28 luglio 2005

The Peter's Lands

Ho studiato la lingua inglese nei tre anni della Scuola Media e nei cinque successivi del Liceo Scientifico. Ho cercato di intraprendere per conto mio dei corsi di inglese. Di leggere riviste e giornali inglesi, libri in inglese.

Nonostante tutti i miei tentativi la lingua inglese resta per me qualcosa di agognato ma mai realmente possseduto. Affrettando le conclusioni mi verrebbe da constatare sconsolato che sono negato per le lingue estere (ho provato con il francese e una volta anche con il...russo con i risultati che potete ben immaginare).

Volendomi concedere un'altra chance ho pensato fosse una buona idea quella di obbligarmi a scrivere in inglese su di un blog, o quanto meno su un sotto-blog di quello che state leggendo, ed è così nata l'idea delle "The Peter's Lands".

Ricapitolando: non so parlare inglese, non so scrivere in inglese, lo so leggiucchiare se il testo non è troppo complicato. Nonostante le premesse consiglierebbero di ripassare almeno la grammatica italiana, ci voglio provare pur convinto che l'effetto non potrà che essere di una comicità preterintenzionale!

Poi faccio sempre a tempo a cancellare tutto...bye, bye!

27 luglio 2005

Niente copertine prego...fa caldo!

Sospendo per il momento la pubblicazione delle "copertine" per il mio blog. E' stato un breve esperimento che riprenderò forse a Settembre.

Adesso con la calura estiva che consuma ogni residua voglia di fare e di disfare aggiornerò con frequenza minore.

Aspettando i quindici giorni di ferie a cavallo di ferragosto e sperando che questo ultimo scorcio d'estate scorra tranquillamente...

26 luglio 2005

Un sudoku da risolvere - 9


Diagramma per il metodo massivo di risoluzione: cliccate qui

Il diagramma che vi propongo oggi ha 21 cifre nello schema di partenza ed è quindi leggermente più facile di quello pubblicato la scorsa volta ma difficilmente ne troverete pubblicati in giro di simili...

In questa pagina, per chi fosse interessato, ci sono descritte le pubblicazioni che stanno uscendo sull'argomento.

Per iniziare a giocare stampatevi i diagrammi e...buon divertimento!

25 luglio 2005

Eppur si muove

All’interno della basilica di San Pietro ad Acerra c’è una statua di marmo raffigurante una vergine, e da alcuni giorni sempre più abitanti della cittadina alle porte di Napoli sono convinti che la statua si muova.

Lo giurano in tanti, a cominciare da un gruppo di donne che qualche giorno fa ha notato un cambiamento nell’immagine della Vergine mentre stavano facendo le pulizie in chiesa. C’è chi dice che la statua abbia mosso le ginocchia, chi sostiene che il velo che copre la Madonna, anch’esso scolpito in marmo, abbia cambiato le pieghe. Quel che è certo è che sta diventando un fenomeno collettivo.

I fedeli gridano al miracolo e per dare forza alla loro convinzione scattano continuamente foto, soprattutto con i cellulari, in modo da poter documentare gli «spostamenti» della statua.

Don Antonio Riboldi, vescovo emerito di Acerra, al Mattino dichiara:

«In 27 anni che sono in questa città è la prima volta che sento una cosa del genere, e credo che vada valutata con il distacco che si deve avere dalle cose difficili di comprendere. Purtroppo c’è tanta sofferenza nel mondo, e la gente è sempre più propensa a voler vedere nelle cose un segno divino».

Fin qui ho citato il Corriere della Sera di oggi. Adesso seguono poche mie parole miste di ironia ed amarezza con (solita) domanda finale.

Cerchiamo qualcosa che ci garantisca che il trascendentale non è una invenzione della fantasia umana, che esiste veramente, che fa muovere le statue, piangere i quadri, lacrimare di sangue le icone.

Vogliamo, pretendiamo il miracolo. Preghiamo santi e sante, più o meno probabili, affinché questo avvenga. E le masse vedono veramente le statue muoversi, i quadri piangere e lacrimare sangue. E gridano "MIRACOLO, MIRACOLO!".

Lo vedono e soprattutto ci credono. Beati loro.

Li capisco, dopotutto deve pur esserci qualcosa che dia un senso alle cose. Altrimenti che senso avrebbe la vita?

24 luglio 2005

Idyna

" 'Na vota s'arricunta ca un marinaru trasìu 'n confidenza cu la Sirena di lu mari, e misi scummissa, 'un sàcciu di chi, ca idda 'un si fidava di jiri pissìna 'n funnu a pigghiari 'n aneddu........ "

"Lo so che mi ami e per ciò mi devi salvare. Portami, adesso, allo scoglio del Sogno e legami alla roccia. Poi te ne vai e non dici a nessuno che mi hai vista"
"Ma così morirai!"
"Sono già morta se devo sposare il Barone"
Da un racconto che è stato dedicato a me ed alla Sicilia da Elis nel paese delle meraviglie.

Altrui Sudoku - 2

Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi due Sudoku, il primo di livello difficile il secondo di livello diabolico.

Sulla loro reale difficoltà ho qualche dubbio visto che i diagrammi di partenza hanno 26 e 24 cifre rispettivamente. Però se lo dicono loro...

Vi offro oggi in esclusiva sul mio blog i diagrammi "massivi" per risolverli entrambi. Sottolineo che non si tratte delle soluzioni bensì della base per risolverli agevolmente.

Diagramma massivo per il "difficile": cliccate qui

Diagramma massivo per il "diabolico": cliccate qui

E in ultimo il diagramma "avanzato" de la Repubblica di oggi (con 24 cifre nel diagramma di partenza):

Diagramma massivo per "l'avanzato": cliccate qui

(Nota: stampatevi i diagrammi e buon divertimento!)

Un sudoku da risolvere - 8


Diagramma per metodo massivo di risoluzione: cliccate qui

Anche il diagramma che vi propongo oggi ha 20 cifre nello schema di partenza. Quindi la sua risoluzione non è affatto semplice e non può essere il frutto di semplici ragionamenti iterati pur rimanendo fermo il fatto che applicando una buona dose di logica si arriva (faticosamente) alla soluzione. Mi piace pubblicare questi difficili sudoku anche per dare dimostrazione che questo gioco, a certi livelli, non è assolutamente banale e/o ripetitivo.

Per iniziare a giocare stampatevi i diagrammi e...buon divertimento!

23 luglio 2005

Rinunciare alla via della violenza

di Giorgio Boratto
Rinunciare alla via della violenza”. Breve frase detta dal nuovo Papa Benedetto XVI dopo la strage terroristica di Sharm-el-Sheikh. Un invito penso rivolto a tutti, anche a quelli che pensano di esportare la democrazia con le bombe: quelli che attuano la guerra preventiva; quelli che fanno le missioni di pace entrando a calci in casa degli altri.

Quante volte è stato detto che la violenza genera violenza?

Ricordo quella frase detta da Papa Giovanni Paolo II mentre implorava ogni giorno la pace, e si rivolgeva soprattutto ai potenti della Terra: coloro che più che interpretare i sogni nobili dei popoli attuano la legge del taglione.

Il mondo continua nell’errore. Ancora ci domandiamo se esiste una evoluzione umana. Ancora viviamo l’uomo del nostro tempo, quello del poeta Quasimodo: l’uomo della pietra e della fionda; quello visto dentro carri di fuoco a seminare terrore, senza amore e senza Cristo. Come i padri, i figli uccidono come sempre. Allora può trovare realtà l’invocazione del poeta?

Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue salite dalla terra, dimenticate i padri: le loro tombe affondano nella cenere, gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Potenti Terrori

Sharm el-Sheikh - Foto tratta dal sito de la Repubblica

Mettere in causa, per gli attentati che si vanno compiendo in giro per il mondo, la fede religiosa è una pura bestemmia.

I fatti di Sharm el-Sheikh, come tutti gli altri che li hanno preceduti e quelli che inevitabilmente li seguiranno, sono un insulto al loro unico Dio.

Richiamarsi alle idee politiche è solo confezionare con un bel nastro la merda.

Questa è gente cieca, accecata dall'odio e dall'indottrinamento che hanno voluto o dovuto subire.

Date a delle menti brillanti un'idea per cui morire, toglietegli ogni possibile dubbio, ed otterrete un mostro.

Date a delle menti deboli un'idea per cui morire, toglietegli ogni possibile dubbio, ed otterrete un mostro.

Eppure non esistono mostri che non abbiano anche una madre, un padre alcuni anche figli e mogli.

In nome di Dio, del vostro e del nostro Dio, deponete le armi ed abbiate rispetto per la vita umana, ad iniziare dalla vostra e di quella dei vostri cari.

Se avete delle recriminazioni da fare fate sentire la vostra voce, spendente le vostre vite per farci comprendere dove sbagliamo o dove sbagliano i nostri governi non per farci morire con i vostri corpi straziati dalle bombe che portate addosso o con cui imbottite macchine e camion.

Quel rumore genera solo odio, rancore e vendetta. In una sola parola GUERRA!

p.s. Ai Potenti della Terra un nemico così perfetto non gli par vero di averlo trovato. Adesso chi li ferma a questi? (Leggetevi anche il post di Beppe Grillo sull'Economia dei Kamikaze).

Aggiornamenti dal Terrore

23 Luglio 2005. Dal Corriere.it.

L'Inter ha annullato per ragioni di sicurezza la annunciata trasferta in Inghilterra dove avrebbe dovuto disputare quattro incontri. «È una cosa veramente stupida», ha detto il primo cittadino della capitale britannica. «I terroristi staranno festeggiando in questo momento. Non possiamo permettere agli attacchi terroristici di cambiare il nostro modo di vita, i nostri programmi. Come hanno dimostrato gli attentati di Sharm el-Sheik, nessun posto è sicuro».
24 Luglio 2005. Dal Corriere.it.
Dopo annunci, polemiche e dietrofont, una conferma: l'Inter giocherà in Inghilterra. Lo ha annunciato il presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti, con una breve dichiarazione sul sito della società. «Confermo - ha detto Facchetti - che la squadra partirà per tenere fede agli impegni presi con gli organizzatori inglesi».

Altrui Sudoku - 1

Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi due Sudoku, il primo di livello difficile il secondo di livello diabolico.

Sulla loro reale difficoltà ho qualche dubbio visto che i diagrammi di partenza hanno 24 e 27 cifre rispettivamente. Però se lo dicono loro...

Vi offro oggi in esclusiva sul mio blog i diagrammi "massivi" per risolverli entrambi. Sottolineo che non si tratte delle soluzioni bensì della base per risolverli agevolmente.

Diagramma massivo per il "difficile": cliccate qui

Diagramma massivo per il "diabolico": cliccate qui

E in ultimo il diagramma "avanzato" de la Repubblica di oggi (che ha 25 cifre nel diagramma di partenza):

Diagramma massivo per "l'avanzato": cliccate qui

(Nota: stampatevi i diagrammi e buon divertimento!)

22 luglio 2005

Il Video BeppeGrillo.it

Video BeppeGrillo.it
Il video della registrazione dello spettacolo di Beppe Grillo del Tour 2005, che in oltre 70 serate nei Palazzetti dello Sport delle principali località italiane ha avuto più di 250.000 spettatori, è disponibile in formato DVD e VHS.

Il video contiene circa 2 ore e 30 minuti dello spettacolo registrato a Roma il 28 aprile 2005.

Il solo DVD contiene, inoltre, 40 minuti di contenuti extra, un'intervista all’autore e una galleria fotografica del Tour con foto di scena e backstage.
I prezzo del DVD è 10,14€ (Iva inclusa), mentre quello del VHS è 11,52€ (Iva inclusa). A questi prezzi vanno aggiunte le spese di spedizione, 4.05 per 1 DVD in Italia, 4.15 per 1 VHS in Italia.

Andate sul blog di Beppe Grillo ed acquistatelo, ne vale veramente la pena!

Clicca e guarda!Un brano dello spettacolo di Beppe Grillo

Un sudoku da risolvere - 7

Livello: Molto difficile
Autore: Pietro B.
Powered by: Gianfranco Bo


Dopo aver discusso del metodo massivo per la risoluzione dei sudoku ho pensato di mettere a vostra disposizione per ogni diagramma che pubblicherò da qui in futuro, al posto di quello risolutivo, anche il diagramma con applicato tale metodo.

Il modo, direi ovvio, di usufruirne è quello di stamparvelo e di utilizzare i numeri "candidati" per arrivare agevolmente alla soluzione. Per chi invece ritenesse disdicevole questa forma di aiuto comtinui a stamparsi il digramma "nudo" (o a ricopiarselo) e a risolvere quello.

Diagramma per metodo massivo di risoluzione: cliccate qui

21 luglio 2005

I giudici sono fondamentalisti!

La riforma Castelli è passata.


I giudici fondamentalisti per formazione e mentalità hanno avuto il benservito.

La gente onesta che non ha nulla da temere da giudici liberi e non assoggettati al potere aspetta nuove elezioni per cancellare questa infame porcheria.

Prima o poi arriveranno, si spera.

20 luglio 2005

Quel che rimane




Da un commento a questo post:
Quel che rimane è anche in un aereoporto, quello dell'ultimo viaggio di Giovanni Falcone verso Palermo che l'attendeva mortale come la stretta di una fiera. Da lì, si può ancora, partire, volare, sognare. Flebili speranze, mai paghe; le loro idee, oltre la demagogia, planano con le nostre ali e avanzano con le nostre gambe.
Non ci credo, non sono d'accordo, e non lo sarei anche se fosse totalmente vero; non rimane solo quello, c'è l'opportunità di far qualcosa per mutare questo stato delle cose e lo Stato in cui viviamo. Al di là dei risultati raggiunti, e poi dispersi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno cambiato permanentemente arcaici modelli culturali. Non per tutti; ma noi tutti che sentiamo vivo il movente, prima che il ricordo, dobbiamo agire oltre che recriminare.

Manilo

[Foto tratte dal blog di Matteo]

Un sudoku da risolvere - 6

Livello: Molto difficile
Autore: Pietro B.
Powered by: Gianfranco Bo


Soluzione Unica: cliccate qui

I sudoku delle Terre come si risolvono?
Premesso che i sudoku pubblicati con Pietro B. come autore sono inediti ed esclusivi, vi sarete accorti anche che il loro livello va da "Medio" a "Molto difficile" (alcuni questi ultimi li chiamano "diabolici"). Questo dipende dalla mia precisa scelta di pubblicare solo sudoku a soluzione unica, simmetrici e con un numero di cifre nella griglia di partenza che va da 20 a 28. I sudoku con più di 28 cifre li trovate su tanti giornali e riviste e francamente la loro faciità li rende...noiosi!

I sudoku con meno di 28 cifre però non possono essere risolti solo con i metodi che trovate descritti in giro, richiedono un pizzico di impegno in più. Il mio metodo, che non brilla per velocità di esecuzione, e che consiglio a tutti i neofiti lo possiamo denominare massivo. In cosa consiste? Supponiamo di prendere in considerazione il diagramma presentato in questo post e di concentrarci sulla casella B2 (casella con lo sfondo giallo nellla figura qui sotto).

Individuiamo tutti i valori che sono ammissibili per questa casella, cosa che dipende dalle cifre "in chiaro" presenti nel sottoriquadro 3x3 che la continene, nella sua riga e nella sua colonna (caselle con sfondo grigio). Nel nostro caso tali valori sono 1, 4, 6. Se ripetiamo questo procedimento per tutte le caselle in bianco troveremo un valore (ovviamente da 1 a 9) che è ammissibile solo in quella determinata casella, basterà cancellare le cifre dei precedenti possibili candidati che non ci interessano più ed avremo trovato un tassello della soluzione completa.

Questo metodo massivo combinato con gli altri metodi basati sulla logica permette di affrontare qualsiasi sudoku con la certezza della soluzione, basta armarsi di una discreta dose di pazienza.

Sperando di esservi stato utile, buona risoluzione!

19 luglio 2005

Nulla è cambiato

Una domenica d'estate a Palermo (n.d.r. era 19 Luglio 1992). Dopo aver pranzato a casa di amici, Paolo Borsellino - 51 anni, da 28 anni in magistratura, procuratore aggiunto nel capoluogo siciliano dopo aver diretto la procura di Marsala, già componente del primo pool antimafia dell'ufficio istruzione - si reca a trovare l'anziana madre che abita in via D'Amelio, in una zona a ridosso del centro della città.Non fa in tempo a scendere dalla sua auto blindata, assieme ai quattro uomini e alla donna della sua scorta, che una violenta esplosione investe l'intero gruppo. E' la strage. Oltre al magistrato l'autobomba uccide Emanuela Loi, 24 anni, la prima donna poliziotto entrata a far parte di una squadra di agenti addetta alle scorte; Agostino Catalano, 42 anni; Vincenzo Li Muli, 22 anni; Walter Eddie Cusina, 31 anni e Claudio Traina, 27 anni. Unico superstite l'agente Antonino Vullo.La strage di via D'Amelio avviene esattamente 57 giorni dopo la strage di Capaci in cui avevano perso la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie, Francesca Morvillo e tre uomini della sua scorta, gli agenti Antonio Montinaro; Vito Schifani e Rocco Di Cillo.
da Piazzacarlogiuliani.org

Il figlio di Paolo Borsellino, Manfredi, oggi dichiara: "Nulla è cambiato".

Un sudoku da risolvere - 5

Livello: Medio
Autore: Pietro B.
Powered by: Gianfranco Bo



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Guerre Sante


Dicono che l'Islam ha dichiarato la "gerra santa" all'Occidente. E che i fondamentalisti islamici l'hanno messa in pratica con gli attentati di New York, Madrid, Londra.

Ci fanno spaventare, i terroristi con le loro bombe e i loro kamikaze (veri e/o presunti,) i nostri politici con i loro allarmismi impotenti e qualche giornalista-scrittrice con parole farneticanti e piene di insulti per tutti (i "fondamentalisti" poi sono sempre gli "altri").

La nostra ansia cresce si sviluppa diventa l'humus con il quale potremmo accettare anche una forte limitizione alle nostre libertà individualli, della nostra privacy, dei nostri diritti costituzionalmente garantiti e tutto in nome della sicurezza nazionale.

Ce la siamo presa con l'Iraq, democratizzandolo, e distruggendo quel poco di "occidentale" che poteva esserci in quel paese. Certo è stato destuito Saddam Hussein al prezzo della morte e della soffrenza di tanti innocenti quanti forse neanche il feroce dittatore stesso si sarebbe mai sognato di poter colpire.

A questa guerra, vera o presunta, colpa dei musulmani o dei cristiani, io non partecipo, scusate, fatevela voi...cari Bush, Blair, Berlusconi.

Per me la differenza è un valore...più prezioso di quello del petrolio.

18 luglio 2005

Un sudoku da risolvere - 4

Livello: Molto Difficile
Autore: Pietro B.
Powered by: Gianfranco Bo



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Sinistri Presagi

Dal sito dell'ANSA
Molti blog si stanno trasformando sempre di più nelle memorie di ragazzi che, stanchi della vita, hanno deciso di condividere con altri il lento avvicinarsi al momento suicidio, descrivendo per mesi su internet perché e come avverrà.
Con un blog dall'evocativo titolo "Primadipartire" Ciro E. Milani ha annunciato il suo suicidio (inizialmente usando uno pseudonimo). Poi lo ha veramente messo in opera l'11 Luglio.

Ha scritto anche delle FAQ. Tutto molto lucido, meditato, agghiacciante. E triste, molto, molto, triste.

p.s. Ne ha parlato oggi anche il sito del Corriere della Sera.

17 luglio 2005

La Fisica delle Uova

Ci sono due tipi di conoscenza.
Conosciamo una cosa per esperienza diretta,
o sappiamo dove trovare le informazioni a proposito.

Samuel Johnson

Leggendo le ultime proposte della Lega in Consiglio dei Ministri mi è venuto in mente che il nostro governo pare formato da tante teste d'uova sode. Da qui la scelta della foto.

Ma le uova sono cose serie dunque non confondiamoci...

Secondo il principio di Archimede (di Siracusa, fatemelo sottolineare) un uovo fresco pesa più dello stesso volume di acqua spostato, ove per acqua si intende l'acqua del rubinetto, dunque immerso in un contenitore affonda. Se aggiungessimo del sale da cucina all'acqua la renderemmo più densa al punto che un uovo potrebbe anche galleggiarvi. Dosando poi opportunamente il sale potremmo trovare la densità giusta per fare in modo che l'uovo non galleggi né affondi ma resti in sospensione. Questa eventualità si ha quando il peso dell'acqua spostato dall'uovo è uguale al peso dell'uovo stesso.

I nostri governanti hanno messo l'Italia a mollo di una tale soluzione salina che per il momento sembra ci mantenga in sospensione. Qualcuno ha però ha ipotizzato che il sale stia per finire, e che l'affondamento sia solo questione di tempo. Ahime!

Scacchi!



Nonostante in passato mi sia sforzato di imparare seriamente il gioco degli scacchi, che ha sempre esercitato un notevole fascino su di me, non sono mai riuscito ad impegnarmi seriamente.

Le frasi che scorroro in alto a sinistra, tratte dal bel sito di Andreas Vogt come pure le scacchiere che appaiono in questo post, forse sono la risposta a questo personale enigma. Probabilmente non è un gioco consono alla mia indole pacifista.

Se cimentarmi in una partita vera mi ha sempre impaurito affrontare i problemi scacchistici invece mi ha sempre divertito. Eccovene uno:

Il Bianco muove e vince

1 Cg6# (scacco matto)
Troverete la soluzione del quiz scacchistico evidenziando la riga sotto la scacchiera!

Un sudoku da risolvere - 3

Livello: Medio
Autore: Pietro B.
Aiuto: Tommaso Addabbo



Soluzione Unica: cliccate qui

16 luglio 2005

Utili copertine

Le Terre di Pietro B. avranno da ora in poi (leggasi "fino a quando ne avrò voglia") delle "Copertine" ossia delle pagine di ingresso, diverse dalla classica Home Page.

Queste Copertine potranno avere la forma di una Home Page alleggerita quindi formata da pochi post (o anche da uno solo) oppure da una pagina solo grafica come accade nella prima della serie datata 16 Luglio dedicata all'utilità di questo blog.

Se non altro con quella immagine potrete regolarvi a modo i parametri del vostro monitor...

15 luglio 2005

QUIZZANDO: La legge non è uguale per tutti!

Qual è quella cosa che, per legge, un'operaia deve avere, ma un operaio no?
La soluzione prossimamente nei commenti!

[da Enigmi Geniali, di Ennio Peres, L'Airone Editrice]

14 luglio 2005

Il Papa legge Harry Potter!

"[...]E' un bene che lei illumini la gente su Harry Potter, perchè si tratta di subdole seduzioni, che agiscono incosciamente e quindi in profondità, distorcendo il cristianesimo nell'anima, prima che possa formarsi"

Benedetto XVI

[fonte RaiNews24]

Un sudoku da risolvere - 2

Livello: Medio
Autore: Pietro B.
Aiuto: Tommaso Addabbo



Soluzione Unica: cliccate qui

13 luglio 2005

Rispettare lo stato di diritto


In una intervista rilasciata al Corriere della Sera e pubblicata ieri 12 Luglio 2005, Fausto Bertinotti ha espresso alcuni concetti che mi trovano concorde ed esprimono un punto di vita ragionevole in mezzo al delirio che sento e leggo sui mezzi d'informazione specialmente dopo gli attentati di Londra. Eccovi i passi a mio giudizio più interessanti.
Fausto Bertinotti, che effetto fa a Rifondazione Comunista sentir parlare di leggi speciali, leggi di emergenza...?

E' sconfortante. E' sbagliata la filosofia generale su cui poggia l'idea di vararle e sono fuorvianti i singoli punti. Di fronte alla spirale guerra-terrorismo e all'esposizione del mondo al rischio di agressione e morte, la risposta "leggi di emergenza" è inefficace e giuridicamente regressiva.

L'alternativa?

Certamente, non si possono ridurre le libertà dello stato di diritto. Né si può ricorrere a strumenti che istighino la popolazione a cercare nel vicino di casa la propaggine ultima del terrorismo, e che sollecitino la logica del sospetto. Piuttosto, bisogna combattere insieme guerra e terrorismo.

Intende dire che la guerra nella fattispecie quella in Iraq, è la causa di attentati come quelli di Madrid o Londra?

No, la guerra non genera meccanicamente il terrorismo. Il terrorismo è un soggetto politico autonomo che nasce per scelta strategica. Non esiste una causa che lo genera. Però ci sono concause che lo alimentano: povertà, ingiustizia, oppressione, guerra...in particolare, quella immotivata, violenta e imperiale condotta appunto contro l'Iraq.

Per combattere miseria e ingiustizie ci vuole tempo, ma nel cuore delle città europee le bombe esplodono adesso. Che fare?

Bisogna evitare di fare di tutto ciò che può alimentare il terrorismo. Non possiamo offrirgli acqua in cui navigare: perciò, niente guera e nussun torto verso le popolazioni islamiche.

Crede che basterebbe?

Il terrorismo va sconfitto politicamente. Io ho vissuto l'esperienza italiana, certo diversissima, delle BR.Ccredo che, come allora, si debba capire bene la natura del fenomeno e isolarlo. Mettiamo a frutto quello che abbiamo imparato, pensiamo a una lotta di massa, a ridurre il brodo di coltura del terrorismo. Si possono usare anche politiche repressive, anche un po' di legislazione di emergenza: purché ciò avvenga sostanzialmente nello stato di diritto.[...] L'intelligence italiana ha dimostrato una certa efficacia. Se il governo - sempre nei limiti dello stato di diritto - vuole incrementare questa attività, lo faccia...e non ci rompa.
Lavori e non rompa...questa mi sembra una buona idea di governo, si insomma di quello che adesso è in carica, si muova una volta tanto nell'interesse di tutti, rispettando i diritti fondamentali e dia meno spazio alle idee leghiste retrograde e pericolosamente xenofobe.

E che Dio ce la mandi buona!

Faccia di Bronzo!


"La fase di recessione credo sia arrivata alla fine. Mettiamoci tutti al servizio della crescita"
Domenico Siniscalco, Ministro dell'economia italiano.

p.s.Ma quand'è che il tipo in foto aveva mai ammesso che l'Italia era in recessione visto che ora ne annuncia (anche se usa un cauto "credo") l'uscita?

12 luglio 2005

Enimmistica Sublime - 2

Se non sapete cosa sono le Crittografie mnemoniche...peggio per voi! Scherzo naturalmente, per avere qualche informazione potete ricorrere al sito Base5.

Indubbiamente questo tipo di gioco enigmistico merita l'aggettivo "sublime" perché è un gioco dove si può talvolta rimanere basiti dallo scoprire delle soluzioni tanto evidenti, una volta conosciute, quanto ardue da trovare per chi non ha doti "sofisticate" di intuito...e non solo.

Alcuni celebri esempi:

di Marino Dinucci (Marin Faliero)
Crittografia mnemonica (5,2,5,8)
ENERGETICO

Soluzione: Causa di forza maggiore
di Enrico Parodi (Snoopy)
Crittografia mnemonica (2,7,1,5,3!)
HO LA MOGLIE FRIGIDA

Soluzione: Il piacere è tutto mio
Scrive Stefano Batterzaghi nel suo Lezioni di Enigmistica:
E' molto importante che le due letture siano molto ben separate, abbiano due sensi totalmente diversi. Delle volte basta che una sola parola cambi significato per dare un senso diverso alla frase, e questo capita tipicamente con i modi di dire più assestati e immutabili della lingua.
di Umberto Eco
Crittografia mnemonica (5,2,6)
NONNISMO

Soluzione: Lotta di classe

di Inchas
Crittografia mnemonica (4,3,9)
CERCHI REPERTI SUI MONTI

Soluzione: Sali per rinvenire
di Anonimo
Crittografia mnemonica (9,2,8)
FINANZIARE LA FIDANZATA

Soluzione: Mantenere la promessa
E' o non è vera arte questa?

X-Sudoku

Per venire incontro a chi giudica il sudoku un gioco noioso, una volta capito il metodo di risoluzione, ho pensato di renderlo un po' più pepato. Come?

Prendiamo come riferimento il sudoku "difficile" pubblicato dal Corriere della Sera il 27 Giugno 2005 e sostituiamo il numero che nel diagramma originario era presente nella casella in corrispondenza del sesta riga e terza colonna con una bella X (il diagramma lo trovate in fondo a questo post).

Adesso proviamo a risolverlo così!

Ovviamente la prima cosa da fare è cercare i valori ammissibili per la X.

Escludiamo subito i valori impossibil X=2, 6, 7, 8 perché ledono le regole del gioco che non ammettono la ripetizione di una cifra all'interno del sottoriquadro di appartenenza 3x3 e della riga-colonna ove essa si trova.

Restano X=1, 3, 4, 5, 9. Per quali di questi valori sono ammissibili soluzioni?

Per non rendere troppo arduo il gioco "svelo" che per X=1 la soluzione esiste ma è multipla. Sta ora a voi scoprire tra i rimanenti X=3, 4, 5, 9 quali valori ammettono una soluzione (che nel caso sarà sicuramente unica visto che abbiamo goà escluso quelle multiple).

Buona soluzione dell'X-Sudoku de Le Terre di Pietro B.!

10 luglio 2005

Un sudoku da risolvere

Livello: Difficile
Autore: Kaneoka Ryo
Fonte: Puzzle Japan


Soluzione Unica: cliccate qui

Anche i sudoku del Corriere hanno soluzioni multiple?

Sudoku di livello Medio pubblicato dal Corriere della Sera Mercoledì 6 Luglio 2005
Avevo già affrontato il tema delle soluzioni multiple dei sudoku pubblicati sul Corriere della Sera e da la Repubblica. Ero arrivato alla conclusione che i sudoku de la Repubblica ammettevano soluzioni multiple mentre quelli del Corriere della Sera no!

Frequentando il forum del Corriere sembrerebbe che le cose non stiano proprio in questi termini. Vari lettori avrebbero infatti individuato soluzioni alternative ad alcuni dei sudoku pubblicati giornalmente sul quel quotidiano. E tra questi un tal Filippo Centinia ha anche fornito gli schemi alternativi.

La questione non è peregrina perché sul Corriere si può leggere:
Se il sudoku è come quello del Corriere allora la soluzione della griglia sarà una ed una sola. Per giocare servono soprattutto logica e ragionamento.
E in questa pagina potete leggere lo schema da risolvere, pubblicato dal Corriere il 6 Luglio, la soluzione data dal giornale e le due soluzioni alternative trovate da Filippo Centinia.

Analizzando questi due ultimi schemi schemi è evidente che il primo diagramma risolutivo proposto da Filippo Centinia è errato perche nel primo sottoriquadro 3x3 in alto a sinistra vi è il numero "4" che si ripete (sulla seconda riga della prima colonna e sulla terza riga della seconda colonna) contravvenendo ad una delle regole fondamentali del gioco.

Il secondo diagramma ha sempre il numero "4" che si ripete sulla prima riga della quarta colonna e sulla penultima della stessa colonna. Anche questa soluzione è errata contravvenendo ad un'altra delle regole fondamentali del gioco.

Dunque non esistono soluzioni alternative, caro Centinia!

Questa conclusione è poi confermata anche dai risolutori che ho pubblicato di recente e che per lo schema in questione (mostrato anche nell'immagine che è allegata a questo post) danno la soluzione come assolutamente unica.

Il Corriere sembra proprio avere le carte in regola!

AGGIORNAMENTO - 11 Luglio 2005

Visto che mi sono imbarcato in questa operazione "verità" sui sudoku pubblicati nei due principali quotidiani nazionali ho preso in considerazione quelli di "Livello avanzato" pubblicati su la Repubblica dal 25 Giugno (data di partenza dell'iniziativa) ad oggi ecco cosa ho "scoperto":

- 25 Giugno - Livello avanzato - soluzione multipla
- 26 Giugno - Livello avanzato - soluzione multipla
- 27 Giugno - Livello avanzato - soluzione multipla
- 28 Giugno - Livello avanzato - soluzione multipla
- 29 Giugno - Livello avanzato - soluzione multipla
- 30 Giugno - Livello avanzato - soluzione unica

Dal 30 Giugno in poi pur non avendoli analizzati tutti al 100% sembra che non siano stati pubblicati più sudoku di livello avanzato con soluzione multipla!
Adesso non so se essere contento o dispiaciuto perché i sudoku a soluzione unica a lungo andare diventano...noiosi!

09 luglio 2005

Chi ma soprattutto perchè

I commenti nel blog di Beppe Grillo sono qualcosa, in numero e spesso in qualità, di mai visto nel panorama dei blog italiani. Uno di questi relativo al post dal titolo "Londra 7 Luglio 2005" e a firma di Giorgio Beltrammi merita di essere letto e meditato!
I fatti londinesi non possono altro che lasciare costernati e addolorati ed io quale cittadino eureopeo sono costernato e addolorato per i fatti accaduti e sono moralmente vicino a chi soffre per le ferite riportate e a chi ha perso qualcuno negli attentati a Londra, capitale di un paese che, volenti o nolenti, sta partecipando attivamente alla invasione ed alla distruzione di un paese, l'Iraq, al fine di rubare la sua ricchezza, il petrolio. Ancora prima di preoccuparsi del perché sia avvenuto un attentato del genere e così doloroso, tutto il mondo "buono e giusto" si chiede chi ne sia l'autore seguendo quel copione e quella vena accusatoria che "L'Asse del Bene" (stati uniti, gran bretagna e, ahimè, l'italia) sta perorando su tutto il pianeta.

Eggià !

L'importante non è sapere come sia stato possibile portare a termine un attentato del genere nel paese ospitante il G8, ne cercare di capire i motivi di simile aggressione, ma l'ordine mediatico, psicologico e popolare è quello di cercare un colpevole.

Di cercare, non di scoprire!

Il primo ministro Blair, quella brava persona che ha aggredito a cannonate l'Iraq per rubargli il petrolio, non ha perso tempo a dichiarare quello che a suo tempo dichiarò il suo alleato :

"Colpiremo e sconfiggeremo gli autori di questo atto criminale!"

quasi come se sapesse già chi colpire e tentare di sconfiggere, ripetendo quello che il suo compagno d'armi ha fatto, ma che non riesce a concludere. Quindi prima del perchè conta il chi, l'esatto contrario di quello che farebbe un paese dall'animo candido colpito nel modo che oggi abbiamo visto a Londra.

Se il governo inglese fosse veramente padrone della sua indipendenza, se non partecipasse ad una alleanza tanto scellerata, se non fosse debitore con nessun paese della terra, non starebbe a chiedersi testardamente chi l'ha colpito.

Dal mio punto di vista Blair sa bene il perchè di questa aggressione ed ha due risposte plausibili :

- E' stato aggredito perchè ha massacrato un paese inerme violandone la sovranità ed alleandosi ad un altro paese violento e tiranno

- E' stato aggredito in funzione di ottenere il permesso di portare avanti un piano preciso architettato con l'alleato di maggioranza. La prima possibilità è tutt'altro che remota e lo spirito di vendetta dei popoli invasi, potrebbe spingersi fino a queste estreme conseguenze. Gli inglesi vivono nella convinzione che le cannonate sparate dalle loro armi ai danni della popolazione irachena siano giuste, come se il terrore e la morte avessero un volto meno feroce di quello delle bombe e degli attentati kamikaze.

Non dovrebbe poi stupire nessuno questa aggressione nel cuore dell'inghilterra!

L'Iraq è stato invaso e devastato del tutto ingiustamente e la violenza genera violenza. Un popolo di antiche tradizioni e di cotanta storia avrebbe dovuto ricordarlo. Molti sostengono che l'11 settembre sia stato una enorme messinscena atta ad avere la giustificazione per potere aggredire quei paesi adagiati su enormi giacimenti petroliferi e, come sappiamo, nel governo americano ci sono ben 6 petrolieri ed altri personaggi collegati direttamente al mondo del petrolio.

Dopo la catastrofe del WTC, l'Afghanistan é stato selvaggiamente, immotivatamente invaso da americani e inglesi. Già dai discorsi di qualche tempo fa si è delineato all'orizzonte l'attacco alll'Iran, paese ritenuto all'interno del cosiddetto "Asse del Male" ma effettivamente ricchissimo di petrolio. Deve essere attaccato per continuare a chiudere il quadrilatero petrolifero tanto caro ad americani e inglesi. Ma l'Iran non si può attaccare senza una ragione valida.

Se ripercorriamo la storia recente abbiamo visto che l'Afghanistan è stato invaso per catturare - senza successo peraltro - Osama Bin Laden. L'Iraq è stato invaso per distruggere le armi di distruzione di massa, per cacciare un dittatore e per democratizzare il paese. Solo il secondo punto è stato raggiunto, per il resto gli "alleati" dell'Asse del Bene, hanno fatto un buco nell'acqua. Cosa bisognerà ora inventarsi per avere la giustificazione ad attaccare l'Iran?

Sono sicuro che il lettore sta facendo i dovuti abbinamenti tra l'attentato di Londra e il programma di democratizzazione forzata voluta dall'Asse del Bene.

E' impressionante vedere tutte le televisioni italiane produrre speciali sugli attentati di Londra, di New York, di Madrid nei quali si analizza la situazione del terrorismo internazionale e nessuna di queste trasmissioni che ponga il dubbio che a violenza corrisponde violenza, che alle cannonante ed alle bombe degli americani corrispondano le bombe dei terroristi. Le televisioni non hanno posto sui piatti della bilancia le immagini dei bombardamenti anglo americani e le immagini degli attentati di Londra e di Madrid, non fanno vedere le scene di disperazione degli abitanti di Falluja o di Bagdad insieme a quelle del dolore degli spagnoli o degli inglesi perchè sanno benissimo l'effetto che avrebbero sulla popolazione comodamente seduta sul proprio divano. Stanno invece cercando di farci credere che le bombe da 5 tonnellate degli americani siano ordigni buoni, caritatevoli senza mai fornire una immagine di quello che hanno provocato, mentre le bombe dei terroristi sono ordigni vili, crudeli ed egoistici e dei cui effetti ci sono centinaia di foto e filmati!

E' uno scandalo, una vergogna!

Anziche sfruttare la loro potenza comunicativa, la loro capillarità nel tessuto sociale al fine di migliorare un mondo deteriore e stupido, alimentano l'odio, il disinteresse, la vendetta e il razzismo. Lo scempio dell'informazione porta a creare nuovo odio ed una visione distorta della realtà, ma non porta la pace!

Ribadisco la mia vicinanza a chi sta soffrendo, inglesi e iracheni, afghani e spagnoli! So che la verità è ovunque e che deve essere svelata, assurda o triste che sia!

Infine accennavo al quadrilatero petrolifero che americani e inglesi vogliono mettere sotto controllo per rubare la ricchezza altrui. Quale sarà il quarto paese facente parte dell'Asse del Male? Sono sicuro che molti lettori lo sanno.

Bisognerà inventarsi una scusa adatta per aggredirlo e "democratizzarlo".

Non vorrei che quella scusa fossimo noi italiani.

A meno che ...!
(Sempre dello stesso autore, anche questo post, merita una lettura)

No al terrorismo! No alle guerre!


Vincere il terrorismo rifiutando ogni violenza è il solo percorso possibile.
Contrastarlo con mezzi che gli somigliano è una strada senza uscita.
Lo suggerisce l'idea che abbiamo di umanità.
Sempre più lo insegna l'esperienza.


Dall'appello di Emergency

(la foto è di Alex Crick)

Oltre ogni violenza

Comunicato di Emergency del 7 luglio 2005
È davvero un'ottica limitata la nostra, se il primo pensiero che ci ossessiona, senza lasciare posto ad altre considerazioni, è il pensiero delle vittime?

Le molte persone che a Londra, questa mattina, hanno incominciato una giornata che non concluderanno sono per noi la prima, fondamentale verità di ciò che abbiamo sentito e vissuto oggi.

Troviamo lontane da questa verità le considerazioni sulla contiguità con il G8, sull'attacco a un paese così fortemente impegnato nella guerra all'Iraq, sulle analogie con gli attentati terroristici a Madrid...

Sentiamo inadeguati gli annunci che «non prevarranno», che «la guerra al terrorismo proseguirà con maggiore slancio», che infine «noi vinceremo»...

Cessa di essere sensata ogni ripetizione di parole già dette e sentite: vuote e sterili, se ci hanno condotto di fronte allo spettacolo cui oggi assistiamo.

Se persistiamo nel sentirci una parte dell'umanità contro un'altra, alimentiamo uno scontro infinito, un'interminabile sequenza alternata di reazioni e contro-reazioni, di assassini e di sofferenze.

Forse il dolore ispira più saggezza di quanta possa suscitarne l'indignazione.
Il dolore per le vittime del terrorismo e della guerra, delle bombe e dei bombardamenti, è lo stesso; non muta al variare dei soggetti che più direttamente lo provano.

S'è detto oggi «siamo tutti londinesi».
Se ci sentiamo anche tutti iracheni, o afgani, o ceceni, forse intravedremo una diversa direzione per uscire da queste assurdità, un cammino opposto a quello di una guerra infinita.

Vincere il terrorismo rifiutando ogni violenza è il solo percorso possibile.
Contrastarlo con mezzi che gli somigliano è una strada senza uscita. Lo suggerisce l'idea che abbiamo di umanità. Sempre più lo insegna l'esperienza.

08 luglio 2005

Quello che era ed è


Da Saltodelcanale.it di Massimo Bocchia

1 marzo 2003
Lettera pubblicata sul numero 14 di "Europa",
prima dell'irresponsabile guerra all'Iraq


La democrazia delle bombe
Se bastano pochi uomini per decidere di lanciarle, le bombe rivelano il loro aspetto democratico solo quando esplodono: per quanto possano essere “intelligenti”, colpiscono indiscriminatamente, cancellando le ragioni ed i torti, il giusto e l’ingiusto, il bene ed il male.

La prima bomba è quella lasciata colpevolmente deflagrare sul Diritto Internazionale, come se fosse saggio fare “tabula rasa” del principio ispirato dalla lezione di due terribili guerre mondiali: mai più guerre per le generazioni future! Vorrei che chi oggi è tanto sicuro delle proprie ragioni potesse sentirsi osservato dai più di 60 milioni di morti e dalle decine di milioni di feriti ed invalidi di guerra, frutto tragico dell’idea che le controversie internazionali potessero essere risolte con l’impiego della forza militare.

Tanto nel 1914 come nel 1939, tutte le parti in conflitto erano convinte che si sarebbe trattato di una guerra breve. Uccidere è la via più breve per NON affrontare i problemi esistenti e per crearne di nuovi, più complessi ed imprevedibili di quelli che si crede di aver così semplicemente risolto. Viviamo in un mondo imperfetto e difficile, ma non sarà certo con le bombe che si riuscirà a renderlo migliore di quello che è. Riflettiamoci sopra. La pace ci permette ancora di poterlo fare.

07 luglio 2005

L'Europa nel mirino, atto secondo: Londra

Oggi Londra sotto l'attacco terroristico. Adesso a chi toccherà? Una sola cosa è certa: la violenza chiama violenza.

Comunicazioni di servizio

Le Terre di Pietro B. si spostano sull'URL mieterre.it, per la urgente necessità di razionalizzare (soprattutto diminuire) le spese per i miei siti web.

In ogni caso la home page de Le Terre di Pietro B. sarà sempre raggiungibile anche dal vecchio URL (pietrob.net).

(In pratica non cambia nulla se non l'indirizzo web...)

06 luglio 2005

Riconoscimenti


Sembrerebbe, ma il condizionale è d'obbligo che dopo aver appreso la notizia che Alberto di Monaco ha riconosciuto il figlio avuto dalla hostess togolese il padre di Borghezio, vista in TV l'assurda contestazione a Ciampi nell'aula dell'europarlamento, rivolgendosi alla moglie abbia esclamato: "Quel figlio non può essere mio, non lo riconosco più!". Borghezio in un comunicato stampa ricorda che in una democrazia ci deve essere piena libertà di opinione e di espressione, soprattutto per i buffoni di corte. Sembra, da fonti non ufficiali e quindi non confermate, che Borghezio stia seguendo un corso serale da clown, insieme a tutto il gruppo leghista all'europarlamento.

Superiorità della Razza Paesana

Ore 19:30 dal sito de la Repubblica
Reati di opinione, Carroccio ko
Odio razziale, pene invariate

La Camera ha bocciato il provvedimento che puntava ad attenuare le punizioni previste dalla legge Mancino per istigazione e propaganda della superiorità della razza. An vota contro
Ore 19,30 dal sito del Corriere della Sera
Reati di razzismo, sì alle pene più basse
La Cdl prima si spacca, poi trova l'intesa. Passa alla Camera, dopo un pomeriggio convulso, l'emendamento messo a punto dalla maggioranza. Ridotte le sanzioni previste dalla legge Mancino.
Ore 19:30 dal sito de l'Unità
Camera, maggioranza battuta: non passa la riduzione delle pene per il razzismo

La Camera dice no all’alleggerimento delle pene per il reato di istigazione e propaganda dell'odio razziale e della superiorità della razza. La maggioranza si è spaccata su un emendamento presentato dalla Lega e caldeggiato dal ministro della giustizia Roberto Castelli. Nella Casa delle Libertà polemica fra il Carroccio e Alleanza nazionale. Passa invece l'emendamento che elimina il carcere per il vilipendio della bandiera.
Ma che sarà successo oggi alla camera? L'hanno approvata o no 'sta legge sulla depenalizzazione della scemenza della superiorià della razza paesana?

L'indignato perpetuo

Questo blog corre il serio rischio perpetuamente indignato in perpetuo. Per le stronzate della Legha, per le stronzate di Castelli, per le stronzate di Berlusconi.

E per tutte le montagne di stronzate che esistono in questo porco mondo!

Poi, mi dico e penso che l'incazzatura perpetua serve solo a farmi star male e magari a togliere il "disturbo" prima del tempo.

Per questo motivo da oggi sarò felice e contento contro ogni evidenza, contro ogni logica, contro ogni ragionevolezza.

Sarò felice di esistere anche nella malattia, felice della fame nel mondo, dell'inquinamento, della guerra in Iraq ed anche dello Tzunami con tutte le sue 300.000 e passa vittime. Sarò felice per i morti di AIDS in Africa, per le battute di Berlusconi & company e per il fatto che Adriano Sofri è ancora in carcere nonostante tutte le autorevoli prese di posizioni in suo favore.

Poi mia figlia mi sputerà, a ragione, in faccia. Oh, che goduria! Oh, che felicità! Sigh.

05 luglio 2005

Piero Grasso e la lapide violata

"C'è qualcuno che ancora ha bisogno di capire che la vita che si dà per compiere il proprio dovere è qualcosa di assoluto e bisogna rispettarlo. Oggi hanno imbrattato la lapide che ricorda Borsellino e gli agenti della scorta, questo lascia intravedere quanto c'è da fare con i giovani, altri giovani, non la maggioranza, che hanno compiuto un gesto di becero vandalismo che non fa certamente onore a questa città".

Il procuratore della repubblica di Palermo Piero Grasso.

Totò Cuffaro e la lapide violata

"Ci sono atti che lasciano allibiti. La figura di Paolo Borsellino resta nell'immaginario collettivo come l'icona della Sicilia onesta che porta fino al sacrificio estremo l'impegno per la legalità".

Parole giuste quelle del presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro. Solo che dette da lui sanno di beffa. Che si vergogni, e pensi ad una Sicilia diversa. Magari senza lui come presidente.

03 luglio 2005

Il Salto dell'intelligenza

Sembro stupido, ma sono più stupido di quello che sembro.
Massimo B.
Spesso quando si incontrano persone intelligenti non è così conseguenziale che abbiano il dono dell'umiltà. Li trovi supponenti, ironici all'acido cloridrico, sprezzanti qualche volta falsamente disponibili. E se proprio non puoi fare altro te ne fai una ragione e pensi che dopotutto nessuno è perfetto.

C'è invece una "vecchia" blog-conoscenza che post dopo post commento dopo commento apprezzo sempre più per la sua fine intelligenza associata ad una totale mancanza di spocchia e supponenza. E questo lo rende ai miei occhi un grande del blog-pensiero anche se magari non si è daccordo su tutto.

Nel suo blog, soggetto a frequenti convulsioni e cambiamenti (senti chi parla) non esistono permalink (o rimandi come li vuol chiamare lui). Quindi è inutile che provi a linkare qualcosa di suo, occorre seguirlo regolarmente magari più volte al giorno, meditare sulle sue parole e lasciare due righe di commento.

Anche i suoi commenti/interventi lasciati su questo o altri blog o siti sono un esempio da manuale. Mai sopra le righe attento a non debordare mai, sempre in punta di piedi. Qualche (rara) volta pecca in chiarezza, ma lì credo sia più colpa dei miei limiti cognitivi che altro...

Una persona così rende la blogosfera molto più ricca e interessante e meno futile di quanto non lo sia in media.

E a Massimo Bocchia, onore al merito, voglio dire grazie di esserci.

p.s. Mi permetto solo un'umile richiesta: (ri)metti on-line i tuoi archivi. Ci sono tante cose che hai scritto che meritano di essere (ri)lette.

Crescete e prostituitevi!


Io so. Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe[...]. Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano [...] Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti (attentati alle istituzioni e stragi) di cui si sono resi colpevoli. Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi. Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede. [...] Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia
Pier Paolo Pasolini
Ci sono momenti, periodi, stagioni in cui hai l'impressione che il precipizio sia quasi inevitabile, per te, per i tuoi figli, per il tuo Paese. In nome di quel "quasi" devi almeno tentare di urlare il più forte possibile, raccordando le urla con quello che fai quotidianamente, a qualunque livello. Magari "senza perdere la tenerezza"
Oliviero Beha

Dal Prologo:
Una macchina che a grande velocità e guidata a fatica rischia di travolgre una madre che spinge in mezzo alla strada una carrozzina: questo è il mio incubo ricorrente mentre leggo di superbe riflessioni sul "sogno americano" in fase critica e sul "sogno europeo" che invece. secondo un famoso sociologo, ma americano, Jeremy Rifkin, ne starebbe prendendo il posto.[...]E a dir meglio, non è neppure un incubo, è un maldestro e dolorante sogno a occhi aperti: ci stanno rubando il futuro, sul pianete e qui in Italia. E non conta che prima o poi, se non è già accaduto, madre e carrozzina vengano investite. E non conta che poi, nel grottesco dilagante, magari si appuri - con l'ausilio dell polizia scientifica, naturalmente - che nella carrozzina non c'era più, e da un pezzo il bambino bensì la spesa fatta all'ipermercato, trionfo delle multinazionali.
Quello che conta, o dovrebbe contare siamo noi, io che scrivo malmostoso e velleitario, voi che leggete e che avete forse perso il guisto di farlo, rassegnati al fatto che l'automobile, cioè noi, investa mamma e carrozzina, cioè sempre noi. Ed è questo "noi" così arduo oramai da declinare anche solo nel suono, al noi soprattutto culturale e poi politico, economico, antropologico e quindi perfino calcistico, vist la calcistizzazione ossessiva del paese, che rivolgo questa "cosa" qui: uno sfogo, un pamphlet, un monologo, un urlo strozzato solo "un po' di febbre", la testimonianza pubblica di un malessere profondo che forse non è soltanto mio, e l'abbozzo naturalmente idealistico di una via d'uscita, dal profondo di quel "noi" dirimpetto a un Paese sempre più querulo, sempre più afasico.
Oliviero Beha, CRESCETE & PROSTITUITEVI - In una Repubblica fondata sul denaro, l'Italia di Berlusconi e di una Sinistra in riparazione manda ai giovani un pessino messaggio -, BUR FuturoPassato, pagg.160, euro 8.20.

02 luglio 2005

Enimmistica Sublime - 1

Cambio di sillaba iniziale 6
Aggiunta finale 3 / 4
Cambio di consonante 5
Anagramma 4


La Legge sul Condono Fiscale

Ha avuto gestazione elaborata
e non vi son parole per capire
una tal messinscena, che si sa
ha tutti i crismi per l’ilarità.

Ma è stato tutto ben articolato,
in modo che potesse fare strada,
e, a parte quel suo aspetto un po’ esplosivo,
l’importante è arrivasse all’obiettivo.

Così è stato e per esser proprio in pace
viene fatto “tombale”: in conclusione
- con buoni frutti - questo è il risultato
che s’ottien dall’avere ben torchiato!

Fan piangere, però son proprio queste
le Casse dello Stato:
sempre al verde, perennemente al verde,
cosa che ben conosce anche un drogato.

di Mimmo
La soluzione è qui. Questo bellissimo gioco è tratto da Penombra.

Diabolici Sudoku

Il Corriere della sera ha pubblicato oggi un sudoku di livello "diabolico".

Qualche difficoltà la crea nel senso che occorre un po' più di tempo rispetto agli altri a risolverlo specialmente all'inizio.

Così ho pensato di far cosa gradita a qualcuno (?) pubblicando sia il sudoku non risolto che la stessa versione parzialmente risolta e quindi più "angelica".

A voi la scelta di quale affrontare!

01 luglio 2005

Anagrammate il vostro nome!

Scrive Stefano Bartezzaghi nel suo "Lezioni di Enigmistica" (Einaudi, 2001):
Quando una parola (calendario) è composta dalle stesse lettere di un'altra parola (locandiera), poste in un ordine diverso, allora si dice che l'una è l'anagramma dell'altra, e viceversa. L'anagramma funziona anche con serie di parole (corde/liana; Carlo/Diane) e con frasi (l'ora di cena=l'Arca di Noè)
E' un gioco stimolante e divertente quando lo si applica ai nomi delle persone. Sentite questi:
Marco Antonio=antico romano
Roberto Benigni=birbone integro
Rocco Buttiglione=un clerico bigotto
Armando Cossutta=straunto da Mosca
on. Giulio Andreotti=un gelido Totò Riina
Silvio Berlusconi=risibile convulso
Provate qui nei commenti ad anagrammare i vostri nomi e cognomi o nomi e nick o quello che vi pare!

Il mio è: Pietro Busalacchi=Ha robusti pelacci. Mi piacerebbe aggiungere nello stomaco...purtroppo le cose non stanno così, ahimé!

Aggiornamento: Grazie al suggerimento di Massimo ho trovato nuovi interessanti anagrammi per il mio nome e cognome:

Pietro Busalacchi=
Pulire Sbatacchio
Succhio prelibata
Prolabi succhiate
Prelibata succhio
Scopatura libiche


Non c'è male, direi!

Aggiornamento2: Come mi suggerisce Elisabetta cambiando motore di ricerca degli anagrammi cambiano anche i risultati:

Pietro Busalacchi=
operi sul tabacchi
pelo rubacchiasti
pistole rubacchia
prole sui tabacchi
pulire sbatacchio

Anche questi, niente male!

Non solo Sudoku!

E chi lo ha detto che si vive di solo Sudoku?

Vi propongo un gioco denominato "La frase nascosta" che in comune con il sudoku ha solo la griglia di 9x9 riempita però da lettere e non da numeri.

La risoluzione consiste nella ricerca di una frase, nel caso specifico un sillogismo, che a partire dalla lettera R in basso nel riquadro (e di colore diverso posta all'incrocio tra la nona riga e la quarta colonna), dovrete formare passo passo formando le parole con le lettere contenute nelle caselle adiacenti a quella di partenza e poi a quelle delle successive.

Nella griglia sono stati omessi punti, accenti, apostrofi per rendere il gioco un po' più complicato.

Buon divertimento!

(Gioco tratto da: Prova la tua intelligenza giocando di Joseph e Lenore Scott, BUR, 1998)