Riportiamo la sintesi che lo stesso autore né fa.
- Le conoscenze più precise di cui disponiamo sulla sensibilità del clima si basano su dati storici, i quali rivelano come forze anche piccole, ma che agiscono per tempi sufficientemente lunghi, possono causare grandi variazioni climatiche.
- Oggi le conseguenze dell’attività umana, come i gas serra, stanno avendo il sopravvento sui fattori naturali, e il pianeta ha iniziato a riscaldarsi a un ritmo predetto dai modelli climatici.
- La stabilità delle grandi coltri glaciali della Groenlandia e dell’Antartide e la salvaguardia delle linee di costa segnano il limite inferiore del riscaldamento globale, superato il quale saremo di fronte a un’«interferenza antropogenica pericolosa» con il clima.
- Per fermare il riscaldamento globale serve una cooperazione internazionale urgente e senza precedenti, ma gli interventi necessari sono fattibili e porteranno anche altri benefici per la salute umana, l’agricoltura e l’ambiente.
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