08 aprile 2006

Parola di Acsel

«La sinistra, e in particolare quella massimalista propone di rendere uguali il figlio del professionista e il figlio dell'operaio - attacca Berlusconi - Vuole togliere al ceto medio e dare alla classe operaia».

Credo questa sia - DAVVERO - l'affermazione più grave che si possa fare, e io non la mando giù. Credo che questo sia il primo e il più grande dei motivi per cacciare a pedate nel culo questo signor berlusconi che dimostra una volta di più quale sia la propria ideologia politica: lui e i suoi amici (e i figli dei suoi amici) che gozzovigliano come porci imperatori romani, mentre il volgo, la plebe, la gleba non potrà mai aspirare a nulla, se non a morire il più tardi possibile. Caro signor berlusconi, tu e la tua depenalizzazione del falso in bilancio (e poi mi venite a dire che siete contro all'evasione fiscale), tu e i tuoi ministri incapaci e creatori di PORCATE, tu e la tua giustizia a mano armata fai-da-te, tu e i tuoi voti comprati in sicilia, tu e i tuoi voti comprati alla curia, tu e la tua nutrita schiera di teledipendementi, tu e la tua boria, tu e fini e casini e bossi e calderoli e maroni e tutti gli altri politici sporchi e in malafede...signor berlusconi, da parte mia tu potrai anche vincere le prossime elezioni, ma se un'idea di giustizia esiste, se esiste una morale, un'idea di politica pulita...tu non potrai che fare SCHIFO per quanti anni camperai. Sei un perdente in partenza e se trionfi in questo paese è perchè l'italia (mi dispiace dirlo) è un paese di perdenti rassegnati a lasciare la proprio vita in mano a te, in mano alla sporcizia, in mano all'omertà.

Acsel

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