30 giugno 2005

Sudoku-Dubbio

Ma i Sudoku pubblicati su la Repubblica e sul Corriere della Sera hanno veramente una soluzione unica?

Per cercare di rispondere a questa domanda ho preso in considerazione il sudoku pubblicato su la Repubblica il 26 Giugno scorso, quello denominato di "livello avanzato".

Ed ho cercato di risolverlo. Ebbene sono arrivato ad un punto in cui non era possibile andare avanti senza effettuare una "scelta" non obbligata da un ragionamento logico. Ossia era possibile un momento di "libero arbitrio", ovviamente compatibile con le regole fondamentali del gioco.

A quel punto il dubbio era diventato una quasi certezza. Sono così ricorso ai risolutori pubblicati qui sul mio blog qualche giorno fa ed ho scoperto che effettivamente le soluzioni possibili sono più di una. La stessa cosa accade se si prendono in considerazione i sudoku di livello avanzato del 27 Giugno, e del 29 Giugno.

Come la metttiamo a questo punto?

Sul Corriere della Sera le cose sembra vadano diversamente. Il 27 Giugno nella pagina del Corriere dedicata al Sudoku Gabriella Jacomella scriveva:
Quelli scelti e pubblicati dal Corriere non sono Sudoku qualunque: il loro autore si chiama Wayne Gould, neozelandese, giudice in pensione e principale responsabile della mania che ha contagiato la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, e un'altra ventina di Paesi sparsi per il mondo.
Lo stesso Corriere poi scrive nel taglio basso della pagina che ospita la rubrica dedicata al Sudoku:
Se il Sudoku è, come quello del Corriere, "firmato" da Wayne Gould allora la soluzione della griglia sarà una ed una sola.
Ed in realtà sembra che sia proprio così avendolo verificato di persona. E questo indispettisce qualche lettore che nel forum organizzato sul sito web del giornale dichiara:
...seguendo semplicissime procedure meccaniche si risolve qualunque Sudoku in max 20 minuti, per di più con procedure meccaniche non c'è nessuna differenza tra un sudoku facile o diabolico.
Strani questi giapponesi! E strano il successo di questo gioco nel mondo
Probabilmente la Repubblica ha scelto, almeno per i sudoku di livello avanzato, la via delle possibili "soluzione multiple" per introdurre una difficoltà ulteriore che renda meno meccanico il gioco. Solo non si capisce perché non lo abbia detto...

Per chi fosse interessato è da ieri in edicola il secondo numero di Logic Art rivista (direttore Riccardo Albini, edita da nonzero edizioni) dedicata ai crucipixel, pixelink ed ai sudoku.
Ed ancora è stata annunciata la prossima uscita in libreria ed in edicola di una serie di volumetti dedicati a questo nuovo gioco che sta coinvolgendo tanti.

E come si sarà intuito anche me.

p.s.Per chi volesse cimentarsi con un sudoku difficile ma a soluzione unica vi propongo uno schema interessante. Buon divertimento!

p.s. del p.s. Per chi invece non fosse interessato ai sudoku e per accontentare Massimo ed Elisabetta ecco due schemi di battaglia navale da risolvere. Le soluzioni le trovate nel sito di Logic Art la rivista da cui sono tratti gli schemi.

26 giugno 2005

Sudoku!

C'è un gioco proveniente dal Giappone che sta dilagando in internet e sui giornali italiani, è il Sudoku.

Si gioca con i numeri anche se la matematica non c'entra nulla. In queste giornate afose può servire a far girare un po' il cervello senza impegnarlo troppo.

In rete ho trovato un sito, a cura di Gianfranco Bo, che se ne occupa, spiegandone il funzionamento ed in cui cui ho trovato due "risolutori di sudoku", da usare il primo soprattutto per imparare a giocare e per tentare di creare qualche sudoku il secondo (almeno credo...).

Come si gioca? Ecco le regole. Ogni Sudoku è un quadrato di 81 caselle divise in 9 colonne orizzontali e nove verticali. Su alcune caselle è già scritto un numero: tutte le altre vanno riempite dal giocatore utilizzando i numeri dall'1 al 9, senza ripetere alcun numero più di una volta in ogni singola colonna orizzontale o verticale. A complicare il gioco c'è il fatto che il quadrato di 81 caselle è a sua volta suddiviso in nove quadratini ognuno di nove caselle: anche questi nove quadrati devono essere riempiti con i numeri da 1 a 9 senza ripetizioni. Il gioco richiede solo logica e pazienza.

23 giugno 2005

Immigrazione? Dibattiamone!

La vignetta è di Vauro ed è stata pubblicata su il Manifesto del 26 Giugno 2003 (e citata lo stesso giorno su ItaliaBlogOltre).

Le seguenti parole sono odierne:

Il ministro dell'Interno Pisanu alla Camera: "Clandestini uguale criminali? E' una tesi che non può avere ascolto in un paese civile".

Ma il leghista Calderoli replica: "Smentito dai suoi stessi numeri".

Ancora sbarchi: al largo di Lampedusa barcone con 150 persone, altri 200 a Ragusa.
Quindi, nulla di nuovo.

Pregiudizi e razzismo.

Questo pomeriggio mi trovavo a passare vicino all'ingresso del capannone della ditta in cui lavoro. Il sole picchiava duro e la superfice metallica dell'ampio portone di ferro, spalancato dalle prime ore dell'alba, emanava calore come fosse un termosifone al massimo della sua potenza.

Poco al di là della soglia vidi la figura di un ragazzo, berretto in testa e una borsa della spesa di quella con le ruote trainata con una mano.

"Uffa..." mi sono detto "...i soliti venditori di cianfrusaglie che entrano in ditta senza chiedere permesso e te li ritrovi dentro gli uffici senza che te ne accorgi neppure!"

Con l'indice della mano destra gli ho fatto un inequivocabile segno di "no, non è possibile".

Il ragazzo mi guarda, si ferma, poi riprende varca la soglia del capannone facendo scattare la fotocellula dell'allarme anti-intrusione.

"NON PUOI ENTRARE" gli urlo approssimandomi a lui.

"Tu mi stai dicendo questo perché SONO DI PELLE NERA!" mi risponde lui fissandomi negli occhi.
"No ti sbagli" gli dico "del colore della tua pelle non me ne importa nulla il fatto è che tu non puoi entrare senza chiedere il permesso, tutto qui."
"Io non dovevo entrare da nessuna parte sto solo mettendo della pubblicità nella cassette della posta. Tu hai pensato che ti volessi vendere qualcosa solo perché sono NERO ammettilo!" A quel punto si è voltato ha varcato di nuovo la soglia del capannone ha messo del materiale pubblicitario nella cassetta e voltato l'angolo è sparito dalla mia vista.

Ci sono rimasto male, molto, molto male. Soprattutto perché aveva ragione. Io razzista? Forse si, nonostante tutto il mio parlare, la mia personale storia, il mio bagaglio culturale. Mi ero fatto sopraffare, indubbiamente, da un pregiudizio basato sul colore della sua pelle.

A quel ragazzo adesso vorrei chiedere scusa. Ma forse a lui delle mie scuse poco importa.

[Il disegno è tratto dal questo sito]

21 giugno 2005

Lavori in corso

Il periodo estivo con i suoi caldi non facilità le opere dell'intelletto specialmente per chi come me non ne è dotato neanche nel periodo invernale.

Con le forze residue ed una voglia di farmi le saune davanti al monitor nulla sto stoicamente cercando, nei ritagli di lucidità, di lavorare sugli archivi immettendovi i post più significativi dei miei vari blog oramai dispersi nel tempo e nello spazio. E li archivierò con la stessa data del giorno in cui sono state pubblicati per la prima volta.

Ogno tanto vi capiterà però di vedere (o leggere) qualcuno di questi post nella home page. Se le repliche le fanno in TV non vedo perché non le possa fare anch'io sul mio blog.

Insomma Le Terre di Pietro B. non si fermano, magari riflettono sul proprio passato e sono in eterno divenire ("l'agitato Pietro" dice la Lizaveta).

Almeno finché ci sarà vita e quindi speranza.

P.s. C'è la possibilità chiamando un numero di rete fissa di lasciare degli audio- messaggi. Lo dico per chi magari pensasse che certe cose si trovano solo su Splinder.com. Il numero è: 059 490 30 894 (tempo max 90')

20 giugno 2005

Lasciatemi un filo di illusione (ristampa)

Oggi ho fatto la conoscenza di questo simpatico diavoletto che vedete alla vostra sinistra. L'ho incontrato mentre stancamente vagavo per la blogosfera. Mi ha detto che in altri siti, blog compresi, la sua specie è presa in seria considerazione e che non devo farmi ingannare dalla cattiva reputazione di cui i diavoletti godono nella comune sensibilità perché è tutta...ipocrisia.

L'ho subito chiamato Paolino nome simpatico simpatico e vicino a Pietro. Sapeste quanti utili suggermenti mi sta dando su come stare al mondo ed io lo ascolto con aria sempre più esterefatta ed avvilita e mi chiedo come abbia potuto vivere quasi quarant'anni e non capire un emerito cazzo di nulla su tante cose che adesso mi sono palesi, chiari e cristalline.

Dò per scontata la buonafede, Paolino mi dice che devo dare per scontata la malafede.
Io scuso sempre tutti, lui (Paolino) dice che devo scusare solo chi chiede scusa (e magari neanche quelli).
Io baso i miei rapporti sull'onesta reciproca lui mi dice che devo essere furbo che tutti rubano e tutti hanno le facce da santarellino e io che ho la faccia giusta dovrei rubare più degli altri (sempre secondo Paolino).
Lui dice che non devo avere una sola idea in testa perché mi limito troppo, e mi banalizzo parecchio, dovrei essere liberale con i liberali, comunista con i comunisti, berlusconiano con i berlusconiani, insomma pronto ad ogni cambiamento sicuro che un posto da qualche parte per me ci sarà sempre e comunque.

Che mi devo ricordare quel famoso detto che tutto cambia per non cambiare nulla.

Paolino dice che leccare la merda fa schifo solo la prima volta. La seconda sembrerà vaniglia. La terza mi ci tufferò dentro.

A Paolì ti posso almeno chiedere una cosa...non...non...è...che...che...potrei rimettere un filo di illusione nella mia vita? Dai che mi trovavo così bene...sigh!

(Post pubblicato la prima volta su TxP il 22/10/2003)

19 giugno 2005

Bollito misto con mostarda



La questione è semplice:la guerra contro l'Iraq, la nazione contro cui tuttora l'Italia non sa di essere in guerra, era basata su bugie. Bush dopo una serie di conversazioni col suo cane, un giorno decise di trascinare il mondo nel baratro.

Prima ha invaso l'Iraq dicendo che l'Iraq aveva armi di distruzione di massa, una frase retorica che significava "l'Iraq è una nazione indifesa che galleggia sul greggio";*

* Saddam non usò armi di distruzione di massa neppure quando gli USA lo attacarono dodici anni fa, ma gli americani volevano fermarlo prima che non le usasse di nuovo.

Poi che Saddam Hussein era coinvolto nell'attentato dell'11 Settembre (a tutt'oggi, l'unico legame provao fra Saddam e bin Laden è che entrambi erano in affari con Dick Cheney);*

*- Saddam aveva legami con Lex Luthor e col Pinguino, - sostiene adesso la Cia.

quindi i suoi collaboratori hanno nascosto le bugie usando una campagna planetaria fatta di distorsioni, esagerazioni e false informazioni (Bush: - False informazioni? Quali farse informazioni? L'iraq è PIENO di petrolio! -)

[dal Capitolo 4 del Bollito misto con Mostarda di Daniele Luttazzi, Ed. Feltrinelli, pagg. 370, euro 12]

Nel sito della Feltrinelli c'è anche un video con Daniele Luttazzi.

L'Europa è in crisi profonda

Jean-Claude Juncker, primo ministro del Lussemburgo e presidente di turno dell'Ue
«L'Europa è in crisi profonda. Ho provato vergogna per i nuovi Paesi membri dell'Unione europea»*

* Parole durissime quelle pronunciate da Jean-Claude Juncker, primo ministro del Lussemburgo e presidente di turno dell'Ue, al termine del vertice fallito sul bilancio 2007-2013 dell'Unione, parole che raramente si sono sentite in un consesso diplomatico. Juncker, senza nominarli, punta il dito contro due Paesi: Gran Bretagna e Olanda (dal Corriere della Sera)

17 giugno 2005

Strappi alla legalità

«Quando si permette uno strappo alla giustizia ed alla legalità, non si può prevedere dove lo strappo andrà a fermarsi. Può accadere che si allarghi tanto da ridurre a brandelli tutto il senso morale di un popolo civile»

Gaetano Mosca, Che cos'è la mafia,1900

Happy Birthday Franco!

Che meraviglia! Era da qualche anno... anzi, perché mentire a me stesso... non ricordo sia mai successo di avere una festa a sorpresa per il mio compleanno.
Per un po' non avevo capito nulla, infatti sono tornato dall'ufficio come sempre, e una volta a casa mi sono messo "a mio agio". L. mi chiede di fissare il nuovo ventilatore al soffitto, e, un po' annoiato (più per la sensazione di calore che per altro) mi impegno affinchè il lavoro sia il più breve possibile e comunque ben fatto...
Bene, i fili sono collegati, si dà corrente e... voilà, funziona! Ora abbiamo anche noi la nostra aria condizionata (quella povera, ma l'abbiamo e siamo contenti).
A questo punto L. mi dice: "Oh, F. mi sono dimenticata di dirti che Antonio ha bisogno di parlarti e ha chiesto di andare al ristorante, ma fallo prima delle 7 e mezza perché poi arrivano i clienti"
Antonio è proprietario di un ristorantino qui in paese e non mi stupisce affatto doverlo incontrare lì.
Doccia veloce, mi rivesto e alle 19.15 sono da lui.
Mi accoglie Betty - la moglie - nel retro. Antonio sta terminando una insalata di riso accompagnato da un buon bicchiere di Julius. Me ne offre un assaggio e intanto iniziamo a chiaccherare di quanto avverrà il prossimo 5 ottobre.
Mi stavo chiedendo che senso avesse l'avermi fatto andare quasi come si trattasse di qualcosa d'urgente per poi parlare del mio futuro prossimo, che, per quanto interessante ed importante non richiedeva tutta questa urgenza!
Ore 20. Driiiiin. Betty va ad aprire... torna e chiama Antonio... io resto con Tommaso (il figlio) a giocherellare... torna Betty e mi dice: "Cercano te..."
Mi cercano? Ma chi sa che sono qui se non... ahhhhh... mi hanno fregato!

Sooooorpresaaaaaa. Tanti auguri a te....

Beh, sarà una sorpresa poco originale, ma mi ha fatto un enorme piacere, mi ha commosso.
Abbiamo cenato con mia moglie, mio figlio e la sua fidanzatina al ristorante da Antonio e Betty, ed è stato il mio miglior 42° compleanno !!! ;-)

(Da MyLife 17 Giugno 2003 di Blogger Spolitario)
Avrei voluto con tutto il cuore poter fare a Franco (Blogger Solitario) i migliori auguri per il suo 44° compleanno. Invece la conta degli anni si è fermata per lui qualche mese fa a 43, ma lo sento sempre vicino con le sue parole e i suoi tanti commenti nei miei vari vecchi blog. Nel sito di MieTerreRadio si può ascoltare la sua voce.Ciao Franco!

15 giugno 2005

Devastanti Castelli

Il nostro attuale ministro della (sua) Giustizia Castelli avrebbe dichiarato a proposito della questione posta da Ciampi alla Corte Costituzionale sui poteri del Presidente della Repubblica in materia di concessione della grazia: "Il Presidente avrebbe poteri enormi, nemmeno il presidente Usa li ha" ed ancora "Il ricorso alla Consulta potrebbe avere effetti devastanti, altro che la nostra riforma della Costituzione...".

Questo ministro padano dimostra ogni giorno che passa (e ne sono passati parecchi dalla sua nomina) la sua arroganza e la mancanza più assoluta del senso dello stato.

Mi vergogno per lui e chiedo scusa a tutti gli europei ed extra-europei che guardano con costernazione da chi siamo governati in Italia. A loro conforto dico che è probabile che tra un anno questa gente tornerà ad organizzare i raduni di Pontida. Quello, onore al merito, lo sanno far bene.

14 giugno 2005

Dammi un bacio amor...

dipinto di Fabio Carrafiori

Non lesinate baci. Lasciate baciarvi e baciate. Quel lieve contatto delle labbra è un’emozione: sono morsi simbolici, affondi nella fisicità per confermarci che ci siamo per noi e per gli altri.
Non deve passare giorno senza un bacio, senza uno scambio tattile, senza toccarci con le labbra. Non ad ingoiar cibo ma affetto. Non a bere acqua ma a far circolare amore. In fondo siamo vasi comunicanti e dove c’è del vuoto si riversa un troppo pieno.
Un bacio trasmette sempre qualcosa e senza ricercare parole, frasi già dette e fatte, usate la bocca per un silenzioso contatto. Quel bacio parlerà per voi e vi tornerà in doppio: i baci sono sempre tra due. I baci sono pari.
E se i baci sbagliati hanno fatto la storia, quelli regalati, diffusi e amati continuano a farci vivere; continuano un presente.

da BoboGi Blog di Giorgio Boratto
(Il qualdro "Il bacio di Renzo e Paola" è di Fabio Carrafiori)

13 giugno 2005

Sia fatta la volontà del Signor Ruini


La maggioranza ha sempre ragione. Quindi la Legge 40 "Norme in materia di procreazione assistita" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del febbraio 2004 resta in vigore inalterata.

Complimenti agli astensionisti. Alle prossime elezioni politiche spero facciano altrettanto.

In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.


12 giugno 2005

Liberi Florence Aubenas e Hussein Hanoun

Florence Aubenas e Hussein Hanoun liberi!


Finalmente liberi anche loro!

ITALIANI...mi raccomandavo!

My Architect


My Architect è un film-documentario di Nathaniel Kahn unico figlio maschio di Louis Kahn, scomparso nel 1974, considerato da molti
studiosi come l'architetto più importante della seconda metà del XX° Secolo. E' un film curioso che non annoia è che anzi coinvolge nell'immedesimazione che ognuno di noi ha con un figlio alla ricerca di un padre scomparso quando lui aveva undici anni è che ai funerali scopre dell'esitenza di altre due famiglie "parallele" alla sua.Nathaniel Kahn in My Architect
Ma è anche un viaggio nell'architettura geniale di Louis Kahn:
L'affascinante narrazione ci conduce dai corridoi sotterranei della Penn Station alle strade
brulicanti del Bangladesh (dove Kahn realizzò il sorprendente Campidoglio), e dalle coste New England ai circoli più ristretti del mondo politico di Gerusalemme.
Lungo il cammino incontriamo una serie di figure affascinanti e divertenti, che venerano e criticano Louis Kahn: dai tassisti
che lo trasportavano nella natia Philadelphia, alle ex amanti, ai clienti, fino ai più celebri architetti contemporanei – fra cui Frank Gehry, I.M. Pei e Philip Johnson.
In MY ARCHITECT, il regista rivela la seducente bellezza delle monumentali creazioni del padre e ci introduce all'interno delle sue molte famiglie, facendo emergere un mondo di pregiudizi e intrighi. In un documentario che ha l'impatto emotivo di un film drammatico (con una colonna sonora scritta appositamente), il viaggio personale di Nathaniel si trasforma in una inchiesta universale nei meandri dell'identità di un uomo, nella celebrazioni dell'arte e della vita stessa. (da Casa dell'architettura)
Clicca e guarda!Un brano dal DVD "My Architect"

Per acquistare il DVD+libro: My Architect - Alla ricerca di Louis Kahn - Mikado / Feltrinelli Real Cinema (euro 18,00)

Fonti:
- Louis Kahn, un genio dall'esistenza d'argilla
- My Architect


Assemblea Nazionale, Dacca, 1962-1975

10 giugno 2005

Stato laico o stato clericale?


Io il 12 Giugno voterò, e di mattina presto, e voterò quattro SI. Non si permetta che il credo religioso di una parte sia imposto a tutti.

Almeno se crediamo che l'Italia sia una Repubblica laica quindi non confessionale.

Ovviamente io rispetto le opinioni di tutti. Mi turbo però quando ascolto un cardinale Ruini dire: "Non vogliasmo forzare le coscienze solo illuminarle". Ed intanto le parrocchie sono state "militarizzate" per propagandare il non-voto.

Da cattolico (di formazione almeno) mi ribello a quest'illuminazione e vado a votare!

Simone Cristicchi al TG1!!!

Siii...proprio lui, questa sera verso le 20,30 era al TG1!!!

Eccovi il servizio:

Clicca e guarda!Il cespuglio pensatore...pensa-te...al TG1!

09 giugno 2005

Simone Cristicchi Fan's Blog

Mi giunge notizia della nascita del Simone Cristicchi Fan's Blog, vorrei parlare come un blog senza lacci. Curatori Manila e Massimo.

E Simone Cristicchi al fan's blog scrive di suo pugno...


E noi siamo venuti faticosamente in possesso di un pezzettino del video di Simone. Godetevelo!

Clicca e guarda!Il pezzetto del video di Simone

E non dimenticate di comprarvi il disco...o di regalarlo a qualcuno.

Il coraggio di Fini

Onore al merito al coraggio di Gianfranco Fini.


Eccovi il video della sua dichiarazione al TG1.

Clicca e guarda!Fini non si astiene...

Forza...Gianfranco!!!

La liberazione di Clementina Cantoni


Clementina Cantoni è stata liberata questa sera. Eccovi il video dei titoli del TG1 delle 20,00. La prima reazione riportata: "Berlusconi compiaciuto".

Clicca e guarda!Titoli del TG1 delle 20,00 di oggi

Il conduttore del TG1 Attilio Romita bravo a collezionare gaffe ne imperla una clamorosa...ascoltate ed inorridite!

Clicca e guarda!La gaffe di Attilio Romita

07 giugno 2005

Si? No? Boh?



Capisco le posizioni, senza condividerle, di chi è per il NO ai referendum sulla procreazione assistita.

Capisco e condivido le posizioni di chi è per il SI ai referendum suddetti.

Reputo inaccettabili le ragioni di chi NON ANDRA' a VOTARE e invita ALTRI a non votare.

Reputo scandalosa la posizione della Chiesa Cattolica sui referendum quando invita al NON VOTO.

Non è una bella pagina di democrazia, mi spiace per chi la pensa così, solo furbizia clericale. Roba già vista insomma.

Se non ti piace questo referendum o non hai una tua idea precisa sull'argomento vai a votare e consegna scheda BIANCA. Se vuoi mantenere la legge così com'è VOTA NO. Se vuoi cambiarla VOTA SI.

Semplice e democratico.

04 giugno 2005

Europa si, Turchia no?

Secondo alcuni la recente vittoria dei NO nei referendum di Francia e Olanda sulla Costituzione Europea è dovuta anche all'apertura dell'Unione Europea alla Turchia.

Nell'ottobre del 2004 infatti la Commissione Europea ha espresso parere favorevole per avviare il processo di adesione della Turchia all'unione Europea, ma con alcune condizioni.

Se il processo democratico e riformista in atto dovesse essere interotto, ci sarà l'immediata sospensione delle trattative per l'ingresso in Europa.

Di cosa abbiamo paura noi europei? Cosa conosciamo della Turchia?

In tutta la Sicilia i lavoratori in nero sono 675 mila!

BLITZ della Guardia di Finanza contro il lavoro nero. Le Fiamme gialle hanno passato al setaccio 130 negozi in diverse zone di Palermo, hanno trovato 220 impiegati irregolari: dalla quindicenne che aveva abbandonato gli studi per lavorare come commessa e che guadagnava 250 euro al mese per otto ore di lavoro al giorno, all´extracomunitario senza permesso di soggiorno che lavorava in un bar di viale Strasburgo. Il blitz è partito anche in seguito al racconto di alcune commesse. Si è scoperto così che anche le buste paga venivano falsificate nelle cifre. Secondo l´Istat in tutta la Sicilia i lavoratori in nero sono 675 mila, allarme dei sindacati.
Quello che avete appena letto è un esempio di come siano aumentati i posti di lavoro al sud. Quest'altro è un esempio di come il sud stia finendo sempre più nelle mani del potere mafioso.

03 giugno 2005

Simone assomiglierà a Biagio?

News settimanale in edicola da oggi (o ieri non saprei) a pag. 66 nella sezione "NewsBabele" pubblica un articolo che parla del fenomeno Simone Cristicchi.
Estate tempo di acquazzoni veloci e tormentoni imprevisti. Puntuale, arriva la caccia al motivetto della stagione, e il più probabile re del 2005 è un sincero imprevisto. Un carneade cantautore romano che si diverte ad abbattere le regole base del pop trito eleggendo a mito, già che c'è, proprio il cantante simbolo del successo popolare su larga scala. Simone Cristicchi da Roma Vuole cantare come Biagio. Antonacci. E per raggiungere lo scopo gli intona un'ode tragicomica che spera sarà prima o poi ricambiata.[...]
Esattamente come fa con la sua "macedonia pop" carica di rime brillanti il ventottenne occhialuto. Il quale, dopo una gavetta a strimpellare la chitarra acustica "come un cappuccetto rosso underground", qualche mese fa ebbe un'illuminazione: "Vidi in tivù il concerto di Anconacci a Verona. Fui impressionato dall'impatto emotivo che aveva sulla gente. Mi convinsi che il protagonista della mia canzone, che poi sarei io, avrebbe fatto di tutto per assomigliarle il più possibile a lui". E al suo successo.
Ha parlato di Simone Cristicchi anche Gino Castaldo su la Repubblica di Domenica 29 Maggio 2005.
La sapete l´ultima? La canzone fa ridere, anzi ha sempre fatto ridere. È un intreccio malizioso, un debordante calembour, un´aggressione destabilizzante che non ha risparmiato re e principi, santi ed eroi, vizi e manie del nostro vissuto. Renzo Arbore ne ha appena offerto una rigogliosa antologia televisiva nella notte del sabato. Ma è solo il testimone più recente. Anche i giovani non perdono occasione. È di questi giorni il successo montante di un esordiente di nome Simone Cristicchi che sta inflazionando le radio con un titolo che non lascia dubbi: Vorrei cantare come Biagio, e si tratta ovviamente di Biagio Antonacci. Dice il cantautore: «Fin da piccolo il mio mito era Jim Morrison, con Rambo e Rocky» ma poi capitola: «Adesso è solo Biagio Antonacci». Provate ad ascoltarla. Non si può fare a meno di ridere.
Il resto dell'articolo di Gino Castaldo lo potete leggere nella sezione EXTRABLOG.

02 giugno 2005

L'Aurora di una vita!

Sculture di Pane
Questa sera mi è stata data la bellissima notizia di una prossima nascita. Per scaramanzia e perchè non sono autorizzato a rivelarlo non dirò chi sono i due futuri mamma e papà (tranquilli, la "lei" non è mia moglie, sigh...).

Mia figlia che ha capito l'argomento della telefonata ha già suggerito il nome di Aurora se fosse femmina e Marco se fosse maschio. L'interessata, e l'interessato possono prenderne nota...

Io mi limito ad abbracciarli, forte forte. In bocca al lupo! (crepi)

I veri virus del pianeta Terra

Ho appena rivisto questa scena di Matrix (il primo della trilogia), riguartavela e riflettete...

Clicca e guarda!Da Matrix

Poi magari rileggiamo la pagina di "Stato di paura" di Michael Crichton:
Oggi le università sono fabbriche di paura. E' lì che si inventano tutti i nuovi terrori e le nuove ansie sociali. Tutte le regole costrittive. Parole che non si possono pronunciare. Parole che non si possono pensare. Producono un flusso costante di nuove ansietà, pericoli e terrori sociali a beneficio di politici, avvocati, e reporter. Cibi che fanno male. Comportamenti inaccettabili. Vietato fumare, vietato bestemmiare, vietato scopare, vietato pensare...Il moderno Stato di Paura non sarebbe mai potuto esistre se le univeristà non l'avessero alimentato.
Io non ho ancora capito ma Crichton pensa davvero che l'inquinamento sia una invenzione delle Università? Il nostro Silvio nazionale avrebbe dato la colpa ai professori "comunista" (dopo averla data ai giudici comunisti ovviamente) con qualche rotella in meno...Ed a proposito (e saltando di palo in frasca) eccovi un brano di sana satira che non vedrete mai in TV dove si parla di giudici di mafia e non solo:

Clicca e guarda!Da RAIOT, una Sabina Guzzanti, strepitosa!
(da Sabina Guzzanti, Reperto R(a)iot, Ed. BUR senzafiltro, libro+DVD)

Necessità Mobili

il vignettista, fumettista e illustratore Ludus
Non avere un cellulare non è una scelta politica, ma il desiderio di vivere in modo più comodo e sano. Preferisco usare i soldi per i dischi, per andare a cena fuori con gli amici o per bermi una bottiglia di ottimo vino. Vivo tra Parigi e Le Mans e non ho tempo di ricevere telefonate inopportune.
Nell'Internazionale uscito oggi in edicola è riportato l'articolo di Dominique Frétard, da Le Monde 2 in cui si da la parola a chi "è impermeabile alla pressione sociale e rifiuta di piegarsi al diktat del progresso".
Vivere senza il cellulare significa non accettare di essere chiamati con un fischio come si fa con il proprio cane. Vuol dire anche non accettare di vivere tutto in "tempo reale". Un'illusione analizzata dal filosofo Paul Virilio: "La velocità è violenza. Tende a trasformarci in schiavi dello spazi-tempo. Il telefonino ne è il riflesso speso caricaturale. Ci servirebbe un'economia politica della velocità, o quel che chiamo 'dromologia', neologismo che s'ispira al greco e che significa logica della corsa. Una scienza che s'interessa ai danni provocati dall'accelerazione". Paul Virilio vive senza cellulare.
Il mio personale rapporto con i cellulari è iniziato nell'Agosto del 1996 quando poco prima di prendere l'aereo che mi avrebbe portato da Bologna a Palermo per convolare a giuste nozze ne acquistai uno.
Da allora la mia vita è sostanzialmente cambiata e non solo per il matrimonio! L'uso del cellulare,la ricerca del modello più avanzato, della tariffa più vantaggiosa e del modo per ottenerla mi hanno molto coinvolto ed interessato.
Ho comprato e rivenduto decine e decine di cellulari. Ho cambiato varie volte numero di reperibilità. Ed anche adesso ne porto sempre un paio con me.
Per cui non mi pongo nemmeno il problema se sia di moda o meno dire che non se ne ha uno (e magari poi lo si chiede in prestito), lui mi ha conquistato e ne sono perdutamente succube.
Poi il fatto di avere amici e parerenti dei miei primi trentuno anni lontani questa, ma si dai, è solo una scusa.

01 giugno 2005

Pubblicità Risparmio

Premesso che la Wind (passata da pochi giorni in mano egiziana)a me personalmente non è molto simpatica per vari motivi e che io non ci guadagno niente da questa pubblicità, dico premesso questo sappiate che è c'è una tariffa della Wind, la WIND 10 con la quale una telefonata costa 10 centesimi al minuto, tutto il giorno tutti i giorni con tutti (con tariffazione a scatti prepagati di 5 centesimi ogni 30 secondi e scatto alla risposta di 15 centesimi).

Il costo degli SMS verso qualsiasi gestore è di 10 centesimi.

E' una tariffa (non un'opzione tariffaria, si badi bene) mai vista prima in Italia. Fa risparmiare molto considerando anche che con la Wind le ricariche da 60 euro in su non hanno costo di ricarica.

Certo il servizio clienti non è al top la copertura fa acqua da tutte le parti ma dove prende si risparmia un bel po'.

Poi ognuno è libero di farsi rubare i propri soldi dai gestori di telefonia mobile come meglio crede.

Incantesimi (non) spezzati

Quando questa mattina mi sono svegliato sapete cosa ho visto allo specchio? Qui sotto la risposta...

CHI E' STATO???
Prima ero assolutamente normale...