.
3) Abbiamo bisogno che si creino da subito le condizioni affinché le persone guardino al futuro con fiducia (a partire dai dipendenti, imprenditori, pensionati).

Fatte queste tre "semplici" cose si torni al voto. Amen.

23 marzo 2013

Traslochi


grillo durante la campagna elettorale: 'in 2 anni cambiamo il Paese'. toglierei l'articolo però.

(da Millevocidentro di Pupa)

Bergoglio da Ratzinger

Comunque la si voglia vedere questo incontro tra due papi viventi (di cui uno "emerito") è un evento unico e di portata storica.

La speranza è che possa essere l'inizio di una vera riforma della Chiesa Cattolica più aperta al mondo, più vicina a chi è meno fortunato e meno ricca delle ricchezze terrene.

Amen

Marisa Portaccio Grimaldi

Siamo eroi
Siamo eroi, miseri individui,
siamo eroi, fragili creature,
quando ci aggrappamo alla normalità
per allontanare la follia.

Siamo eroi,
quando non cediamo alla disperazione,
quando versiamo lacrime silenti,
quando cerchiamo di nasconderci il dolore.

Siamo eroi,
se riusciamo a sopravvivere
se non cerchiamo la morte,
se non fuggiamo da noi stessi,
mentre forte e insistente
è il richiamo del nulla.
Ho conosciuto personalmente la scrittrice-saggista-poetessa Marisa Portaccio Grimaldi. A dispetto della sua non più giovne età ha la vitalità di una trentenne e la forza d'animo di una ventenne. Ama scrivere e nei suoi libri dimostra ampiamente di saperlo fare e bene. Attraverso i suoi romanzi-saggio e le sue poesie comunica in modo diretto ed unico emozioni, sensazioni stati d'animo. E' stato un piacere averla conosciuta e ancor di più poterla leggere.
Il suo sito, per chi volesse approfondirne la conoscenza, è www.marisaportacciogrimaldi.net.

Ombre
Ombre nella notte,
ombre di tristezza,
anche se lontano, là sulla collina,
sogno la carezza
di quel sole splendido
che non dà calore,
di quel cielo limpido
che non dona amore.
Le due liriche "Siamo eroi" e "Ombre" sono di Marisa Portaccio Grimaldi e sono tratte da Canti del Pensiero (Manni, 2007).

22 marzo 2013

Come si prepara la vera cassata siciliana


CASSATA SICILIANA

Ingredienti e procedimenti per una Cassata da kg.2,500


A) PAN DI SPAGNA.

Ingredienti: sei uova;gr.300 di zucchero;gr.300 di frumina Pane degli Angeli;1 bustina di lievito per dolci Pane degli Angeli;una bustina di vaniglia Pane degli Angeli.
Procedimento:battere tuorli e zucchero insieme con fruste elettriche finché il composto diventi omogeneo,compatto e fermo;battere separatamente le chiare fino ad ottenere una schiuma molto consistente, quasi solida; versare le chiare battute nella ciotola che contiene i tuorli battuti girando il tutto delicatamente sempre nello stesso verso(si possono usare anche le fruste); inserire lentamente nel composto la frumina servendosi di un setaccio; quando il composto è ben amalgamato aggiungervi il lievito e la vaniglia dopo avervi polverizzato eventuali grumi e servendosi sempre del setaccio. Frullare accuratamente ancora l'impasto per favorire l'inserimento omogeneo del lievito e della vaniglia.Versare il tutto in un tegame di cm.25/26 di diametro, a bordi alti, precedentemente imburrato e infarinato.Infornare subito in forno preriscaldato a 150°- 155° (il mio è un forno a gas non saprei consigliare la temperatura per un forno elettrico) per mezz'ora o anche più(questo dipende dal forno),controllare lievitazione e doratura senza mai aprire lo sportello del forno. Quando si ritiene che il volume del composto sia raddoppiato e che il colore sia dorato,aprire appena appena lo sportello del forno, inserirvi la lama di un lungo coltello e se questa ne esce asciutta il pan di spagna è cotto; altrimenti lasciare cuocere ancora. A cottura ultimata spegnere il forno e lasciarvi il tutto dentro fino al raggiungimento della temperatura ambiente.

B) CREMA DI RICOTTA.

Ingredienti: Kg.1 di ricotta; gr.650/700 di zucchero; gr.30 di gocce di cioccolata.
Procedimento: mettere in una ciotola ricotta e zucchero, amalgamare, setacciare, inserire le gocce di cioccolata, mescolare.
C) GLASSA.
Ingredienti: tre buste di zucchero a velo da gr.125 ciascuna; sette /otto cucchiaia da tavola di acqua.
Procedimento: versare in una ciotolina il contenuto di una busta di zucchero a velo;aggiungere a poco a poco 2 o 2,5 o 3 cucchiai di acqua (dipende dalla grandezza del cucchiaio); girare energicamente il composto e fermarsi con l'acqua quando si è ottenuta una crema compatta, ma morbida e spalmabile. Fare lo stesso con le altre buste usandole una alla volta. Attenzione la glassa va preparata al momento dell'uso.
D) PER METTERE IN FORMA.
Usare la forma tipica della cassata siciliana da kg.2,500; in alternativa un padella di cm. 25/26 di diametro e di cm. 7 circa di altezza. Tagliare il pan di spagna orizzontalmente in dischi dello spessore di circa 1 cm.; foderare la forma disponendo un disco sulla base e tocchettini rettangolari alti quanto il bordo lungo il bordo; riempire con il pan di spagna gli eventuali vuoti; bagnare un poco con acqua e zucchero il pan di spagna servendosi di una siringa; versare la crema di ricotta;coprire con un disco di pan di spagna spruzzarlo con acqua e zucchero; isolare con carta forno e comprimere con sufficiente pressione prima di sistemarvi sopra il cartoncino rigido rotondo che servirà da appoggio quando la cassata sarà capovolta su di esso. Sistemare dei pesi sul cartoncino rigido(potrebbero servire a questo scopo due - tre bottiglie da l.2 di acqua e tenere in frigorifero per circa dodici ore.
E) PER STENDERE LA GLASSA ED ADORNARE.
Capovolgere la cassata sul cartoncino – vassoio senza togliere la carta forno; versare la glassa, preparata all'istante; spanderla con la lama larga e lunga di un coltello su tutta la superficie, bordi compresi; riporre in frigorifero; lasciare asciugare un poco. Preparare,tagliare la frutta candita (mandarini, arance, pere, fichi, ciliegie) e disporre sulla cassata secondo il proprio estro.

N.B. Non è eccessivamente difficile preparare questo dolce;comunque sarebbe consigliabile "intraprendere l'opera", dopo aver assistito una volta alla sua preparazione.
(Questa ricetta è stata scritta in origine da Pierina Scaglione in Callari , che non è più tra noi dal 2006)

20 marzo 2013

3Nastri per festeggiare il nuovo dominio!

Questo blog nato come raccolta di tante cose scritte negli anni nei mei vari blog e aggiornato con cose nuove di tanto in tanto non ha resistito alla tentazione di regalarsi un dominio personalizzato in sostituzione di quello gratuito (lemieterre.blogspot.it), da oggi quindi potete seguirlo digitando www.mieterre.net.

Di conseguenza ho cambiato leggermente il titolo da "le MieTerre" a "le@Mieterre.net" che rappresenta anche l'email ufficiale di questo blog.

Funzionando nell'ecosistema di Blogger il dominio l'ho registrato per il tramite di Google è sorto però un problema sul reindirizzamento dal vecchio al nuovo dominio che gli amici di 3Nastri con la loro guida gratuita, completa, chiara e utilissima mi hanno aiutato a risolvere in breve tempo.

A loro va il mio incondizionato ringraziamento! A voi www.mieterre.net!

18 marzo 2013

Buongiorno, Papa Francesco!



Diamo a Papa Bergoglio il tempo di mostarci la sua idea della Chiesa. Intanto dai primi atti (a partire dalla scelta del nome nome), gesti e dalle prime parole possiamo (sentiamo di) dargli il benvenuto!

Tutti al lavoro!!! (che c'è tanto da fare dentro e fuori la Chiesa e la cosa non riguarda solo i credenti)

17 marzo 2013

Cittadini e cittadine!

Grillo è riuscito a portare in parlamento  decine di Cittadini e  di Cittadine. E a questo successo e per il senato almeno ho contribuito anch'io.

Però una massa di voti così cospicua e che non ha precedenti alla prima volta di una lista in parlamento non può essere autoreferenziale.

Abbiamo votato M5S per portare in parlamento una voce nuova e che si facesse carico dei problemi e delle speranze di tutti.

Però i Cittadini e le Cittadine non possono pensare di fare solo i signornò.

Su ragazzi, lavorare, lavorare...e quanto a Grillo & Casaleggio: fate poche chiacchere per favore!