01 ottobre 2004

Una radio personale

MieTerreRadio sta ripensando se stessa....in reiterata circolarità!

28 settembre 2004

Enzo Baldoni

Guardando il cielo stellato ho pensato che magari morirò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora mi ha sempre accompagnato.

Enzo Baldoni, Baghdad, 24 Luglio 2004
[Da Linus Speciale n°1, Settembre 2004]

Libere Verità

Hanno appena liberato le due Simone. La gioia è grande e le abbraccio idealmente insieme ai loro cari.

Adesso liberate la verità sul loro sequestro. Grazie.

Michael Moore

Ieri sera ho letto alcune pagine tratte dagli ultimi tre libri di Michael Moore. Peccato che solo a trasmissione finita mi sono reso conto che ho sbagliato la pronuncia del nome del regista americano.

Abbiate pazienza.

21 settembre 2004

Digitare Terrestre

Ho preso il decoder digitale terrestre.

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!

Sigh...

18 settembre 2004

Server che non servono

Oggi il server di AudioRealm.com che si occupa di diffondere il segnale di MieterreRadio non vuol saperne di funzionare. Sono così stato costretto a ripristinare il vecchio l'account con ServerRoom.us per avere un canale di trasmissione funzionante.

Quando AudioRealm.com si ripristinerà avrò di nuovo due server che trasmettono il segnale della radio con la possibilità del tutto superflua, almeno per il momento, di avere un totale di 60 ascoltatori in contemporanea.

Per qualche ora la radio ha trasmesso al vecchio modo con gli ascoltatori che si collegavano direttamente al il mio computer.

Adesso le cose funzionano normalmente, si spera.

12 settembre 2004

Una pubblica richiesta di aiuto

Io sarei anche pronto a riprendere il discorso interrotto questa estate con MieTerre di Sera.

Adesso chi mi dà una mano a dirlo in giro?

07 settembre 2004

Pari Torretta

Rapite due italiane, Simona Pari e Simona Torretta, in Iraq per ragioni umanitarie.

A dimostrazione che oramai la guerra in Iraq è terrore senza la ragione. Sangue che chiama sangue. Vendetta su vendetta. In nome di Dio magari!

E che ora più che mai è arrivato il momento di dire basta al terrore ed alle guerre che si stanno insinuando nelle nostre vite come se fossero dati normali, imprenscindibili, abituali.

Eppure una speranza deve esserci...

Prove Provate

Ieri sera ho fatto una diretta per prova. E' stato comico...ho ricominciato con tutti i soliti errori.

E' stato bello ritrovarsi e riconfermarsi.

Io sono qui, tu dove sei?

21 agosto 2004

Falsi allarmi

Ieri a Modena c'è stato il caldo di sempre, forse meno.

Per cui a chi fa le previsione del tempo dico: ma fatemi il piacere!!!

20 agosto 2004

Caldo Allarme

In Emilia Romagna per oggi è stato diramato l'allarme "caldo&afa". Protezione civile in allerta, anziani monitorati, becchini pronti.

Non ci si annoia proprio, insomma. Bella l'estate!

Chiuso per ferie

MieTerreRadio, blog&talk va in ferie.

Ci si risentirà dalla seconda settimana di Settembre.

Buone vacanze a tutti e buon ritorno a chi le ha finite!

14 agosto 2004

Liberi Domini

Hanno finalmente liberalizzato i domini .it quindi chiunque voglia e ne abbia la disponibilità può registrare, come persona fisica, a proprio nome un numero indefinito di domini con l'estensione .it.

Ovviamente io ne approfittato subito per registrare tre domini che mi stavano a cuore: pietrob.it, mieterre.it e busalacchi.it. In particolare busalacchi.it l'ho registrato soprattutto per utilizzare finalmente l'indirizzo di posta elettronica che ho sempre sognato e che qui posso scrivere solo in una forma dissimulata causa inondazione da spammer: pietro@xxxxxxxxxx.it (con busalacchi al posto delle x).

Pian pianino, a partire da oggi, questo diventerà il mio indirizzo email personale principale. Fermo restando che per il sito varrà sempre qui@xxxxxx.net (con pietrob.net al posto delle x).

Dunque aggiornate pure con comodo le vostre rubriche che tanto i vecchi indirizzi (miei personali e dei miei blog) resteranno validi ancora per un bel po'.

13 agosto 2004

Seghe Statali

In base agli ultimi sondaggi demografici in Cina ha un rapporto numerico tra i sessi che è di 120 maschi per cento femmine contro un quoziente fisiologico alla mascita di 105 per 100.

La causa di questo divario, si prevede un 30-40% dei maschi adulti condannati al celibato nel prosssimo decennio, risiede nella campagna contro le famiglie numerose dei decenni scorsi che ha causato un sensibile calo nella popolazione ma che associato alla cultura della "superiorità del figlio maschio" ha indotto l'attuale disastro.

Si prevedono tensioni sociali, guerre, guerre civili, rivoluzioni, terrorismo, conflitti sociali di ogni genere.

Io propongo per ovviare, almeno per arginare tutto questo, che vengano istruiti ed invogliati i giovani cinesi all'arte masturbatoria fin dalla tenera età. Ed educati che alla fin fine, in mancanza di donne, anche farsi una sega l'un l'altro non è poi la fine del mondo.

E che al limite, una donna può tranquillamente soddisfare anche due (o più) uomini. E che un bimbo può anche avere due padri. Accipicchia!!!

02 agosto 2004

Agosto radio mia non ti conosco!

MieTerreRadio trasmette quando può e come può. Sempre in registrata che le dirette per ora non sono proprio possibili.

Musica, repliche, roba pescata in rete.

MieTerreRadio blog&talk. Semplicemente.

25 luglio 2004

E se il caldo sparisce?

Miracolo! Ieri un nubrifagio ha Modena ha (penso momentaneamente) spazzato via l'insopportabile afa.

Per festeggiare il lieto evento questa mattina verso le 11.00 ho riacceso la radio trasmettendo musica varia non-stop.

Poi vivremo sperando...;))

24 luglio 2004

Chiusa per caldo!

Ieri sera mi sono visto costretto a spegnere la radio e a darle un po' di ferie perché le temperature e l'umidità relativa della stanza in cui c'è il server hanno raggiunto valori proibitivi.

Per quanto riguarda i condizionatori, ne ho un paio di portatili, che utilizzo la sera in zone della casa di primaria importanza (le camere da letto, soggiorno).

Possiamo dire che MieTerreRadio e le sue "reiterate circolarità" si sono presi un periodo di ferie per caldo!

p.s. Non è escluso che qualora la temperatura si abbassasse a livelli sopportabili non si possa ripristinare il tutto...

15 luglio 2004

Le dirette, ahi, le dirette.

Il "palinsesto", parola che mi piace usare anche se a sproposito, estivo è stato studiato per avere un impegno, mio e degli altri collaboratori, minore rispetto a quello che si è fatto nei due mesi precedenti.

Nonostante questo è da due settimane che organizzare delle dirette è diventato via via sempre più difficile, causa problemi familiari, problemi di salute (miei e non) e chi più ne ha più ne metta.

Mi scuso con questo con chi preferisce gli eventi live alle "reiterate circolarità". Presto ci si attrezzerà per i miracoli...(sigh).

Terre LIBERE!

Il serpentone di "Terre Libere" su MieTerreRadio è in piena "reiterata circolarità". Tanta carne sul fuoco, tanti contributi di varie parti.

Se avete un mp3 con una vostra lettura, un vostro pensiero, una vostra meta-trasmissione radiofonica mandatelo pure a MieTerreRadio.

L'indirizzo a cui spedire i file mp3 vi sarà comunicato a stretto giro di posta dopo la vostra richiesta da indirizzare a MieTerreRadio tramite Posta Celere.

10 luglio 2004

Riflessioni Critiche

Mi è piaciuto molto questo post di Beppe e Tom pubblicato su Network Games.

Ci sono scritte tante cose che vorrei poter aver detto io e che tante volte ho pensato e qui e lì accennato. Ma mai in modo così compiuto e preciso. Bravi e complimenti veri.

Quand'è che ne possiamo riparlare su MieTerreRadio?

10 maggio 2004

Una radio dal basso

Sto sperimentando una web-radio (il link in home page de Le Terre di Pietro B.).

E' un esperimento di radio dal basso. Un po' come i blog sono il web dal basso.

E' un esperimento interessante se si riuscirà a formare una radio diffusa sul territorio che parte dall'iniziativa singola e converge in un progetto più ampio e perciò veramente democratico.

Per il momento le trasmissioni sono poco più di prove tecniche. Vedremo per il futuro.

Vi segnalo in tal senso il progetto di Gianluca Neri denominato RadioNation.

05 maggio 2004

Il vicolo cieco petrolifero

Nessuno sa con precisione quante riserve di greggio siano ancora disponibili e a quali costi di estrazione, ma probabilmente il picco della produzione petrolifera mondiale sarà raggiunto entro il prossimo quarto di secolo, forse già nel giro di qualche anno.

In ogni caso, la disponibilità residua resterà concentrata nell'instabile Medio Oriente. Nel frattempo, la domanda globale di energia è in continuo aumento per la crescente richiesta di paesi emergenti come Cina, India e brasile, e lo scenario è quello di un'offerta mediorientale calante e di una competizione sempre più accesa per accaparrarsela, da parte di America, Europa e Asia.


(Jeffrey D. Sachs - da Il Sole 24 Ore di oggi)

04 maggio 2004

Silenzio stampa

Una nota ufficiale di Palazzo Chigi chiede il silenzio stampa sulla vicenda degli ostaggi.

"A tutte le reti nazionali sia nei telegiornali che nelle trasmissioni di approfondimento".

Ok, è giusto. Dite a Silvio B. che si stia un po' zitto che in questa faccenda ha già fatto troppi danni!

A proposito, ieri cadeva la quattordicesima giornata mondiale della libertà di stampa. Non è una battuta..

03 maggio 2004

La nomina di Gottardo

carabiniere.jpg
Nel 1999 i carabinieri sono diventati una Forza Armata autonoma, dipendente direttamente dal capo di stato maggiore della difesa.

Dopo sessanta anni un carabiniere, nella persona del generale Luciano Gottardo (64 anni), torna al comando dell'Arma.

Evviva! Direbbe chiunque in buona fede, finalmente il comando in mano ad uno di loro. E i carabinieri in Italia si sa, anche se è un luogo comune anzi comunissimo, sono amati ed apprezzati.

Leggendo il fondo di Sergio Romano sul Corriere della Sera del 30 Aprile scorso qualche dubbio viene. E qualche brivido scorre lungo la schiena.

Ma no, dai, scacciamo via i cattivi pensieri e...vigiliamo!

01 maggio 2004

Venticinque

La bandiera dell'Unione Europea
Da oggi venticinque europe sotto una stessa bandiera, a quando un'unica entità politica?

Rula Jebreal

Rula Jebreal


Rula Jebreal, la giornalista palestinese di La7, è stata maltrattata da Bruno Vespa l'altra sera nel corso di "Porta a Porta".

Colpevole di avere delle idee sulla guerre in Iraq non in linea con il nostro governo.

Non si può affermare infatti davanti alle telecamere RAI che i nostri soldati avrebbero sparato sulla folla che manifestava, nemmeno davanti a dei filmati delle tv arabe che lo dimostrerebbero.

Su MediaRai solo intrattenimento. La verità sarebbe troppo.

30 aprile 2004

Democrazia e civiltà ad Abu Ghraib



La prigione di Abu Ghraib era nota agli iracheni come luogo di tortura e di terrore da dove, sotto il regime del feroce Saddam, migliaia di uomini sono entrati vivi e usciti morti.

Era un imperativo categorico delle democrazie occidentali, quella statunitense in testa, portare la civiltà e il rispetto dei più elementari diritti dell'uomo in quei luoghi di dolore e di sofferenza.

Mercoledì sera milioni di telespettatori dell'americana CBS durante la trasmissione Sixty Minutes hanno potuto vedere un esempio pratico di democrazia applicata. Con tanto di foto dei soldati accanto agli iracheni liberati dal dittatore.

Peccato che loro nemmeno si sono accorti del cambio di regime. Forse hanno potuto osservare solo un cambiamento di certe usanze. Gli aguzzini adesso si fanno le foto insieme alle loro vittime.

Aveva ragione Dostoevskij quando nelle "Memorie del sottosuolo" scrisse "La civiltà ha reso l'uomo, se non più sanguinario, in ogni caso più ignobilmente sanguinario di quanto fosse un tempo".

Noi occidentali abbiamo il dovere di chiedere scusa al popolo iracheno. E Subito.

Aggiornamento!
Soldato inglese che utina su detenuto iracheno


Daily Mirror di oggi
Il Daily Mirror pubblica oggi in prima pagina la foto di un militare inglese che urina su un prigioniero iracheno incappucciato.

Ci asteniamo da ogni inutile commento.

Il prato potrebbe rovinarsi

[da il manifesto di oggi]

Il prato potrebbe rovinarsi. E' con questa «innocente» motivazione che il Dipartimento ai parchi della Città di New York ha negato il permesso di tenere una manifestazione contro la guerra, a fine agosto a Central Park, Manhattan, in concomitanza con la Convention repubblicana.

La notizia dice molto su come funziona l'America. Nel giugno scorso la coalizione United for Peace and Justice ha chiesto il permesso di manifestare il giorno 29 agosto di un anno dopo: un corteo dalla 23esima strada/Ottava avenue fino al prato centrale di Central Park; partecipazione prevista, 250mila persone.

Il dipartimento di polizia non ha ancora risposto, ma si è espresso quello dei parchi: troppi, quel prato non può sopportare più di 80mila persone. Così non c'è neppure bisogno di addurre motivi di sicurezza o di opportunità, che suonano così male... Commenta una delle organizzatrici, Leslie Cagan: «Ora dobbiamo premere sulla città perché cambi parere. Noi solleviamo problemi come guerra e disarmo nucleare, tutto va messo in questa prospettiva».

29 aprile 2004

Gli italiani sono contro la guerra?

il blog di Lia

«Mi pare che voi ve la stiate menando parecchio, con il dilemma sulla manifestazione.

Noi, qui, siamo gente semplice. Gli italiani sono contro la guerra? Bene, che lo ribadiscano. Cos'è, una cosa da nascondere?

Io non saprei nemmeno da che parte cominciare se dovessi andare a spiegare che, messi alle strette, i pacifisti italiani sono corsi a schierarsi con Berlusconi.
»

Lilli e Michele

Lilli GruberMichele SantoroLilli Gruber nata a Bolzano il 19 aprile del 1957 ed iscritta all'albo dei giornalisti professionisti dal 14/12/1982 ex conduttrice ed inviata del TG1 RAI.

Michele Santoro nato a Salerno il 2 Luglio 1951, giornalista collabora con la Rai dal 1981 inizialmente come autore di drammi radiofonici, poi nel 1987 ha ideato e condotto con Giovanni Mantovani la prima edizione di Samarcanda. Dal 2002 grazie ad un ordine di Silvio B., proprietario di Mediaset, non conduce nessun programma.

I due giornalisti televisivi si candidano per le elezioni europee del giugno 2004 sotto le fronde dell'Ulivo. E questo, almeno per il vocaBLOGario, è una bella notizia. Un amico di Lilli Gruber non è invece tanto contento.

A questo punto sorge spontanea una domanda prima di entrare in cabina elettorale ci consegneranno la scheda o il telecomando?

28 aprile 2004

Merendine alla frutta

I lavoratori dello stabilimento Atella (Potenza) della Parmalat, che produce i prodotti da forno con marchio Mister Day, distribuiranno gratuitamente domani nei pressi di Palazzo Chigi (Roma) delle merendine.

Il primo maggio si ripeteranno a Gorizia. Il tutto per chiedere garanzie sul futuro dello stabilimento nel piano di ristrutturazione della Parmalat.

Non vorrei fare preoccupare i lavoratori ma a Palazzo Chigi, dopo le recenti dichiarazioni londinesi del premier sulla permanenza delle nostre truppe in Iraq, sono già alla frutta ed alla merenda non ci pensano proprio.

Luce in bolletta

Nel corso del Roma Energy Meeting è stato diffuso uno studio che conferma che le bollette elettriche italiane sono le più alte d'Europa con "un costo che supera del 22% la media europea".

Colpa soprattutto del fisco che pesa sulle bolltte delle famiglia per il 22-28% contro una media europea del 18% in Spagna o Belgio e del 21% in Francia. E colpa anche dalla eccessiva dipendenza dal petrolio e da un parco centrali costoso e poco efficiente.

Conclusione: la prossima estate siamo di nuovo a rischio black-out. La luce che si spense (Rudyard Kipling), magari dopo le elezioni europee. Ma questa ultima considerazione è troppo cattiva.

27 aprile 2004

Ultimissime da Bossi

Bossi è stato trasferito dal reparto di neurorianimazione, dove vi è stato per 46 giorni, al reparto di neurochirurgia. Da venerdì notte non è più attaccato al respiratore pur essendo ancora tracheotomizzato. Manuela Marrone ha acconsentito al rilascio di un nuovo bollettino medico, il terzo dall'11 Marzo. Gliene siamo grati.

Auguri come sempre al ministro delle riforme Umberto Bossi. Gli interrogativi permangono.

Straccioni e forcaioli

Era un piacere ascoltare questa sera nella trasmissione serale di Radio Uno Zapping condotta da Aldo Forbice l'elenco dei danni che la protesta "insensata" degli operai di Melfi sta provocando alla Fiat ed all'Italia intera.

Nemmeno una parola di comprensione verso le loro legittime rivendicazioni. Bel servizio pubblico!

Ha ragione la Rossana Rossanda quando nell'editoriale del manifesto di oggi dice: Straccioni e forcaioli come sempre - che altro si può dire del padronato Fiat, o delle banche che gli stanno alle costole, nella vertenza di Melfi?

Già, cos'altro si può dire?

25 aprile 2004

I motivi della protesta di Melfi

Salario
A Melfi è diversa la maggiorazione della paga oraria per gli straordinari. In tutti gli stabilimenti Fiat è del 60,4%, a Melfi del 45%.

Turnazione
Nello stabilimento lucano di lavora per 18 turni la settimana, tre al giorno, 8 ore a turno, di cui 7 e 15 lavorate, mezz'ora per la mensa, 15 minuti di riduzione. Il tutto per sei giorni la settimana, perché la domenica le linee sono ferme, gli altri giorni su tre turni che iniziano rispettivamente alle 6, alle 14 e alle 22.
La turnazione è fatta in modo che si lavori due settimane sei giorni di fila, la terza settimana per tre giorni. La "doppia battuta", nel mirino della Fiom, consiste in pratica nel fatto che nelle due settimane di lavoro per sei giorni il turno resta lo stesso. Per cui chi fa il terzo turno, e lo fanno anche le donne, per metà mese lavora solo di notte, con gravi disagi secondo il sindacato (ndr solo per il sindacato però...).

Carichi di lavoro
Il Tmc2, il regolamento dei tempi di lavoro è contestato perché organizzato sulla base delle capacità normali, mettendo in crisi tutti i sottodotati.

Partecipazione
Se ne lamenta la scarsa efficacia. Tutto il discorso sulla "collaborazione di tutti" non ha mai trovato attuazione concreta, per cui l'operaio non viene ascoltato anche quando ha qualcosa da proporre o da obiettare.

Disciplina
Viene contestato alla Fiat un uso esagerato dei richiami e dei provvedimenti disciplinari, migliaia l'anno.

(Fonte: Il Sole 24 Ore del 25/4/2004)

Umberto Bossi pietà o omertà?

Umberto Bossi
Il ministro delle riforme istituzionali e della devoluzione
Umberto Bossi


In quanto cittadino italiano penso di avere tutto il diritto di sapere le reali condizioni di salute del ministro delle riforme istituzionali Umberto Bossi.

E torno a chiedermi se questo silenzio intorno alla salute del ministro sia pietà o omertà.

Cosa ci vogliono nascondere? E soprattutto perché?

24 aprile 2004

Sugli operai di Melfi e la fabbrica perfetta

Fiat_melfi.jpg
Con il sudore della tua fronte mangerai il pane,
finché tornerai alla terra, donde fosti tratto
.
(Genesi 3,19)


Antefatto:
"Ella nel corso del turno X si procurava un infortunio..."
"Ella, addetta alla postazione X causava rallentamento della propria linea provocando una perdita produttiva pari a n.97 vetture"
"Ella sporcava l'ossatura interna della porta parete posteriore"

Epilogo:
"Aspettiamo le Sue osservazioni e ci riserviamo di comunicare la nostre sanzioni"

Dal 2001 ad oggi di queste sanzioni ne sonoi partite 9.000 (la Repubblica di oggi). Gli operai di Menfi che protestano per questo e per altro (guadagnano anche il 25% in meno rispetto agli altri operai del Gruppo Fiat) hanno la piena solidarietà del vocaBLOGario.

Nel giornale del gruppo Fiat di oggi, La Stampa, distribuito come sempre gratuitamente ai dipendenti, nell'articolo dedicato alle proteste degli operai di Melfi, relagato a pagina 20, si poneva l'accento sul fatto che gli stabilimenti hanno prodotto 12000 auto in meno.

Poverini! Eppure basterebbe trattare gli operai come esseri umani. Facile no?

23 aprile 2004

Intime curiosità

R_gabinetto.jpg
Domande e risposte dei lettori di New Scientist.

Qual è la proporzione tra cibo assunto ed escrementi prodotti? Quante feci produce in media un adulto in un giorno e qual è la loro composizione?

Un adulto può produrre fino a 250 grammi di escrementi al giorno. Sono fatti per il 75% di acqua e per il restante 25% di materia solida: cibi non digeribili, materiale inorganico e pigmenti della bile che ne determinano il colore.

La quantità prodotta non dipende solo da quanto cibo si mangia ma anche dal tipo di cibo. Se viene ingerito cibo con molte fibre, come verdura e cereali, verranno prodotte più feci di quando si mangia cibo co poche fibre ma più facilmente digeribile, come il cioccolato. Jennifer Kelly.
(da Internazionale, n°536, 2004)

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21 aprile 2004

Il popolo scelto da Dio

La bandiera di Israele
(...) Gli ebrei religiosi riconoscono se stessi come un popolo fuori dal comune a causa dell'elezione e della Torah, espressione della volontà del Dio che servono: non un'impersonale forza della natura, né un principio primo della filosofia, ma una personalità divina dal nome rivelato, fonte di ogni santità e giustizia, che creò ai primordi un universo buono e ordinato e rivelò nel tempo i suoi comandamenti per insegnare come vi si debba agire.

Soprattutto, gli ebrei sono un popolo fatto uscire dall'ordinario dal solo e unico Dio che li scelse per nome in maniera singolare. Dio strinse con loro una relazione speciale, un patto di alleanza vincolante per entrambe le parti.(...)
(La tradizione religiosa dell'ebraismo, Lawrence E. Sullivan, Jaca Book-EDB)

Il primo ministro isareliano Ariel Sharon, che ricopre quell'incarico dal 7 marzo 2001, conosce il settimo comandamento? O anche questa domanda è antisemita?

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20 aprile 2004

Perché non mi ha ucciso?

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[In foto: Sabine (12 anni) e Laetizia (14 anni), il 15 Agosto 1996, dopo la loro liberazione]

Nel processo contro il pedofilo belga pluriomicida Marc Dutroux, Sabine Dardenne ha domandato rivolgendosi ai giurati: "Vorrei sapere una cosa sola: perché non mi ha ucciso?".

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Il castello di Montechiaro

Il Castello di Montechiaro
Nel 1637 la famiglia Tomasi di Lampedusa fondò Palma di Montechiaro (Agrigento in Sicilia in Italia in Europa).

L'economia di questo ridente paese siciliano si basa sull'agricoltura: frutteti e cereali. I giornali ci informano che in paese tutti pagano il pizzo.

"Non c'è una rata fissa:quando la cosca ha bisogno i suoi emissari si fanno avanti e chiedono. I mezzi per far pagare anche chi non può sono convincenti: gli attentati nell'ultimo anno sono stati quattrocentoventi. [...] Per pagare devono pagare tutti, imprenditori e commercianti, ma anche normali cittadini e persino i pensionati".

"Come dire che tutti, ognuno per le sue possibilità sono tenuti a contribuire al mantenimento della famiglia" spiega il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Anna Maria Palma, che coordina le inchieste sulla mafia agrigentina." (la Repubblica di oggi)

Vorrei lanciare un appello a favore dei Palmesi (?): non è che il nostro governo, su iniziativa del ministro del tesoro Tremonti, sempre così attento alle politiche fiscali, ha in cantiere la dimunizione delle aliquote fiscali soprattutto per loro?

O magari per recuprerare un po' di gettito fiscale starà pensando ad un condono? Dopotutto il pizzo è un pagamento che evade l'IVA!

Povera Sicilia in povera Italia...

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19 aprile 2004

Ho perso la testa ma non mi vergogno

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"Ci ho pensato su. E sono mortificato. Se mi vergogno? Deve vergognarsi soltanto chi ruba. Veramente mi sento un po' scandalizzato. Io ho sbagliato, ho perso la testa, ho esagerato. Non posso discutere, sarei un folle. Ma sono addirittura finito dentro i telegironali nazionali, evidentemente era una domenica piatta..." (Corriere dello Sport-Stadio di oggi)

Sulla domenica piatta, calcisticamente parlando, diamo ragione senz'altro ragione a Salvatore Soviero, 31 anni portiere del Venezia.

Sul fatto che deve vergognarsi solo chi ruba anche lì non possiamo dargli torto, solo che lui non si è reso ancora conto di avere rubato al calcio il suo bene più prezioso: la sportività.

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18 aprile 2004

Bisogna farli impazzire, non c'è altra scelta.

E allora come si fa, a sterminarli?
Bisogna farli impazzire, non c'è altra scelta.
Bisogna fare in modo che corrispondano, tutti, all'immagine di loro che viene forgiata fuori di qui.
E ce la si può fare, sì: la risposta caotica, irrazionale, l'esplosione di rabbia compressa, l'autolesionismo, il delirio col Corano in mano, il pasticcio galattico e l'assoluta incapacità di comunicare: che ci vuole, a scatenargli tutto questo?
Ho sbagliato, prima, a dire che gli israeliani sono geniali: in fondo non è affatto necessario essere un genio, per ottenere tutto ciò dagli arabi. Basta essere solo molto, molto stronzi: avere "mala leche" a tonnellate, riserve infinite.


(da Haramlik - il Blog di Lia)

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Il miracolo della Cina (2)

Shangai
Il boom della Cina, il più grande nella storia dell'umanità, non si arresta. I dati del pil non sono ancora disponibili, ma è molto probabile che nel primo trimestre 2004 la crescita abbia lo stesso ritmo - più 8 per cento - dell'anno scorso. Di questo passo, nel 2005 la Cina prenderà il posto della Gran Bretagna come quarta economia mondiale. [...]

Le forze esterne - soprattutto la capacità e la volontà del resto del mondo di assorbire le esportazioni cinesi - faranno sì che la Cina rallenti gradualmente il suo processo di crescita. La possibilità di un tracollo esiste realmente. Ma chiunque visiti le ricche città costiere della Cina, soprattutto Shangai, torna a casa con un certo timore reverenziale nei confronti di quello che i cinesi stanno realizzando.

Anche se la crisi ci sarà, è difficile non immaginare che i cinesi si rialzeranno, si scrolleranno di dosso la polvere e rimetteranno in moto la macchina della crescita.
.

(Hamish McRae, The Indipendent , Gran Bretagna - su Internazionale n°535/2004)

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I numeri della vergogna africana

855 milioni di abitanti
322 milioni di poveri (meno di un dollaro al giorno)
15 conflitti in corso
30 mila morti al giorno per fame
284 bambini su 1000 non arrivano ai cinque anni
6000 morti al giorno di AIDS
32 anni la vita media in Zambia
250 milioni senz'acqua
200 milioni di denutriti
25 milioni di bambini schiavi
120 mila bambini sotto i sette anni utilizzati come soldati

(da Il Venerdì di Repubblica del 16/4/2004)

Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.
Franz Kafka, Diari

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15 aprile 2004

Per Fabrizio Quattrocchi

Fabrizio QuattrocchiAdesso dobbiamo portare in salvo Umberto Cupertino, Salvatore Stefio, Maurizio Agliana. Subito senza tentennamenti e costi quello che costi.

Lo dobbiamo a loro e lo dobbiamo a Fabrizio Quattrocchi.

Subito dopo sarà il momento di far ritornare in patria i nostri soldati.

La guerra di Bush non può essere la nostra guerra. For what can war, but endless war still breed*? (John Milton, A Fairfax)

*Perché la guerra che altro può generare, se non guerra senza fine?

La parola a Vauro
da il manifesto del 15 Aprile 2004 - di Vauro


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13 aprile 2004

Il governo della pace

Adesso la conferma di nostri quattro connazionali sequestrati in Iraq: Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi, Salvatore Stefio, Maurizio Agliana.

Adolf Hitler scriveva nel Mein Kampf: La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.

I militari italiani, per fortificarsi maggiormente, staranno ancora a lungo in Iraq, il nostro preseidente del consiglio ce lo ricorda ogni giorno.

Guai a ricredersi su delle decisioni sbagliate: tutti i popoli sono per la pace, nessun governo lo è (Paul Léautaud).

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12 aprile 2004

Sul riscaldamento globale

Sull'ultimo numero de Le scienze James Hansen direttore del Goddard Institute for Space Studies della NASA interviene con un interessante articolo dal titolo "Riscaldamento globale: una bomba da disinnescare".

Riportiamo la sintesi che lo stesso autore né fa.
- Le conoscenze più precise di cui disponiamo sulla sensibilità del clima si basano su dati storici, i quali rivelano come forze anche piccole, ma che agiscono per tempi sufficientemente lunghi, possono causare grandi variazioni climatiche.
- Oggi le conseguenze dell’attività umana, come i gas serra, stanno avendo il sopravvento sui fattori naturali, e il pianeta ha iniziato a riscaldarsi a un ritmo predetto dai modelli climatici.
- La stabilità delle grandi coltri glaciali della Groenlandia e dell’Antartide e la salvaguardia delle linee di costa segnano il limite inferiore del riscaldamento globale, superato il quale saremo di fronte a un’«interferenza antropogenica pericolosa» con il clima.
- Per fermare il riscaldamento globale serve una cooperazione internazionale urgente e senza precedenti, ma gli interventi necessari sono fattibili e porteranno anche altri benefici per la salute umana, l’agricoltura e l’ambiente.

© 1999 - 2003 Le Scienze S.p.A.


Negli Speciali gli approfondimenti.

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11 aprile 2004

Il letto di procuste bossiano

Era l'11 Marzo quando i telegiornali hanno dato la notizia del malore del ministro delle riforme Umberto Bossi prontamente soccorso e trasferito dallla sua residenza di Gemonio all'ospedale di Varese ove è stato ricoverato nel reparto di neurorianimazione.

Sembra che le cose vadano meglio, sempre più a lungo respira autonomamente e soprattutto nessuna complicazione è nel frattempo sopraggiunta.

il vocaBLOGario gli augura sinceramente una pronta guarigione. E pur capendo i motivi addotti dalla sua famiglia nella persona della moglie Manuele Marrone, ci permettiamo di suggerirle una piccola modifica alla prassi che si è stabilita con la consegna del silenzio sul suo stato di salute.

Quando qualcuno si preoccupa dello stato di salute di suo marito, signora Marrone-Bossi, non è per volergli del male. Forse per la prima volta, l'Italia intera è stata sinceramente preoccupata per Umberto Bossi.

Il suo letto di procuste ci è stato nascosto, siamo troppo cattivi se pensiamo dolosamente?

Ripeto, i nostri migliori e sinceri auguri.

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10 aprile 2004

Fallaci Castelli

E' uscito il secondo libro contro l'Islam di Oriana Fallaci. El Pais racconta che La forza della ragione è stato accolto con entusiasmo dal ministro della giustizia italiano Roberto Castelli.

[da Internazionale, n°534]

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Misoneista

Reputo sia più utile rileggersi il vangelo che andare al cinema a guardare l'ultimo film di Mel Gibson.

Non biglietti ma opere di bene.

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08 aprile 2004

La città e le stelle

Il corpo umano non era affatto cambiato, nel miliardo di anni trascorso dai giorni della costruzione diDiaspar; poiché il disegno fondamentale era stato fissato per l'eternità nei Banchi-Memoria della città.[...]

Delle appendici inutili come le unghie e i denti erano completamente scomparse. I peli erano limitati alla testa; non ne rimaneva traccia alcuna sul resto del corpo.[...]

Il primitivo avrebbe potuto giungere all'erronea conclusione di un'abolizione dei sessi, o dell'assenza di differenze tra i due sessi, nella civiltà di Diaspar; e questo sarebbe certamente stato un grave errore.[...]

La riproduzione non riguardava più il corpo, naturalmente, poiché si trattava di una questione troppo importante per rimanere affidata al caso, che aveva sempre usato i cromosomi come dadi di un precario, rischioso gioco genettico. Tuttavia, benché il concepimento, la gestazione e il parto non fossero più neppure dei ricordi, il sesso rimaneva.[...]

Nessuno sapeva quante e quali varietà di robot popolassero Diaspar; i robot si tenevano in disparte, e badavano ai loro affari con tanta tranquilla discrezione da non farsi quasi mai notare dagli esseri umani.

In realtà, era molto difficile incontrare un robot.

(Arthur C. Clarke, La citta e le stelle, Collezione Urania)

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07 aprile 2004

Uomini e cavallette

Servono trecento trote a mantenere un uomo per un anno, le trote a loro volta consumano 90.000 rane che mangiano 27 milioni di cavallette che vivono di 1000 tonnellate d'erba.

Possono sussistere ancora dubbi sul fatto che ogni essere vivente mantiene il suo stato ordinato a spese di un maggior disordine (ovvero energia dissipata) nell'ambiente circostante
?

(Jeremy Rifkin, Entropia)

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Il miracolo cinese

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Esistono riviste che si possono ricevere solo per abbonamento che sono molto utili per ampliare i propri orizzonti culturali ed informativi. Una di questa "Utensili ed attrezzature" edita da tecniche nuove presenta non pochi spunti di interesse per me che lavoro nel campo degli utensili ma non solo per me.

Nel numero di marzo in una intervista a Luigi Bergantin, responsabile commericiale della OML di Travacò Siccomario (PV) risaltano alcuni interessanti aspetti di politica economica internazionale. Il titolo è incoraggiante "Una produttiva pausa di riflessione". L'inizio dell'articolo continua su questa linea "Un settore in pausa di riflessione". Il Bergantin invece va subito al sodo "La fase che stiamo vivendo è sicuramente di stasi, si parla , infatti, unanimamente di crisi...le ragioni di questo stallo non sono imputabili solo alle difficili condizioni del mercato...vanno principalemente ricercate nel cosidetto miracolo cinese".

Non vado oltre. Penso che basti. Mi piacerebbe invece chiedere al signor Bergantin dove era lui nell'ultimo ventennio quando la Cina ha smesso di essere un paese del terzo mondo e presentava il conto di potenza economica esportatrice. O sperava che in Cina si spalancassero i mercati per i prodotti italiani?

Tutti colti di sorpresa?

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05 aprile 2004

Dal futuro con Fede

C'è un settore della scienza dell'economica che studia e propone i metodi per attuare un sistema sociale in cui si tenda all'ottimo di soddisfazione economica della collettività chiamato economia del benessere.

Nel 1945 attraverso il piano Beveridge il partito laburista inglese cercò, riuscendovi solo parzialmente, di creare lo stato del benessere in Inghilterra.

Nei primi anni del terzo millennio un cerco Silvio B., leader del Polo delle Libertà, ha cercato di importare quel modello nel Belpaese.

Si vocifera che esista un luogo dove qualcuno ricorda quegli anni gloriosi e dove ci sono descritte e conservate tutte le leggi approvate e tutto quello che di buono sarebbe stato realizzato con quelle leggi.

Quel luogo è denominato Fantàsia, custode a cui rivolgersi per una visita gratuita guidata è un uomo anziano arzillo e pelato che risponde al nome di Emilio F.

Non ditegli mai che si trova in un centro di igiene mentale all'avanguardia. Ci rimarrebbe molto male. Mi raccomando!

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04 aprile 2004

Merendine alla frutta

I lavoratori dello stabilimento Atella (Potenza) della Parmalat, che produce i prodotti da forno con marchio Mister Day, distribuiranno gratuitamente domani nei pressi di Palazzo Chigi (Roma) delle merendine.

Il primo maggio si ripeteranno a Gorizia. Il tutto per chiedere garanzie sul futuro dello stabilimento nel piano di ristrutturazione della Parmalat.

Non vorrei fare preoccupare i lavoratori ma a Palazzo Chigi, dopo le recenti dichiarazioni londinesi del premier sulla permanenza delle nostre truppe in Iraq, sono già alla frutta ed alla merenda non ci pensano proprio.

Un euro espiatorio

Presso gli antichi ebrei, secondo un rito seguito anche da altre religioni, ogni hanno nel giorno del kipur, ossia dell'espiazione, il sommo sacerdote liberava un capro nel deserto dopo avergli simbolicamente caricato addosso le colpe di tutta la comunità.

Presso le italiche genti, in tempi recentissimi, qualcuno nell'arena mediatica ha liberato il povero euro addossandogli tutte le colpe della mancata ripresa economica.

Solo che un certo Tremonti, ministro del tesoro dell'attuale governo in carica, vorrebbe alleggerirlo del suo peso e trasformarlo da metallico in fibra di cotone.

Quante premure per un capro!

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Per intelligente completezza!

Nel post "Le sette facce dell'intelligenza" si parlava di sette tipi di intelligenza che per brevità non ho descritto nei particolari. Però mi è sato fatto notare che non tuti possono sapere cosa si intenda per cinestesica o intrapersonale. Passo allora a descrivere per sommi capi i sette tipi di intelligenza secondo Howard Gardner.

- linguistica, cioè la capacità di usare efficacemente le parole sia oralmente che per iscritto;
- logico/matematica, cioè la capacità di usare i numeri in maniera efficace e di ragionare logicamente;
- spaziale, cioè la capacità di percepire accuratamente il mondo visivo/spaziale operando di conseguenza;
- cinestesica, ciè la capacità di apprendere ed eseguire movimenti con il corpo;
- musicale, cioè la capacità di percepire, distinguere, trasformare ed esprimere forme musicali;
- interpersonale, cioè la capacità di perepire e interpretare sentimenti e motivazioni altrui;
- intrapersonale, cioè la coscienza dei propri stati d'animo più profondi e la capacità di agire di conseguenza.

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03 aprile 2004

Le sette facce dell'intelligenza

Sembra che gli studiosi non abbiano raggiunto un comune accordo su che cosa sia esattamente l'intelligenza. Un certo Howard Gardner, della Harvard University, sostiene che le intelligenze potrebbero essere almeno sette.

E precisamente: linguistica,logico/matematica, spaziale, cinestesica, musicale, interpersonale, intrapersonale.

Recentemente Gardner ne ha aggiunte altre due: l'intelligenza naturalistica e quella esistenziale.

Io, umilmente, mi sentirei di aggiungerne una decima: l'intelligenza affaristica. Per avere questo tipo di intelligenza basta aver presente le parole di Bertold Brecht "L'intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto".

Ma lì è solo una questione di fortune e scese in campo...

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02 aprile 2004

L'asino sapiente

Vi è mai capitato, domanda retorica, di aver a che fare con qualcuno che possiede molte nozioni e...poca intelligenza? Quante volte vi siete ritrovati a dover ascoltare i loro discorsi da pappagalli ammaestrati in cui si palesava la scarsezza intellettiva?

Io dico che vi è capitato spesso. E in quei frangenti, è noto, non si sa mai come comportarsi, questo genere di personaggi infatti oltre ad essere oltremodo irritanti sono anche molto suscettibili.

Meglio lasciar perdere e far credere loro obtorto collo che un'accozzaglia di nozioni faccia una cultura. Gli asini sapienti in genere non sono così stupidi da non aver letto ed assimilato quel passo dell'Ecclesiaste (9,4) che recita: "Per tutti i viventi c'è speranza, perché un cane vivo è meglio di un leone morto".

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01 aprile 2004

Ad usum delphini

Il Delfino in questione era l'erede al trono di Francia e la la frase ad usum delphini venne stampigliata sul frontespizio dei classici latini destinati ad essere da lui letti. Tali opere vennero purgate dei passi più scabrosi da Bossuiet e Huet per ordine del duca di Montausier, nominato dal Re Sole, Luigi XiV, precettore del Gran Delfino.

Da allora questa frase viene utilizzata, in senso dispregiativo, quando ci si vuole riferire ad una verità manipolata e adattata al solo scopo di compiacere una data persona o parte e in generale ad una notizia addomesticata che cela parte della verità, travisandola.

Mi sapreste ora dire se esagero quando affermo, con convinzione e molte prove presentabili, che la politica in Italia è diventata un gigantesco gioco al massacro ad usum delphini?

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31 marzo 2004

Prossèmica dei blog e delle blogstar

Chissà se qualcuno avrà mai voglia di scrivere un libro sulla prossèmica dei blog.

La prossémica, badate, è una scienza seria e studia il significato della distanza materiale fra uomo e uomo e fra uomo e cosa: e cerca di spiegare il perché ad esempio in un ascensore in presenza di altre persone tendiamo ad occupare uno spazio ben definito isolandoci dagli altri o il perché in automobile mal sopportiamo che un'altra vettura ci sfiori...

Ecco la prossèmica dei blog potrebbe spiegare se nei blog avviene la stessa cosa o se questo fenomeno è relegato solo ad una particolare tipologia di blogger, ossia persone tenutarie di blog, chiamate blogstar ovviamente l'eventuale studioso dovrebbe anche trovare un metodo per distinguere le blogstar da coloro che non lo sono.

E credetemi...in questo riuscirebbe benissimo ed anche in fretta.

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30 marzo 2004

Cantico di primavera


Cantico di primavera


Vorrei averti tra le mie dita
e baciarti come mai ho fatto
fino ad ora...

...baciarti tutta
fino allo sfinimento,
sentire le tue labbra
sulle mie
umide ed dolci
come il miele...

....di un fiore prezioso
che solo io conosco
ed apprezzo,
vorrei stringerti forte...

...vorrei diventare donna
per farti sentire
nuove sensazioni e
tornare uomo
per averti mia e...

...scolpire il nostro bacio
nel metallo
sempre più duttile
sempre più malleabile...

...chiudere gli occhi e sentire
solo te, solo te.
Due insieme.
Ti prego ...



(da Mieterre)

Ma però di levarsi era neente

barque-dante.jpg
La frase che dà il titolo a questo post è tratta dal verso 143 del canto XXII dell'Inferno di Dante. Questa citazione dovrebbe togliere di mezzo ogni supponenza di chi, magari ignorando ogni altra regola grammaticale, vi dice "Guarda che ma però non si dice...".

Si è vero è una di quelle diatribe che servono solo a far aumentare il volume delle gonadi però voi pazientate lo stesso e ditegli a tal esempio di umana sapienza che ma però non è un errore e non è nemmeno una ripetizione inutile è una semplice locuzione avverbiale rafforzata che dà un tono particolare al discorso. Loro, si sono mai posti il problema di discutere altri rafforzamenti simili come ma invece, mentre invece, ma tuttavia, ma pure...?

Se poi insistono il caso è patologico e rimandateli alla buon'anima di Aldo Gabrielli, l'illustre linguista morto nel lontano 1978 le cui lezioni ancor oggi rappresentano un punto di riferimento per chi vuole imparare a scrivere e parlare correttamente l'Italiano.

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L'ignoranza di ritorno

Quante parole su parole. Prima o poi qualcuno farà una analisi scientifica del lessico usato nei blog italiano. Chissà cosa emergerà. Magari che la qualità della scrittura media è elevata. E che gli orrori ortografici e sintattici sono all'ordine del giorno (me compreso of course) ed anche di più.
Non sarò originale se dico che prima di tutto sulla mia pelle vivo il problema dell'ignoranza di ritorno. Man mano che gli anni passano e i ricordi liceali si allontanano devo ricorrere sempre più spesso all'aiuto di un vocabolario (e di una grammatica, sigh) per sciogliere quei nodi che non riesco a districare nel groviglio dei ricordi.
Una sofferenza per me sono gli accenti, dove vanno messi e dove no? Io ho scelto la politica di metterne il meno che posso ed ho visto che in tal modo minimizzo gli errori.

Eh, l'ignoranza è brutta, quella di ritorno poi...è deprimente.

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29 marzo 2004

Riusciranno le nostre parole a diventare maggiorenni?

Se ci fosse un modo per stampare tutti i post scritti su tutti i blog limitandoci a quelli nostrani riempiremmo senza diffcioltà alcuna centinaia di tomi. Eppure di tutto questo lavoro, delle nostre fatiche, cosa rimarrà?

Qualcuno dirà che forse è meglio così e non è detto che non abbia perfettamente ragione. Qualcun'altro dirà beh, ci sono gli archivi organizzati (ma non sempre) e raggiungibili tramite i permalink.

Eppure chi bazzica anche da poco tempo in rete sa perfettamente che nulla c'è di meno permanente dei contenuti in rete. Quante volta vi sarà capitato di cercare con Google qualcosa trovare dei link e...non trovare il sito!

Quindi la mia domanda, non banale, è: che fine faranno le nostre parole? Saranno perse nel calderone dei blog chiusi per stanchezza, per chiusura del provider, per...(tocchiamoci i maroni)? Insomma tra venti anni le nostre parole dove saranno finite?

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