Non lo dite a nessuno, solo pochi amici lo comprendono,Auguri ricevuti da Giorgio Boratto e volentieri rigirati a tutti.
dobbiamo vivere per andare all’inferno.
Nelle notti d’amore dove siamo stati concepiti e abbiamo concepito, anche una luce fievole di candela sorprende.
Non possiamo vivere nell’oscurità.
Non possiamo non aspirare al volo.
Poi possiamo anche bruciarci le ali.
Finché non facciamo nostro questo ‘muori e diventa’,
noi vivremo stranieri in ogni luogo.
Questo è un invito a sperimentare su di noi le cose,
a viverle pienamente. Nessuna cosa vada perduta.
Un augurio a vivere il presente.
Un augurio del qui e ora per il 2007, e sempre.
Così ispirato dai versi di J.W. Goethe,
della poesia del ‘Beato struggimento’
tratta da ‘Divano occidentale-orientale’,
auguro un buon anno 2007 a tutti gli amici.
BUON ANNO 2007
Giorgio Boratto
29 dicembre 2006
Dobbiamo vivere per andare all’inferno
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