25 aprile 2004

I motivi della protesta di Melfi

Salario
A Melfi è diversa la maggiorazione della paga oraria per gli straordinari. In tutti gli stabilimenti Fiat è del 60,4%, a Melfi del 45%.

Turnazione
Nello stabilimento lucano di lavora per 18 turni la settimana, tre al giorno, 8 ore a turno, di cui 7 e 15 lavorate, mezz'ora per la mensa, 15 minuti di riduzione. Il tutto per sei giorni la settimana, perché la domenica le linee sono ferme, gli altri giorni su tre turni che iniziano rispettivamente alle 6, alle 14 e alle 22.
La turnazione è fatta in modo che si lavori due settimane sei giorni di fila, la terza settimana per tre giorni. La "doppia battuta", nel mirino della Fiom, consiste in pratica nel fatto che nelle due settimane di lavoro per sei giorni il turno resta lo stesso. Per cui chi fa il terzo turno, e lo fanno anche le donne, per metà mese lavora solo di notte, con gravi disagi secondo il sindacato (ndr solo per il sindacato però...).

Carichi di lavoro
Il Tmc2, il regolamento dei tempi di lavoro è contestato perché organizzato sulla base delle capacità normali, mettendo in crisi tutti i sottodotati.

Partecipazione
Se ne lamenta la scarsa efficacia. Tutto il discorso sulla "collaborazione di tutti" non ha mai trovato attuazione concreta, per cui l'operaio non viene ascoltato anche quando ha qualcosa da proporre o da obiettare.

Disciplina
Viene contestato alla Fiat un uso esagerato dei richiami e dei provvedimenti disciplinari, migliaia l'anno.

(Fonte: Il Sole 24 Ore del 25/4/2004)

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