28 febbraio 2005

L'era dell'idrogeno

L'entrata in vigore del protocollo di Kyoto è una pietra miliare nella storia dell'umanità. Per la prima volta in assoluto la grande maggioranza degli uomini si sono riuniti con l'impegno di proteggere il delicato equilibrio della Terra e far fronte alla più grave crisi che sia mai intervenuta in oltre duecentomila anni dacché l'Homo Sapiens è sulla Terra: il riscaldamento globale.
Ma questo è solo un piccolo passo: ora noi dovremo mobilitare le risorse e i talenti per affrontare il problema del riscaldamento globale, con l'obiettivo di garantire la transizione dall'era del petrolio a quello di un'economia verde, non inquinante, basata sull'idrogeno.

Jeremy Rifkin

Foto dalle mie prigioni

Non esiste peggior prigione di quella dove uno si è ficcato volontariamente...

23 febbraio 2005

Piccole cose, grandi cambiamenti

The Butterfly Effect

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Evan Treborn soffre di disturbi della memoria, dai quali si risveglia in altri luoghi. Fin da piccolo tiene un diario di queste sue esperienze. Leggendolo da grande inizia ad avere dei flashback.

A me questo film (Usa 2004 - Regia di Eric Bress, J. Mackye Gruber con Ashton Kutcher, Amy Smart) è piaciuto molto adesso Sky lo propone in prima TV nei suoi canali di cinema per tutto il mese di Marzo. Belle le atmosfere, la drammaticità della storia, il ritmo.

22 febbraio 2005

Una web radio ti allunga la vita

Non ero abituato a far tardi la sera massimo alle 22,00-22,30 ero già a letto altrimenti il giorno dopo guai.

MieTerreRadio mi ha invece educato pian piano e i primi tempi a forza di emicranie ad allungarmi la vita di un paio d'ore almeno. Prima della mezzanotte niente sogni d'oro.

E in questo modo riesco a fare quello che altrimenti mi sarebbe impossibile. Radio, vari blog, appunti vocali, registrare mp3, cercare mp3, rispondere alle email, leggere qualcosina.

Insomma la webradio con le sue esigenze e le sue richieste mi ha allungato l'esistenza. E per questo le sono grato.

Dite che anche dormire fa bene? Sarà, io intanto...prolungo!

Cosa fareste voi?

Cosa fareste voi?

A un collega di lavoro gli è arrivato un SMS da parte di un amico d'infanzia con l'invito a partecipare alle nozze che si terranno nel giugno di quest'anno.

Cosa fareste voi?

a) Gli rispedireste un SMS con la scritta vaffa...
b) Gli spedireste un MMS con la foto del vostro dito medio.
c) ???

Di certo la tecnologia ha rincretinito molti...

19 febbraio 2005

Poste Italiane

L'anno scorso per l'uso di una casella postale ho pagato alle Poste Italiane euro 32,50.

Quest'anno le stesse Poste Italiane hanno voluto 42,00 euro = 10,50 euro in più.

Quant'è l'inflazione REALE? Il 2%, dite? Ma fatemi il piacere, buffoni!.

10 febbraio 2005

La Pizia chiude

Non c'è più religione!!!

E' come se domani qualcuno ci dicesse che il Papa è protestante...

Eloisa, dove vai?

03 febbraio 2005

Destre Sinistre

L'Italia l'è malada - Giorgio Bocca - Feltrinelli
Non ho la fobia delle destre. So che la destra attualmente al governo non è quella dell'epoca del fascio.

Ma è lo stesso volgare e cialtrona. Con un Capo pieno di conflitti di interessi e pieno di processi in corso e assoluzioni per prescrizione dei termini.

Con una Rai monopolizzata, e Mediaset di proprietà del Capo.
Non sarà la peggiore destra possibile ma è la peggiore che potevamo augurarci in Italia. Con un Presidente del Consiglio che si comporta da padrone dello Stato e decide se Santoro può ancora disturbarlo o meno e relega un anfitrione come Grillo ai margini dell'ascolto.

Con una stampa collaterale che inneggia al Capo e ne fa una icona di fede speranza e carità. Con i transfughi della sinistra che si trasformano nei più feroci censori della sinistra stessa.

Che ti sbattono ancora il comunismo in faccia. Quando hanno la mafia a casa loro. Che impongono ai telegiornali di dire che tutto va bene e quel che non va bene migliorerà mentre tutt'attorno è disgregazione e malessere e povertà quando non sofferenza e fame vera.

Silvio dice di aver fatto miracoli: e così ha riportato indietro di mezzo secolo il paese, ha ripescato tutte le immondezze e la mediocrità del passato, ha favorito un giornalismo di servi e delatori, una televisione di guardoni e analfabeti, in cui folle giovanili si spellano le mani per applaudire comici da strapazzo. (Giorgio Bocca, L'italia l'è malada, Feltrinelli)

La stampa dell'opposizione vien intimidita se non palesemente minacciata. Il 3 Febbraio 2005 viene distribuito in occasione del consiglio nazionale di Forza Italia un documento intitolato "Analisi di circa 500 numeri del quotidiano l'Unità sotto la direzione di Furio Colombo". In questo documento si legge:

l'Unità si trova a metà strada tra la rappresentazione del "nemico del popolo" (matrice comunista) e la descrizione orripilante delle caratteristiche fisionomiche dell'Ebreo (matrice nazista)

Ed ancora:

Ogni giorno l'Unità insegna intolleranza, odio, addirittura razzismo verso il demonio Berlusconi, tant'è che insiste soprattutto sulla mostrificazione dell'aspetto fisico, su presunte psicopatologie e sul dileggio.

Secondo questi signori l'Unità è affetta da "sindrome nazicomunista". Gli risponde Massimo Fini che politicamente non si può inserire da nessuna parte:

Be', in effetti, quel "nazi" è un po' una novità. Ma al di là di questo noto che Berlusconi continua ad usare la politica del doppio binario: dice di essere oggetto di una campagna d'odio e poi è lui che semina odio, dice che lo insultano ma lui insulta; è lui che spacca in due il paese scoprendo comunisti ovunque, anche quando non ci sono. Del resto Berlusconi è un uomo antropologicamente totalitario.

Bocca a seguito di questo attacco a l'Unità lancia il suo grido di allarme:

Vedo una certa rassegnazione, sì, compresi i grandi giornali, forse perché fa paura questa destra , a volte incredibile, che tenta di costruire un quadro futuro di dominio totale. Qualcuno magari ne fa una questione di opportunità. Ma agli occhi di un osservatore esterno l'Itali aappare quella della vigilia del 1925, aspettiamo soltanto le leggi speciali.

Furio Colombo il 6 Febbraio scrive sull'Unità:

Il leader politico della più grande impresa mediatico-pubblicitaria che abbia mai governato un Paese democratico, non lo poteva permettere. Di qui la corsa a mettere insieme in poche ore una assemblea di impiegati, detto “consiglio nazionale di Forza Italia”, una cosa che nessuno ha mai eletto e che non ha alcuna parentela con la democrazia. Di qui la decisione di far spettacolo, occupando televisioni, radio e giornali, non come lui ritiene giusto (sempre) ma almeno secondo quella «par condicio» che lui detesta e che si appresta a far cancellare dalle leggi italiane.

L'idea era questa: qualunque cosa voi diciate, io griderò «comunisti!», ricorderò Foibe jugoslave e Gulag sovietici come ho fatto nel Giorno della Memoria invece di parlare di Fossoli, della Risiera di S. Saba e dei delitti italiani della Shoah. E poiché sono molti - per ragioni di lavoro - a venirmi dietro, mi basterà denunciare, momento per momento, coloro che osano criticarmi. Se sarà necessaria qualche calunnia non ci tireremo indietro, deve aver detto ai suoi impiegati che hanno compilato e distribuito il «dossier» su l'Unità, altra trovata per deragliare l'attenzione degli italiani dal Congresso Ds.


Berlusconi qunado stravolge i calendari poltici, si punta le telecamere addosso, se la prende con i comunisti e si fa le leggi a sua misura non considera un dato importante: per quanto gli italiani possano sembrare e in certi momenti anche esserlo dei pecoroni viene sempre il momento in cui capisce che il proprio leader sta remando per se stesso e per il suo clan. E quello sarà il momento in cui finirà la sua carriera politica.

Spero ardentemente nella cella di qualche carcere dopo un equo processo e una condanna giusta ed equilibrata.

Forse dovremmo fare anche noi come in Iraq:andare alle elezioni tenendo segreto il nome dei candidati. Non si sa mai. Conoscendo chi si vota si possono fare brutte scoperte. Del resto da noi milioni d'elettori hanno mandato in parlamento e al governo una cinquantina tra pregiudicati, fuorilegge pescritti, patteggiati, imputati o indagati e quasi un centinaioo dei loro avvocati. (Beppe Grillo, Internazionale, n°576/2005).

02 febbraio 2005

Sfondi

Molto interessante lo spunto di Massimo SdC che vi riporto integralmente perché com'è risaputo lui non usa i permalink.

Quando lo sfondo cambia

Lo avranno notato anche altri. Da almeno un anno a questa parte, vi è una novità sostanziale nel Net (e soprattutto nei Blogs): prima lo sfondo dominante di tizio e caia era scuro, spesso addirittura nero; adesso, invece, in molti si sono convertiti allo sfondo chiaro, con prevalenza del bianco.

Riflettevo su questa cosa tempo fa. Non credo sia un caso. Credo che abbia a che vedere con un mutamento di umore, conscio od inconscio che sia. Oppure con la fine di quella timidezza tipica di chi inizia titubante a mostrare il proprio mondo di parole ed emozioni a qualsiasi casuale lettore di passaggio. Oppure entrambe le cose. E tu, dimmi: ci avevi fatto caso?


Io, si Massimo. In quanto alla timidezza non l'ho mai notata però o non in maniera così evidente. Forse della falsa modestia si, quella a iosa. Eccome!