19 aprile 2004
Ho perso la testa ma non mi vergogno
"Ci ho pensato su. E sono mortificato. Se mi vergogno? Deve vergognarsi soltanto chi ruba. Veramente mi sento un po' scandalizzato. Io ho sbagliato, ho perso la testa, ho esagerato. Non posso discutere, sarei un folle. Ma sono addirittura finito dentro i telegironali nazionali, evidentemente era una domenica piatta..." (Corriere dello Sport-Stadio di oggi)
Sulla domenica piatta, calcisticamente parlando, diamo ragione senz'altro ragione a Salvatore Soviero, 31 anni portiere del Venezia.
Sul fatto che deve vergognarsi solo chi ruba anche lì non possiamo dargli torto, solo che lui non si è reso ancora conto di avere rubato al calcio il suo bene più prezioso: la sportività.