Il Delfino in questione era l'erede al trono di Francia e la la frase ad usum delphini venne stampigliata sul frontespizio dei classici latini destinati ad essere da lui letti. Tali opere vennero purgate dei passi più scabrosi da Bossuiet e Huet per ordine del duca di Montausier, nominato dal Re Sole, Luigi XiV, precettore del Gran Delfino.
Da allora questa frase viene utilizzata, in senso dispregiativo, quando ci si vuole riferire ad una verità manipolata e adattata al solo scopo di compiacere una data persona o parte e in generale ad una notizia addomesticata che cela parte della verità, travisandola.
Mi sapreste ora dire se esagero quando affermo, con convinzione e molte prove presentabili, che la politica in Italia è diventata un gigantesco gioco al massacro ad usum delphini?
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