Caro Massimo,
è da ieri che al posto della tua home page c'è una pagina bianca e spoglia di qualsiasi cosa. La mia speranza sarebbe che questa pagina sia il frutto di un incidente tecnico sul tuo server. La mia paura è che sia stata una tua scelta meditata ed attuata, come tu stesso negli ultimi giorni avevi in qualche modo annunciato, a mente lucida e razionale.
è da ieri che al posto della tua home page c'è una pagina bianca e spoglia di qualsiasi cosa. La mia speranza sarebbe che questa pagina sia il frutto di un incidente tecnico sul tuo server. La mia paura è che sia stata una tua scelta meditata ed attuata, come tu stesso negli ultimi giorni avevi in qualche modo annunciato, a mente lucida e razionale.
Massimo, non ti nascondo che il tuo blog, anzi il tuo frog, era rimasto una delle mie poche web-letture quotidiane e uno dei pochi blog in cui lasciavo i mei commenti.
Il tuo parlare di legami al posto dei link mi aveva affascinato anche se inizialmente pensavo, ahimé trattarsi solo di un problema semantico. Ma non lo era, o non era solo quello. Lo capisco solo adesso e ti chiedo scusa di questo.
Adesso con quella pagina bianca ci hai privato anche di tutti tuoi archivi che in realtà non ci sono mai stati in rete, proprio al mio opposto che tendo a conservare tutti i miei obbrobri.
Massimo, ti ho avuto accanto specialmente all'inizio dell'avventura-esperimento di MieTerreRadio. E mi hai dato una mano veramente enorme permettendomi di realizzare dirette che, pur nella loro approssimazione tecnica e non solo, rimarranno sempre impresse tra i miei ricordi più belli.
Con quanta gente mi hai messo in contatto e quanti grazie a te hanno chiaccherato telefonicamente ed in diretta con me!
Ora tutto questo sembra un passato molto remoto. Tu ti sei preso una pausa di riflessione, la radio senza quel legame umano, tra me e gli altri, rappresentato dalla tua persona sembra non interessare più nessuno. Tu stesso l'hai chiamata "il tuo giocattolo", quando ben sai che era il mio modo di condividere qualcosa con gli altri.
Io spero, caro Massimo, che tu torni "in chiaro" al più presto. Che questa blogosfera senza la tua presenza mi sembra ben misera cosa. Ed io ho bisogno dei miei amici.
Con stima,
Pietro B.
3 commenti:
Ma lo sai com'è Massimo.
Ha già chiuso una decina di volte ed è sempre ricomparso.
Non disperare.
E' un periodo un po' così: ci si è abbastanza stufati del mezzo.
Non trovi anche tu che comunque il tutto sia stato alquanto illusorio?
O almeno, per chiarire, a differenza che nei forum, ho trovato il rapporto umano ancora più affievolito.
Bah.
Liza
Monica questa sera ho visto che nella pagina bianca del saltodelcanale.it sono apparte delle parentesi quadre, quindi c'è speranza...:))
Non mi ha colto di sorpresa questa sua decisione tanto (pre)annunciata ed altre volte attuata in forme sempre diverse. Il mio problema è che ultimamente molti, troppi, dei miei amici di blog chiudono i loro blog o non li aggiornano o chissà dove sono.
E si disgrega quel capitale umano di rapporti e di amicizie (vere o presunte) che si era instaurato. E così reagisco scrivendo, commentando, cercando di fare il possibile per acchiappare chi scappa via dalla blogosfera.
Certo i rapporti umani si percepiscono adesso "affievoliti" perché tanta gente ha aperto un blog e tutti sono lì a desiderare un po' di visibilità a concentrasi nei blog-vetrina. Nella folla si scalpita e si scalcia.
E in questa calaca ci si può perdere, stancare, sfiduciae. Io come te e come tanti altri.
E per questo cerco nuove motivazioni, apro nuovi blog, chiudo i vecchi. Magari è un modo "disordinato" di agire, si può avere l'impressione che io sia un "agitato" (come dichiari tu nei tuoi link).
Quest è solo il mio modo di essere in rete, e il mio modo di essere in rete è il modo di dire "ci sono anch'io". Tutto qui.
Ciao Monica!
Ma sì, Pietro e Monica: solo le parentesi [quadre]sono chiuse. ;o)
Un caro saluto ad entrambi.
M.
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