Guardando il cielo stellato ho pensato che magari morirò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora mi ha sempre accompagnato.
Enzo Baldoni, Baghdad, 24 Luglio 2004
[Da
Linus Speciale n°1, Settembre 2004]
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