04 aprile 2004

Un euro espiatorio

Presso gli antichi ebrei, secondo un rito seguito anche da altre religioni, ogni hanno nel giorno del kipur, ossia dell'espiazione, il sommo sacerdote liberava un capro nel deserto dopo avergli simbolicamente caricato addosso le colpe di tutta la comunità.

Presso le italiche genti, in tempi recentissimi, qualcuno nell'arena mediatica ha liberato il povero euro addossandogli tutte le colpe della mancata ripresa economica.

Solo che un certo Tremonti, ministro del tesoro dell'attuale governo in carica, vorrebbe alleggerirlo del suo peso e trasformarlo da metallico in fibra di cotone.

Quante premure per un capro!

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