E' uscito il nuovo "Amica", chiuso qualche tempo fa ed ora riaperto sotto forma di mensile. Non che abitualmente acquisti o legga riviste femminili, ma questo mi ha colpito ed incuriosito. Pensate che è composto da ben
700 (
settecento!) pagine e vari chili di peso. Il giornale, patinato e infarcito all'inverosimile di pubblicità vorrebbe essere moderno e anticonvenzionale. Valga per tutti l'articolo a pag.321 di
Ilaria Fonseca dal titolo: "
Perché di scrive (e si parla) così tanto di sesso orale?", sottotitoli "
Grande successo di un romanzo serio che narra una lunga fellatio. Grande dibattito tra le donne eterosessuali su una delle pratiche più amate e più controverse. Tra letteratura e chiacchiere, c'è sempre qualcosa da dire". Il libro di cui si parla è
Rapimento, di
Susan Minot (Feltrinelli, 8 euro). Sempre nell'articolo è riportata una citazione da
La versione di Barney, "Una volta Clara mi concesse una fellatio, ma subito corse a vomitare", autore
Mordecai Richler, e una citazione da
Storie di ordinaria follia, "Lo prese in bocca. Cominciò a succhiare. Era bravissima - Mamma mia - dissi. Ero condito. Ci lavorò su sei-sette minuti. Strinse i denti sotto la cappella, mi succhiò pure il midollo", autore Charles Bukowski. Commento? Ho prenotato in edicola il numero di Novembre...