31 dicembre 2013
eBookeLibro.net
Visto che l'argomento ebook mi sta intrigando sempre più gli ho dedicato un blog tutto suo che trovate su eBookeLibro.net. In questo blog sono riportati i post, che sono già presenti ne le@mieterre.net più quelli che scriverò in futuro sull'argomento eBook.
14 dicembre 2013
Il miglior modo per leggere un ebook 2
Volevo chiarire alcuni punri relativamente al post in cui ho parlato delle mie preferenze sui dispositivi per la lettura degli ebook cercando di mettere alcuni paletti.
Perché scegliere un ebook-reader
Se il vostri intento è solo quello di leggere ovunque voi siate parecchi libri di narrativa, oltre i cinque al mese, in cui non ci sono figure (copertina a parte) o in cui le figure sono puramente decorative l'ebook-reader è il vostro dispositivo per elezione. Maneggevole, poco ingombrante, si legge bene ovunque e se ha l'illuminazione "incorporata" anche al buio o in condizioni di scarsa luminosità. Non stanca la vista e ha un costo relativamente ridotto. Non ci sono dubbi!
Perché scegliere un tablet
Se invece la vostra attività di lettura è sporadica, al massimo un paio di libri al mese e vi capita di onsultare ebook illustrati, manuali e simili e comunque con molte immagini la scelta di un dispositivo come l'ebook-reader è molto limitante. Se aggiungete poi che la cosa che fate con più frequenza è di guardare video, leggere la posta elettronica, navigare sul web allora la scelta di un tablet con cui potete anche leggere un ebook è obbligata. Se poi volete il massimo della qualità e di conseguenza il minimo dell'affaticamento degli occhi la scelta al momento è una sola: IPad con display retina (8" o 9,8").
Perché scegliere un ebook-reader
Se il vostri intento è solo quello di leggere ovunque voi siate parecchi libri di narrativa, oltre i cinque al mese, in cui non ci sono figure (copertina a parte) o in cui le figure sono puramente decorative l'ebook-reader è il vostro dispositivo per elezione. Maneggevole, poco ingombrante, si legge bene ovunque e se ha l'illuminazione "incorporata" anche al buio o in condizioni di scarsa luminosità. Non stanca la vista e ha un costo relativamente ridotto. Non ci sono dubbi!
Perché scegliere un tablet
Se invece la vostra attività di lettura è sporadica, al massimo un paio di libri al mese e vi capita di onsultare ebook illustrati, manuali e simili e comunque con molte immagini la scelta di un dispositivo come l'ebook-reader è molto limitante. Se aggiungete poi che la cosa che fate con più frequenza è di guardare video, leggere la posta elettronica, navigare sul web allora la scelta di un tablet con cui potete anche leggere un ebook è obbligata. Se poi volete il massimo della qualità e di conseguenza il minimo dell'affaticamento degli occhi la scelta al momento è una sola: IPad con display retina (8" o 9,8").
01 dicembre 2013
Quanti ebook può contenere il vostro dispositivo?
I dispositivi attuali permettono di immagazzinare migliaia di ebook avendo delle memorie che vanno da 2 Giga fino a 64 Giga ed anche (credo) oltre. Se considerate che un ebook pesa una media di 500Kb-1Mb ed un giga ne può contenere dai 2000 ai 1000 capite che con un peso minimo vi potete portare a spasso una bibliotechina niente male...
Però con tutto ciò che è scaricabile dalla rete non è una eventualità così peregrina che in breve la vostra biblioteca elettronica saturi la memoria del dispositivo che utilizzate per leggerli. Come fare allora?
Io personalmente ho utilizzato due metodi, uno basato sull'FTP e relative applicazioni ed uno basato sul cloud. Del primo non parlerò perché è roba da smanettoni, sulla seconda mi soffermerò brevemente.
Dunque faccio un esempio pratico. Installiamo sul dispositivo l'applicazione Dropbox (che è una delle tante possibili), e lo stesso faccio sul mio PC. Ogni volta che creo una cartella nella cartella di Dropbox sul mio PC me la ritroverò in automatico nel mio dispositivo ed ogni volta che dentro quella cartella incollerò un file avrò la possibilità di scaricarlo sul tablet, smartphone ecc. Le piattaforme di cloud come Dropbox danno una certa quantità di spazio gruatuitamente oltrepassando la quale se non si paga non si sincronizzerà più nulla. Pagando si ha la possibilità di avere un vero e proprio hard disk virtuale in cui mettere tutte le nostre cosine, libri compresi, e poterne usufruire da tutti i dipositivi ove è possibile collegarsi al web. Si, perché in realtà per utilizzare questi servizi non occorre per forza installare l'applicazione specifica ma basterà andare sul sito web ad esempio di Dropbox per avere a disposizione i propri file sempre e ovunque. Dove per ovunque si deve itendere "ovunque sia disponibile una connessine web".
Dunque associando uno di questi servizi al proprio dispositivo per leggere gli ebook (il cui unico presupposto assolutamente necessario è che si possa connettere ad internet e che si abbia modo di ricaricare la batteria dopo un certo numero di ore di utilizzo) aumenteremo parossisticamente il numero dei libri che è possibile portare con se e consultare alla bisogna.
Buona lettura!
Però con tutto ciò che è scaricabile dalla rete non è una eventualità così peregrina che in breve la vostra biblioteca elettronica saturi la memoria del dispositivo che utilizzate per leggerli. Come fare allora?
Io personalmente ho utilizzato due metodi, uno basato sull'FTP e relative applicazioni ed uno basato sul cloud. Del primo non parlerò perché è roba da smanettoni, sulla seconda mi soffermerò brevemente.
Dunque faccio un esempio pratico. Installiamo sul dispositivo l'applicazione Dropbox (che è una delle tante possibili), e lo stesso faccio sul mio PC. Ogni volta che creo una cartella nella cartella di Dropbox sul mio PC me la ritroverò in automatico nel mio dispositivo ed ogni volta che dentro quella cartella incollerò un file avrò la possibilità di scaricarlo sul tablet, smartphone ecc. Le piattaforme di cloud come Dropbox danno una certa quantità di spazio gruatuitamente oltrepassando la quale se non si paga non si sincronizzerà più nulla. Pagando si ha la possibilità di avere un vero e proprio hard disk virtuale in cui mettere tutte le nostre cosine, libri compresi, e poterne usufruire da tutti i dipositivi ove è possibile collegarsi al web. Si, perché in realtà per utilizzare questi servizi non occorre per forza installare l'applicazione specifica ma basterà andare sul sito web ad esempio di Dropbox per avere a disposizione i propri file sempre e ovunque. Dove per ovunque si deve itendere "ovunque sia disponibile una connessine web".
Dunque associando uno di questi servizi al proprio dispositivo per leggere gli ebook (il cui unico presupposto assolutamente necessario è che si possa connettere ad internet e che si abbia modo di ricaricare la batteria dopo un certo numero di ore di utilizzo) aumenteremo parossisticamente il numero dei libri che è possibile portare con se e consultare alla bisogna.
Buona lettura!
Il miglior formato per leggere ebook, le protezioni e il prezzo
I FORMATI
I formati per leggere ebook che si contendono il mercato sono fondamentalmente due: il PDF della Adobe e l'EPUB formato aperto. C'è anche il MOBI scelto da Amazon per la sua piattaforma e i suoi vari Kindle che avendo moltissimi punti di contatto con l'EPUB lo faremo rientrare in questa grande famiglia.
Leggere un ebook in PDF è come leggere un libro a stampa sullo schermo ossia l'unica possibilità che si ha è quello digiocare con gli zoom per agevolarne la lettura per il resto una pagina PDF è come una foto di una pagina ossia non si possono cambiare il numero delle righe, la grandezza ed il corpo del carattere, il colore dello sfondo. Un libro di 300 pagine rimarrà tale sia a leggerlo con il computer sia a leggerlo con uno smartphone. A suo vantaggio ha di essere un formato universale leggibile con qualsiasi dispositivo e di facile creazione. Io lo trovo utile per brevi letture di testi di consultazione.
Il formato EPUB invece è un formato pensato, studiato, ottimizzato per i dispositivi mobili. Ha il grande vantaggio della fluidità adattandosi come un liquido agli schermi dei diversi dispositivi per cui un libro può essere di 300 o 1000 pagine sulla base della grnadezza dello schermo in cui lo si legge e sulla base delle impostazioni della grandezza del carattere del tipo di font utilizzato.
Tutti i dispositivi mobili di qualsiasi piattaforma hanno decine di applicazioni che permettono la lettura in questo formato.
Quindi in definitiva...EPUB per la vita!
Il problema nasce quando decidiamo di acquistare un ebook, anzi nascono due problemi uno di prezzo l'altro per le protezioni messe in atto dagli editori.
Sul prezzo tornerò in fondo a questo post post, qui mi soffermo sulla problematica delle protezioni.
LE PROTEZIONI
Supponiamo di voler acquistare un ebook in Italia da IBS.it o Bookrepublic.it o qualsiasi altro sito, quasi sempre si hanno due scelte o il formato PDF con Adobe DRM o il formato EPUB sempre con DRM. Focalizziamoci sul secondo tanto per il primo valgono le stesse identiche cose.
Dunque acquisto un ebook e vado al link di download, la prima sorpresa che non scarico il libro ma in file ACSM attravero il quale utilizzando un'applicazione apposita e compatibile potrò scaricare il file del libro. Ma non basta. Per scaricare il file oltre all'applicazione mi devo dotare di un Adobe ID attravero il quale l'editore del libro si garantisce che io possa leggere il libro in questione tutte le volte che voglio ma solo su 6 diversi dispositivi. E' come dire che quando acquisto un libro cartaceo mi si permette di leggerlo quante volte voglio ma non posso trasclocarlo più di 6 volte in 6 diversi appartamenti.
E' una pura follia!!!
Mi piacerebbe conoscere chi ha inventato un sistema così assurdo e soprattutto che faccia hanno fatto quando hanno appreso che questo tipo di protezione è facilmente aggirabile...
Già partiamo dal fatto che un ebook in quanto bene immateriale non può essere ceduto e/o rivenduto a terzi. Io acquisto il libro e lo posso leggere non posso rivenderlo, non esisterà mai quindi un mercato del libro usato elettronico. Un ebook posso leggerlo ma non rivenderlo, e passi! Ma che non possa cambiare nella mia vita da lettore più di 6 dispositivi per leggerlo è francamente ridicolo e mi viene spontaneo dire a chi ha pensato questa cosa "andate a quel paese".
Alcuni editori un po' più realisticamente hanno deciso di non aderire all'Adobe DRM ma si premuniscono con il Social DRM, ossia marcano il file con le credenziali di chi lo acquista tanto per rendere rintracciabile chi eventualmnete rivendesse tale libro elettronico. Questa protezione non mi impedisce di utilizzare il libro in modo assolutamente libero su quanti dispositivi mi pare e piace ed è anch'essa facilmente aggirabile.
Sono convintissimo che in una società che non tutela le opere dell'intelletto non possono esistere opere dell'intelletto perché di qualcosa si deve pur vivere ma non si può partire dal presupposto che un acquirente sia un delinquente per cui se usa un ebook su 7 dispositivi magari in 7 anni sia un ladro...
Volete mettere un limite? Mettete 200 dispositivi capperi!
IL PREZZO
La vera protezione utile e potentissima è il prezzo dei libri, fino a quando un libro cartaceo lo vendi a 14,00 euro e l'edizione elettronica a 9,99 non si va da nessuna parte. Fino a quanto ci riempiranno di offerte di libri che non desideriamo acquistare a 0,99 euro per un giorno non si va da nessuna parte. Non penso che il prezzo del libro debba essere di 0,99 euro sempre penso però che se tu mi vendi qualcosa che io non posso rivendere e che addirittura posso leggere solo su di un numero limitato di dispositivi il prezzo deve essere drasticamente diverso di quelllo della versione cartacea, non c'è pezza che tenga!
Fortunatamente esistono di migliaia di ebook liberamente scaricabili e che ci permettono di leggere i grandi classici del passato senza svenarci o di venire a conoscenza di tanti giovani leve che forse un giorno diventeranno famosi grazie anche alla libera circolazione delle loro fatiche.
I formati per leggere ebook che si contendono il mercato sono fondamentalmente due: il PDF della Adobe e l'EPUB formato aperto. C'è anche il MOBI scelto da Amazon per la sua piattaforma e i suoi vari Kindle che avendo moltissimi punti di contatto con l'EPUB lo faremo rientrare in questa grande famiglia.
Leggere un ebook in PDF è come leggere un libro a stampa sullo schermo ossia l'unica possibilità che si ha è quello digiocare con gli zoom per agevolarne la lettura per il resto una pagina PDF è come una foto di una pagina ossia non si possono cambiare il numero delle righe, la grandezza ed il corpo del carattere, il colore dello sfondo. Un libro di 300 pagine rimarrà tale sia a leggerlo con il computer sia a leggerlo con uno smartphone. A suo vantaggio ha di essere un formato universale leggibile con qualsiasi dispositivo e di facile creazione. Io lo trovo utile per brevi letture di testi di consultazione.
Il formato EPUB invece è un formato pensato, studiato, ottimizzato per i dispositivi mobili. Ha il grande vantaggio della fluidità adattandosi come un liquido agli schermi dei diversi dispositivi per cui un libro può essere di 300 o 1000 pagine sulla base della grnadezza dello schermo in cui lo si legge e sulla base delle impostazioni della grandezza del carattere del tipo di font utilizzato.
Tutti i dispositivi mobili di qualsiasi piattaforma hanno decine di applicazioni che permettono la lettura in questo formato.
Quindi in definitiva...EPUB per la vita!
Il problema nasce quando decidiamo di acquistare un ebook, anzi nascono due problemi uno di prezzo l'altro per le protezioni messe in atto dagli editori.
Sul prezzo tornerò in fondo a questo post post, qui mi soffermo sulla problematica delle protezioni.
LE PROTEZIONI
Supponiamo di voler acquistare un ebook in Italia da IBS.it o Bookrepublic.it o qualsiasi altro sito, quasi sempre si hanno due scelte o il formato PDF con Adobe DRM o il formato EPUB sempre con DRM. Focalizziamoci sul secondo tanto per il primo valgono le stesse identiche cose.
Dunque acquisto un ebook e vado al link di download, la prima sorpresa che non scarico il libro ma in file ACSM attravero il quale utilizzando un'applicazione apposita e compatibile potrò scaricare il file del libro. Ma non basta. Per scaricare il file oltre all'applicazione mi devo dotare di un Adobe ID attravero il quale l'editore del libro si garantisce che io possa leggere il libro in questione tutte le volte che voglio ma solo su 6 diversi dispositivi. E' come dire che quando acquisto un libro cartaceo mi si permette di leggerlo quante volte voglio ma non posso trasclocarlo più di 6 volte in 6 diversi appartamenti.
E' una pura follia!!!
Mi piacerebbe conoscere chi ha inventato un sistema così assurdo e soprattutto che faccia hanno fatto quando hanno appreso che questo tipo di protezione è facilmente aggirabile...
Già partiamo dal fatto che un ebook in quanto bene immateriale non può essere ceduto e/o rivenduto a terzi. Io acquisto il libro e lo posso leggere non posso rivenderlo, non esisterà mai quindi un mercato del libro usato elettronico. Un ebook posso leggerlo ma non rivenderlo, e passi! Ma che non possa cambiare nella mia vita da lettore più di 6 dispositivi per leggerlo è francamente ridicolo e mi viene spontaneo dire a chi ha pensato questa cosa "andate a quel paese".
Alcuni editori un po' più realisticamente hanno deciso di non aderire all'Adobe DRM ma si premuniscono con il Social DRM, ossia marcano il file con le credenziali di chi lo acquista tanto per rendere rintracciabile chi eventualmnete rivendesse tale libro elettronico. Questa protezione non mi impedisce di utilizzare il libro in modo assolutamente libero su quanti dispositivi mi pare e piace ed è anch'essa facilmente aggirabile.
Sono convintissimo che in una società che non tutela le opere dell'intelletto non possono esistere opere dell'intelletto perché di qualcosa si deve pur vivere ma non si può partire dal presupposto che un acquirente sia un delinquente per cui se usa un ebook su 7 dispositivi magari in 7 anni sia un ladro...
Volete mettere un limite? Mettete 200 dispositivi capperi!
IL PREZZO
La vera protezione utile e potentissima è il prezzo dei libri, fino a quando un libro cartaceo lo vendi a 14,00 euro e l'edizione elettronica a 9,99 non si va da nessuna parte. Fino a quanto ci riempiranno di offerte di libri che non desideriamo acquistare a 0,99 euro per un giorno non si va da nessuna parte. Non penso che il prezzo del libro debba essere di 0,99 euro sempre penso però che se tu mi vendi qualcosa che io non posso rivendere e che addirittura posso leggere solo su di un numero limitato di dispositivi il prezzo deve essere drasticamente diverso di quelllo della versione cartacea, non c'è pezza che tenga!
Fortunatamente esistono di migliaia di ebook liberamente scaricabili e che ci permettono di leggere i grandi classici del passato senza svenarci o di venire a conoscenza di tanti giovani leve che forse un giorno diventeranno famosi grazie anche alla libera circolazione delle loro fatiche.
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