28 dicembre 2005

2006

Non ho mai pensato che piangersi addosso sia utile a qualcosa. Eppure mi è successo di farlo.

Non ho mai pensato che si possa essere meglio di quello che si è. Eppure qualche volta ho cercato di esserlo.

Cerchiamo il massimo, il massimo del nulla. E in questa ricerca feriamo e periamo. Per il massimo del niente del nulla.

Buon 2006. E fanno dieci...

23 dicembre 2005

Natale

Un grazie di cuore a tutti coloro che passando da queste parti hanno voluto lasciare un segno, un saluto.

Un grazie a chi ha pensato invece di scrivermi per email qualche parola di conforto.

Un grazie a chi mi ha telefonato.

E grazie a Simone Cristicchi che mi ha lasciato un inaspettato AudioCommento di auguri preannunciandomi la sua partecipazione al prossimo Festival di Sanremo.

Leggervi e ascoltarvi mi fa sentire meno solo, veramente. E questo per me vuol dire tanto nel momento in cui passerò il Natale lontano dai miei cari.

Sarò con mio fratello, la sua compagna in attesa del secondo lieto evento e la piccola "peste" di casa. Ed è già tanto.

Grazie, e Buon Natale a tutti voi.

17 dicembre 2005

Ragionamenti

Un mio professore all'università diceva che non esitono problemi difficili e problemi facili esistono cose che si sanno e le cose che non si sanno.

Uno dei modi poi per aggredire un problema complesso è quello di scomporlo in problemi più semplici, la sommatoria delle soluzioni dei singoli problemi darà la soluzione nel suo complesso.

Mi chiedo adesso se queste teorie trovano un loro valore anche nell'ambito delle relazioni umane e nell'ambito dei problemi personali.

E' risaputo che pace, salute e prosperità costituisce un augurio che ci facciamo tutti, ed è quello che tutti ci auguriamo di avere.

Sta succedendo attorno a me che dei problemi di salute stiano mettendo in crisi il mondo in cui io pensavo di vivere. E questa volta non parlo solo dei miei suoceri.

Come si può scomporre un problema di salute in termini più semplici? E semmai ci riuscissimo puoi risolvere un parkinson affrontando intanto la motilità intestinale?

E di fronte ad una gamba che ostinatamente rifiuta di essere solo un'appendice motoria e si erge a protagonista della propria vita e sempre nei momenti meno opportuni puoi "scomporla" cercando intanto un paio di calze che la tengano al caldo?

E in tutto questo tu assisti, a margine, e ti chiedi, con sempre maggior frequenza, quanto sia giusto farsi coinvolgere e quanto sia sbagliata l'indifferenza e cosa puoi fare e cosa invece non devi assolutamente fare. E mentre pensi c'è una bolletta da pagare, gli ordinativi che sembrano montagne russe impazzite, l'emicrania sempre più feroce da contrastare.

E sei padre, marito, fratello, figlio, amico, conoscente. Ed ognuno si aspetta da te qualcosa e magari qualcosa sei anche abituato a chiedere e qualcosa è giusto che tu in ogni caso faccia.

E scomponi, scomponi, scomponi arrivi che in piena notte ti svegli e pensi, sognavo prima o adesso?

11 dicembre 2005

Pierina S.

Mia moglie ha avuto una vita costellata da grandi lutti. Il primo a nove anni quando le è morta la madre stroncata da un infarto mentre erano a tavola all'ora di pranzo.

Il padre continuò a prendersi cura di lei, solo che per il suo lavoro doveva allontanarsi spesso da Palermo e trovò nella sorella della moglie Pierina, insegnante di Lettere della Scuola Media Inferiore, un aiuto ed un supporto preziosissimo.

G., mia moglie, viveva molto più tempo con la zia Pierina che con il padre. Questo unito alla notevole dolcezza di Pierina, al suo prendersi cura senza remore della nipote, cementò il loro rapporto.

Quando io conobbi G. eravamo al primo anno di Università, ci capitava spesso di trovare nel vasto anfiteatro della nostra prima aula universitaria posto nelle vicinanze. Incominciammo i primi timidi dialoghi. Un paio di mesi dopo la prime lezioni appresi che anche il padre era morto, anche lui per problemi al cuore.

G. allora aveva venti anni. Incominciammo a studiare insieme...all'inizio del secondo anno decidemmo di fidanzarci. Era il 16 Ottobre 1984.

Lo zio F., marito della zia Pierina si dimostrò capace di prendersi cura di lei come e più di un padre. E per me Pierina e F. hanno sempre rappresentato il padre putativo e la madre putativa di G., insomma la sua famiglia.

Poi gli studi lunghi e sofferti, il mio viaggio verso Modena il lavoro, il matrimonio una figlia.

E siamo ad oggi con Pierina in coma ed in condizioni sempre più disperate, F. affranto dal dolore di una vita vissuta in perfetta simbiosi con Pierina e costretto da un parkinson progressivo a non poter usare le mani, da una cataratta progressiva a non poter più leggere, e da problemi alla vescica a delle cure pesanti, mia moglie che va e che viene da Palermo sempre più dilaniata dal sentirsi sempre e comunque nel luogo sbagliato. A Palermo lontana dalla nostra amata Ada,che pur deve continuare ad andare a scuola, e da me, a Modena lontana da Pierina e F. che tanto hanno bisogno di lei visto che non hanno figli loro.

Io cerco in tutto questo di rendere la lontananza della mamma il meno pesante possibile per la piccola Ada e i giorni che trascorre a Modena il più rilassanti possibile per mia moglie.

Solo che non riesco ad essere ipocrita. Lei forse vorrebbe sentire da me una parola di conforto che possa darle speranza che la sua "mamma" torni ad aprire gli occhi e a riabbracciarla. E non ci riesco. Vorrei ma non ci riesco, perché so che il tempo di Pierina è compiuto. Ancora una volta una persona cara le è venuta meno da un giorno all'altro.

Così, stramaledettamente, sia.

05 dicembre 2005

Segno di Presenza

Ci sono, qui ed altrove.

Non mi va per il momento di ammorbarvi con le mie disgrazie. Unica speranza, passerà anche questo momento.

Fatevi sentire, se potete.

06 novembre 2005

Sono (solo) nei commenti



* * *



"Eccellente! Pietro B. lascia che scrivano i blogger più bravi di lui e si rifugia nei commenti" (la Repubblica)



"Finalmente un blogger che non si dà delle arie. Pietro B. scrive nei suoi commenti e ci regala tre preziosi asterischi" (Corriere della Sera)



"Se i simpatizzanti della sinistra fossero tutti come il blogger Pietro B. Berlusconi potrebbe governare a vita." (Il Foglio)



"Un esempio di umiltà e di militanza. Pietro B. non permette che la sua vita privata oscuri la sua personale campagna contro Berlusconi." (l'Unità)

29 ottobre 2005

Assenze

Una telefonata mentre ancora dormi, una persona cara in fin di vita. E cambiano le cose.

E ti ritrovi a non avere più il tempo per le tue faccende. Stupide inezie certo, ma sono le tue cose, il tuo stupido modo di essere giorno dopo giorno.

Scusate la mia assenza, per il momento è giustificata.

p.s. Ribadisco, Dio è un burlone....

16 ottobre 2005

Prime Primarie


Oggi ho votato per le primarie del centrosinistra. Mi è piaciuto e mi son compiaciuto (ed un po' scocciato) per le lunghe file al mio seggio (abito a Modena).

Ho letto dei giudizi di sufficienza e di aperto dileggio provenienti dagli ambienti del centrodestra. Ho sentito quello che ha ridire Mastella.

A loro ho solo da rispondere che comunque vada e qualunque sia il loro giudizio a me queste primarie sono piaciute, assai.

Se ne facciano una ragione...

p.s. L'immagine della probabile scheda delle improbabili primarie della Casa delle (loro) Libertà è tratta da liblab.

11 ottobre 2005

Lapo Elkann

Lapo Elkann nipote dell'Avvocato Agnelli e responsabile della promozione del marchio Fiat, è ricoverato in coma all'ospedale Mauriziano di Torino per un'overdose di cocaina.

I medici rassicurano che si salverà.

Chissà se un giorno riuscirà a raccontarci come mai un giovane (28 anni) rampollo degli Agnelli può ridursi in questo stato.

Intanto pur nel rispetto di chi in questo momento soffre mi sembra che questi fatti ci facciano sentire, a noi persone normali ed anonime che tiriamo avanti la carretta fidando sul nostro sudore e sulla nostra fatica, permettetemelo, degli eroi.

Dei Bambini

Sentire le cifre che circolano sul numero dei bambini morti (quasi ventimila, se non di più) a causa dello spaventoso terremoto che ha colpito il Pakistan nella zona dell'Azad Kashmir è qualcosa che atterrisce.

Si preferisce mettere la testa sotto la sabbia, far finta di niente. Spegnere la TV quando passano le immagini delle fosse comuni.

Io mi chiedo, nel mio piccolo dov'è Dio in questi momenti. E non è la domanda di un miscredente. E' invece l'interrogativo di chi non riesce a credere "per fede" che una simile strage di bambini possa far parte di un disegno divino.

Quel Dio in nome del quale si combattono guerre sante di ogni sorta.

Io quel Dio nelle terre del Kashmir proprio non lo vedo. Forse sono distratto o acciecato o Dio è (come sempre più spesso mi ritrovo a pensare) un gran macabro burlone...

08 ottobre 2005

Ansiosi e smaniosi

Ansiosi e smaniosi, ci sporgiamo dai dirupi più affascinanti; gustiamo l’attimo fatto di spazi, da cima a fondo ed in profondità; irridiamo un tempo inesistente.
Brilliamo, oggi, e schizziamo pensieri; nell’attimo non recludiamo l’anima, dove stilla ragione e sentimento; e nulla più.

di Manilo

02 ottobre 2005

Fabbricante di Canzoni

(se nessuno la schiaccia lungo la strada
la lumaca arriva dove vuole)



E di strada ne ha fatta il buon Simone Cristicchi. Quando solo pochi mesi fa chiesi il singolo di Vorrei cantare come Biagio Antonacci il commesso della Ricordi di Modena mi guardò come se gli avessi chiesto chissà cosa.

Oggi non ho avuto nessuna difficoltà a trovare il suo primo album Fabbricante di Canzoni.

Sono contento per lui, e si vede che lo è anche Simone visto che ha dedicato una pagina intera ai ringraziamenti. E' una bella cosa vedere questa umanità in un cantante che nel momento in cui raggiunge il successo si ricorda dei suoi amici che tanto l'hanno aiutato quando era solo Rufus.

Cosa dire dell'album? Cristicchi è un grande, e lo dimostra alla grande con i tredici brani che lo compongono. E ne sentiremo delle belle anche in futuro. Io glielo auguro di tutto cuore.

Come mi auguro che un po' di Rufus resti sempre in Cristicchi (bella la sorpresa alla fine del 13° brano...).

Nota: La foto è di Lizaveta.

Piero Grasso: Procuratore Nazionale Antimafia

Roma, 30 set. (Adnkronos) - Semaforo verde per il procuratore capo di Palermo Pietro Grasso alla procura nazionale antimafia. Il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, informa una nota del dicastero di via Arenula, ha infatti firmato il ''concerto per il conferimento dell'ufficio direttivo di Procuratore Nazionale Antimafia in favore del dr. Piero Grasso'', dando cosi' parere favorevole all'indicazione espressa dal Csm circa il successore di Pier Luigi Vigna.

Un lettore delle Terre di Pietro B. firmatosi Gregorio Bonsignore, ha voluto eprimere pubblicamente il proprio parere per la nomina di Piero Grasso sotto forma di commento su di un post del 5 Luglio. Ecco cosa scrive:
Forse questo è l'unico modo per fare arrivare la mia voce a lei signor Pietro Grasso. Sono da sempre un suo grandissimo ammiratore, la stima che ho nei suoi confronti è immensa , quando parlo di lei mi brillano gli occhi... Stamattina svegliandomi ho acceso il televideo e ho letto questa splendida notizia (che lei è stato nominato procuratore nazionale antimafia)... Questa è la più bella notizia che potessi ricevere perchè solo le persone come lei che hanno le "palle" e conoscono come pochi la nostra terra (sicilia) possono davvero cambiare il nostro paese. Lei è veramente degno dei Giudici Falcone e Borsellino (Eroi) anzi sono sicuro che lei farà meglio. Sperando che un giorno possa incontrarla Le auguro tutto il bene e la fortuna di questo mondo. Con sincera stima Gregorio Bonsignore.
C'è una frase in questo commento che mi lascia perplesso: "Lei è veramente degno dei Giudici Falcone e Borsellino (Eroi) anzi sono sicuro che lei farà meglio". Due sono le cose o è adulzione o è ironia.

Forse Gregorio chiarirà il mistero.

29 settembre 2005

Via Asiago 10: Cristicchi!



Venerdì 30 Settembre 2005 ore 21,00
Simone Cristicchi in concerto
Radio Rai 1


Nota: I primi tre minuti di ascolto sono la coda del programma di informazione cinematografica di Radio1 che ha preceduto il concerto di Simone Cristicchi.

21 settembre 2005

Tradimenti


Oggi è avvenuta la cosiddetta portabilità dal mio numero Vodafone (ex Omnitel) vero H3G. In effetti si tratta di un bel tradimento visto che quel numero era attivo dal 1997.

Eppure sono contento di averlo perpretato perché sono stanco di regalare i miei soldi alla compagnia Inglese.

H3G, almeno sulla carta, mi dovrebbe far risparmiare un bel po' di soldini.

p.s. Secondo me in Vodafone mi avrano fatto una fattura vista la febbre galoppante che mi ha acchiappato...

20 settembre 2005

MieTerreRadio... c'è

Non so dirvi il come,
non so dirvi il quando,
soprattutto non so dirvi il perché,
fatto sta che
MieTerreRadio...
c'è!

Vai alla Home Page di MieTerreRadio
La webradio di Pietro B.

18 settembre 2005

MieTerreRadio: riparte?

Questa mattina mi è (ri)tornata la voglia di webradio, di riaccenderla, di sentirla "on-air". Oggi è stata solo una prova, poi vedremo...

17 settembre 2005

W Bossi & Calderoli!

«Fino adesso la legge elettorale è stata materia di tecnici e i politici non si sono espressi, tranne Fini che ha detto che bisogna stare attenti. Penso che Berlusconi chiamerà i leader politici per sentire che aria tira». Parlando del 4%, Bossi ha detto che «questo è un problema».

«Con il 4% - ha commentato - la sinistra si troverebbe ridotta male. Sono del parere che chi la fa se l'aspetti. La Cdl vince senza bisogno di trucchi e trucchetti. Io sono abituato a rispettare gli avversari».

Bossi ha poi detto che «nella Lega non c'è gente che a tutti costi vuole vincere cambiando le regole». «La gente - ha concluso - ci vuole bene e ci vota». «Le difficoltá economiche del paese vengono prima della legge elettorale sulla quale è necessario chiarirsi le idee alla svelta», ha sottolineato dal canto suo il ministro per le Riforme, Roberto Calderoli, che ammonisce:


«Vediamo di chiarirci le idee alla svelta perché purtroppo non è con la legge elettorale che si fa arrivare la gente alla fine del mese».

«Credo sia più utile per i cittadini - aggiunge - trovare il sistema per far superare le difficoltá economiche delle famiglie e delle imprese, poi c'è anche la legge elettorale ma quello è uno strumento della politica». E a proposito dello sbarramento del 4% Calderoli si limita ad osservare: «C'è il sistema per garantire il rispetto delle regole senza che nessun voto venga sterilizzato».


(dal Corriere.it)

16 settembre 2005

Un sudoku da risolvere - 11


Diagramma per il metodo massivo di risoluzione: cliccate qui

Ancora un diagramma con 20 cifre nello schema di partenza difficile da risolvere (almeno per me...).

Per iniziare a giocare stampatevi i diagrammi e...buon divertimento!

14 settembre 2005

Crisi Energetiche

The Economist ha pubblicato il diagramma che vedete.

Mentre nel 1980 la capacità di raffinazione del petrolio grezzo era molto più alta della domanda di combustibile (ottenuto ovviamente dalla raffinazione del petrolio) oggi siamo in presenza di un potenziale di raffinazione praticamente identico a quello di vent'anni fa mentre sta crescendo a dismisura la domanda di prodotti raffinati.

Stiamo assistendo ad un evento inedito: le raffinerie non riescono più a star dietro ai consumi. Idem per i produtori di petrolio che non riescono a star dietro alla richiesta sempre crescente di materia prima.

A questo punto una crisi energetica innescata anche dal probabilissimo ulteriore e parossistico aumento del prezzo del petrolio è solo questione di tempo.

13 settembre 2005

H5N1


Tutto l'allarmismo che sta girando tra i media sull'influenza aviaria è giustificato? O dobbiamo dare ragione a chi ci vede lo zampino dell'industria farmaceutica che vuole rimpinguare i propri bilanci?

Nel sito dell'Istituto Superiore di Sanità si legge a proposito del virus dell'influenza aviaria denominato H5N1:
Nelle epidemie recenti, a partire dal 2003, è stata documentata la capacità di questo virus di contagiare direttamente anche gli esseri umani, causando forme acute di influenza che in molti casi hanno portato a morte. Il rischio principale, che fa temere l’avvento di una nuova pandemia dopo le tre che si sono verificate nel corso del XX secolo (1918, 1957, 1968), è che la compresenza del virus aviario con quello dell’influenza umana, in una persona infettata da entrambi, faciliti la ricombinazione di H5N1 e lo renda capace di trasmettersi nella popolazione umana.
Girano cifre apocalittiche, nella sola Italia sarebbero colpite 15-16 milioni di persone con il probabile decesso di 105.000 individui...

Vogliono solo spaventarci o cè qualcosa di fondato?
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Aggiornamenti:

- Molto utile ed interesante il colloquio con il professor Giovanni Rezza dell'Istituto Superiore di Sanità pubblicato il 15/9 sul Corriere.it

Altri Link sull'influenza aviaria:
- Ministero della Salute:
Influenza aviaria: il ceppo virale H5N1 individuato nei maiali in Cina
- Beppe Grillo (23/8/2005):
Influenza aviaria: tutto sotto controllo

11 settembre 2005

11 Settembre


di Manilo B.
Incrocio le mani sulla tastiera, lunghi istanti mi appesantiscono i polsi alti e simmetrici come quelli di un pianista. Sconfitto abbasso i palmi e ne sfioro i tasti. Il mio sguardo si perde e la mente, priva di bardotti, scorre lenta.

Troppo da dire, di quel maledetto undici Settembre si è parlato a dismisura, fin oltre quello che l’umana decenza, non potendo limitare, consiglia. E’ questo, sicuramente, che blocca le dita, la sensazione di non poter aggiungere altro, e che ogni altra cosa sia scontata.

Rimurgino sulla faccenda, ci rifletto per giorni. Certe sciagure italiane sono sfregi velati di nero, rivedo piazze devastate, auto crivellate, strade e mari cosparsi di frammenti disintegrati di ciò che era. Eventi terribili, gravi, sanguinari, eppure mai lontanamente paragonabili, per vittime e risonanza, alla caduta delle due torri che, oggi più che mai, mi inducono solo un’asettica tristezza.

C’è un quadro profondamente mutato, c’è qualcosa che sfugge, chi è il carnefice? Chi sono le vittime? E chi siamo noi, attori, spettatori, l’uno e l’altro o una maschera senza volto? Una guerra senza un nemico, preciso, isolabile, in cui le trame e le ragioni si intrecciano sino a confondersi, è pericolosa più d’ogni altra in precedenza.

Siamo “noi” tra “loro” e “loro” tra tutti, non ci sono confini, steccati, paletti, da abbattere. Basterebbe un ricordo di quelle innocenti vite, solo questo, ma sono vittime di che, di cosa? Ogni banale omicidio ha un movente, qual é? Ogni strage ha un obiettivo, volete spiegarmelo?

Ma che sia plausibile, reale, che non ci si abbandoni alle fiabe. L’undici Settembre, indubbiamente, è il primo documento filmato di un moderno atto di guerra, un evento degenerato, sfuggito al controllo e al di fuori dai giochi, all’interno di un organigramma internazionale fatto di interventi “chirurgici” indolore perché anestetizzati dall’assenza dei riflettori.

Triste dirlo, ma il risalto mediatico e l’offesa patita, piuttosto che inferta, mi sembrano le uniche due novità reali in uno scenario mondiale già ben delineato da tempo. E’ difficile commemorare, non è giusto spargere lacrime gratuite, prive di senso e ragione, da miopi insensibili alle sofferenze altrui.

Sarò triste quel giorno, come lo sono sin d’ora, ma che ognuno ne tragga un motivo e non si abbandoni allo scontato patetico.


[Questo brano è stato pubblicato in origine nel blog di Manilo nel Settembre del 2002 e ripreso su WebusaMagazine, un tentativo di sito informativo presto spazzato via dal vento impetuoso dei blog]

Qui potete ascoltare due canzoni di Stefano Bossa dedicate all'11 Settembre (dal sito Per non dimenticare).



La poesia di copertina è di Giuseppe Florio ed è tratta dal sito Per non dimenticare, September 11, 2001.

10 settembre 2005

Radio Saltino


Saltino di tanto in tanto ci regala qualche bella trasmissione della sua Radio Treccia Rossa DSX. Dopo quasi un anno di silenzio ha messo on line una nuova puntata.

08 settembre 2005

Quale futuro?

Già, quale futuro per New Orleans?

E quale futuro per tutti noi?

05 settembre 2005

Blog Generation II

Se la coerenza è un valore, ricredersi può essere un segno di umiltà.

Ho acquistato il libro di Granieri "Blog Generation" ieri sera alla festa dell'Unità di Modena. Mi sembra interessante e ben scritto, forse troppo tecnicistico.

Capita di sbagliare specialmente se si giudica a priori...

892 892


In questo post non si vuole parlare negativamente di un servizio. Si vuole solo fare un servizio a chi magari distratto non si rende conto delle REALI tariffe che viene a pagare chi compone da casa o dal cellulare l'892892.


Badate bene 1.8 euro al minuto! 18 euro ogni 10 minuti! 54 euro per 30 minuti!!! (chiamando da rete fissa...)

Lo spot televisivo è carino con quei due improbabili ballerini MA APRITE GLI OCCHI!!! Non vi fate ingannare e non dite poi che non ve lo avevano detto.

[Grazie a Lizaveta per la segnalazione]

04 settembre 2005

Palermo è una cipolla*

Esiste una falsa prospettiva che riguarda gli abitanti dell'isola che sono andati a cercare fortuna altrove. Si pensa sempre: ma quanto sono in gamba, questi Isolani; in qualsiasi capo si cimentino riescono ad avere sempre successo. Nel cinema nell'arte, nella moda, nella letteratura. L'errore di prospettiva consite nel pensare che questi geni emigranti siano una quota rappresentatitva di tutti gli abitanti dell'isola. Ma non è così, e per rendersene conto basta osservare la dinamica storica ricorrente che prevede periodiche migrazioni della migliore gioventù dell'Isola. Dalla sconfitta di Ducezio, alla cacciata degli ebrei, al fallimento delle lotte contadine, fino al recente brusco risveglio dal sogno dell'indistrializzazione: a ogni momento di crisi il sistema prevede che si riesca a rovare una ricollocazione sociale e lavporativa solo per chi è disposto a sottomettersi. Per gli altri, per quelli più restii a piegare la testa, di lavoro non se ne trova più. Per le teste calde l'unica risorsa possibile è l'emigrazione. Perciò gli isolani della diaspora appaiono così brillanti. Perché c'è stata una selezione a monte. Storicamente, a essere costretti a fuggire sono stati sempre i migliori. Non deve sorprendere, appurato questo, che la Città non riesca mai a schiodarsi dal sottosviluppo.
Altri brani tratti dal libro* di Roberto Alajmo in Extrablog.

*Roberto Alajmo, Palermo è una cipolla, Editori Laterza, pagg. 125 - Euro 9,00

03 settembre 2005

We lost everything



Quello che sta succedendo nella città di New Orleans colpisce non tanto per la devastazione provocata (o almeno indotta) dall'uragano Katrina, per le migliaia di vittime (supposte fino a questo momento), e per la vastità del fenomeno bensì per il comportamento dei sopravvissuti che sembra pensino sia arrivata la fine del mondo per cui ogni comportamento può essere lecito: furti, omicidi, violenze carnali.

Nei film americani del genere catastrofico si erano già viste cose del genere: l'anarchia assoluta, licenza di uccidere per polizia ed esercito. Ma erano film, appunto. Questa invece è cruda realtà.

Forse è anche uno dei tanti sintomi dell'inevitabile ed imminente declino della civiltà umana. Almeno di quella che siamo abituati a definire tale.



Il Sindaco di New Orleans: Ray NaginIntanto il Sindaco di New Orleans Ray Nagin lancia un appello disperato:"Alzate il culo, mobilitate i militari e venite ad aiutarci".

I danni diretti ed indiretti provocati dall'Uragano Katrina stanno avendo delle dure conseguenze sulla produzione di petrolio e sulla sua raffinazione nel Golfo Persico.

Non solo a New Orleans hanno perso qualcosa. Tutti abbiamo perso del tempo prezioso per porre rimedio all'inquinamento atmosferico che sta contribuendo al surriscaldamento globale della Terra. L'amministrazione Bush si svegli e la smetta di sprecare risorse per l'Iraq nella più assurda ed immotivata delle guerre.

31 agosto 2005

Un sudoku da risolvere - 10


Diagramma per il metodo massivo di risoluzione: cliccate qui

Il diagramma che vi propongo oggi ha 20 cifre nello schema di partenza ed è quindi difficilissimo da risolvere (almeno per me...).

Per iniziare a giocare stampatevi i diagrammi e...buon divertimento!

Tanto per cantare e ballare!


Non ho una cultura musicale degna di questo nome non me ne vanto ma è così. Quindi può capitare che in un'estate ventosa ascolti per puro caso della musica "trash" cantata in dialetto ragusano (almeno in parte) da un certo Mister Max e che questa diventi la colonna musicale delle mie ferie.

Ho ballato al ritmo di quella musica e di quelle parole insieme alla piccola Ada che il 22 Agosto ha compiuto 7 anni. Lei cresce ed io invecchio. E' giusto che sia così.

Dai ballate con me...

28 agosto 2005

F.F.E.*

Questo pomeriggio una fitta pioggia ha accolto la famiglia Busalacchi di ritorno dalle (brevi) ferie estive.

Pietro B. smaltita una breve e doverosa depressione post-ferie si ripresenterà nei suoi blog-lidi con rinnovato vigore.

* F.F.E. = Fine Ferie Estive

19 agosto 2005

Piogge acide

A Pozzallo piove (governo ladro) e in alternativa abbiamo fatto una escursione a Modica. Causa pioggia abbiamo ripiegato verso la costa direzione Pachino. Nonostante le nuvole la tavolozza dei colori è da mozzare il fiato.

Piccola annotazione: ieri mentre facevo il bagno in mezzo ad una fauna ittica ricchissima dei pesciolini mi tiravano i peli delle gambe...

17 agosto 2005

Health warning

Nell'edizione originale a cura della Picador di Bridget Jones's diary di Helen Fielding nella prima di copertina si puo' leggere:

HEALTH WARNING: Adopting Bridget's lifestyle could sereusely damage your health.

E non si tratta di una frase ironica visto che nell'edizione italiana a cura della Sonzogno non ve ne è traccia. Mah!

15 agosto 2005

Paura di volare

Ieri mentre aspettavo l'imbarco in aeroporto leggo dello schianto del Boeing 737 in grecia.

Salito a bordo ho fatto il miglior viaggio che abbia mai fatto nella peggiore situazione psicologica possibile.

Scendendo la scaletta ho baciato la terra sicula.

11 agosto 2005

Vacanze

Da oggi sono in ferie. Partirò domenica (tranne sorprese...).

Spero tanto di poter studiare il mio inglese, risolvere qualche sudoku, giocare in spiaggia con mia figlia.

Ho bisogno di rilassarmi ed ho paura che per tanti motivi non sarà facile. Però lo spero.

Noi ci rivedemo su questi lidi dal 29 Agosto. Sempre che non riesca ad aggiornare il blog dal mio cellulare.

In ogni caso un caro saluto a chi passa da qui.

07 agosto 2005

Future Power


C'è un mensile National Geographic Italia che merita molte lodi tra le quali quella di aver permesso a tanti italiani che non conoscono la lingua inglese, o che la conoscono male come me, di poter usufruire di una rivista i cui contenuti sono belli da vedere ed interessanti da leggere.

Gli articoli tratti direttamente dal magazine americano National Geographic sono quindi tradotti a cura della consociata rivista italiana.

Visto che mi sto dilettando a leggere roba in inglese ho trovato sul sito americano del National Geographic la versione originale di un articolo pubblicato sul National Geographic Italia di Agosto (ancora in edicola) dedicata alle fonti energetiche alternative.

Non poca è stata la mia meraviglia leggendo il testo inglese, fin dal titolo: "In cerca di energia" in italiano, "Future Power" titolo originale inglese. Continuando con il sottotitolo: "Esiste un'alternativa al petrolio e agli altri combustibili fossili?", e l'originale "Where will the world get its next energy fix?". Insomma titolo e soprattutto sottotitolo tradotti poco hanno a che fare con l'originale inglese se non in senso lato.

Andiamo all'inizio originale di questo articolo a firma di Michael Parfit.
I stand in a cluttered room surrounded by the debris of electrical entusiasm: wire peeling, snippets of copper, yellow connectors, insulated pliers. For me these are the tool of freedom. I have just installated a dozen solar panels on my roof, and they work.
La traduzione del National Geographic Italia:
La stanza è nel caos più totale. Sono circondato da pezzetti di rivestimento in plastica di cavi elettrici, frammenti di rame, connettori gialli, pinze di varie dimensioni. Ma per me, sono simboli di libertà. Ho appena installato sul tetto una decina di pannelli solari, e funzionano!
Si noti che l'espressione "by the debris of electrical enthusiasm" non è stata tradotta per niente! Eppure significa letteralmente "da avanzi di entusiasmo elettrico" che dà un senso all'elenco di questi avanzi che segue subio dopo "wire peeling, snippets of copper...". Posso capire che in Italiano la frase possa suonare alquanto strana ma non tradurla del tutto mi sembra un tradimento bello e buono del testo originario (magari così: "da avanzi di un appassionato lavoro su di un impianto elettrico")!

Il traduttore del testo (non indicato) poi scrive che nell'elenco degli oggetti in giro per la stanza ci sono "pinze di varie dimensioni" traduzione di "insulated pliers" ossia "pinze isolanti" scambiando forse il fatto che in inglese come in italiano "pinze-pliers" esiste solo nella forma al plurale. Quindi pensando che ve ne erano tante ha pensato anche che fossero di varie dimensioni. Insomma c'ha messo del suo...

Poi la frase "For me these are the tools of freedom" chiarissima nel suo significato ma resa in traduzione con "Ma per me sono simboli di libertà". Cavolo, se il buon Michael Parfit voleva usare il termine "simbolo" avrebbe usato la parola appropriata "symbol" ha invece usato il termine "tools" perché si riferisce a degli strumenti a delle attrezzature per fare qualcosa. Una traduzione più fedele suonerebbe così "Ma per me sono strumenti di libertà".

Non voglio infieriere oltre ma "a dozen solar panels" non sono "una decina di pannelli solari" ma una dozzina, ecchecaspita!!!

Cari miei, qualcuno ha ancora voglia di leggere cose tradotte?

p.s. Ok, non volendo sputare sul lavoro di nessuno diciamo pure che il traduttore ha avuto pochissimo tempo per finire il lunghissimo articolo ed è anche stato pagato male...

05 agosto 2005

Another year, another scandal

I miei ripassi della lingua inglese continuano. E visto che ripassare la grammatica mi scoccia e non ne ho voglia (nel senso che mi addormento appena inizio a leggere una regola grammaticale) sto leggendo i siti di informazione anglofoni insieme a quelli dove si può leggere/ascoltare/vedere qualcosa in inglese.

E' tutto molto molto interessante. Ho anche preso l'edizione inglese di "Stupid White Men" di Michael Moore libro che merita di essere letto anche in cirillico e in cinese!

A parte questo, e saltando per un momento di palo in frasca, vedo che i libri e le pubblicazioni sul sudoku si moltiplicano esponenzialmente come gli articoli sugli scandali italiani nella stampa estera (ed eccomi ritornato a bomba). Come questo tratto dall'Economist.com di cui riporto le prime righe..
The latest scandals over a contested bank bid show that Italy has learned little from the spectacular collapse of dairy group Parmalat. The country’s reputation as a sensible place in which to invest has been badly damaged. But don't expect the government to do much about it.

LESS than two years ago, the spectacular bankruptcy of Parmalat, a family-controlled Italian dairy group, sent shock waves throughout Italy. It was the biggest scandal in European corporate history, revealing a €14 billion ($17 billion) accounting hole that had grown over a decade of deception. The saga cast regulators, bankers and auditors in a desperately unfavourable light for not spotting the fraud much more quickly than they did.

Europe’s Enron offered a chance for the comprehensive reform of Italy’s financial regulation that it so badly needs. Yet the growing scandal over the contested bids for Banca Antonveneta by Banca Popolare Italiana (BPI) and ABN Amro, a Dutch bank, shows that this opportunity was instead comprehensively missed.

In the first weeks after the Parmalat scandal erupted, reforms were introduced at surprising speed. Just before Christmas 2003, new insolvency legislation was pushed through, inspired by America’s Chapter 11. The government was also keen to improve financial regulation. Giulio Tremonti, the finance minister of the moment, wanted to replace the existing hotchpotch—Italy has four financial regulators other than its powerful central bank, all toothless and understaffed—with one strong super-regulator, an Italian equivalent of Britain’s Financial Services Authority (FSA). Mr Tremonti also tried to replace the central bank governor’s current job for life with a term limited to seven years.[...]
Il resto lo potete leggere direttamente sul sito dell'Economist.

Buone ferie a tutti ovunque le trascorriate. Buona vita a chi le ha già fatte. Buona fortuna a chi magari non riuscirà a farle.

28 luglio 2005

The Peter's Lands

Ho studiato la lingua inglese nei tre anni della Scuola Media e nei cinque successivi del Liceo Scientifico. Ho cercato di intraprendere per conto mio dei corsi di inglese. Di leggere riviste e giornali inglesi, libri in inglese.

Nonostante tutti i miei tentativi la lingua inglese resta per me qualcosa di agognato ma mai realmente possseduto. Affrettando le conclusioni mi verrebbe da constatare sconsolato che sono negato per le lingue estere (ho provato con il francese e una volta anche con il...russo con i risultati che potete ben immaginare).

Volendomi concedere un'altra chance ho pensato fosse una buona idea quella di obbligarmi a scrivere in inglese su di un blog, o quanto meno su un sotto-blog di quello che state leggendo, ed è così nata l'idea delle "The Peter's Lands".

Ricapitolando: non so parlare inglese, non so scrivere in inglese, lo so leggiucchiare se il testo non è troppo complicato. Nonostante le premesse consiglierebbero di ripassare almeno la grammatica italiana, ci voglio provare pur convinto che l'effetto non potrà che essere di una comicità preterintenzionale!

Poi faccio sempre a tempo a cancellare tutto...bye, bye!

27 luglio 2005

Niente copertine prego...fa caldo!

Sospendo per il momento la pubblicazione delle "copertine" per il mio blog. E' stato un breve esperimento che riprenderò forse a Settembre.

Adesso con la calura estiva che consuma ogni residua voglia di fare e di disfare aggiornerò con frequenza minore.

Aspettando i quindici giorni di ferie a cavallo di ferragosto e sperando che questo ultimo scorcio d'estate scorra tranquillamente...

26 luglio 2005

Un sudoku da risolvere - 9


Diagramma per il metodo massivo di risoluzione: cliccate qui

Il diagramma che vi propongo oggi ha 21 cifre nello schema di partenza ed è quindi leggermente più facile di quello pubblicato la scorsa volta ma difficilmente ne troverete pubblicati in giro di simili...

In questa pagina, per chi fosse interessato, ci sono descritte le pubblicazioni che stanno uscendo sull'argomento.

Per iniziare a giocare stampatevi i diagrammi e...buon divertimento!

25 luglio 2005

Eppur si muove

All’interno della basilica di San Pietro ad Acerra c’è una statua di marmo raffigurante una vergine, e da alcuni giorni sempre più abitanti della cittadina alle porte di Napoli sono convinti che la statua si muova.

Lo giurano in tanti, a cominciare da un gruppo di donne che qualche giorno fa ha notato un cambiamento nell’immagine della Vergine mentre stavano facendo le pulizie in chiesa. C’è chi dice che la statua abbia mosso le ginocchia, chi sostiene che il velo che copre la Madonna, anch’esso scolpito in marmo, abbia cambiato le pieghe. Quel che è certo è che sta diventando un fenomeno collettivo.

I fedeli gridano al miracolo e per dare forza alla loro convinzione scattano continuamente foto, soprattutto con i cellulari, in modo da poter documentare gli «spostamenti» della statua.

Don Antonio Riboldi, vescovo emerito di Acerra, al Mattino dichiara:

«In 27 anni che sono in questa città è la prima volta che sento una cosa del genere, e credo che vada valutata con il distacco che si deve avere dalle cose difficili di comprendere. Purtroppo c’è tanta sofferenza nel mondo, e la gente è sempre più propensa a voler vedere nelle cose un segno divino».

Fin qui ho citato il Corriere della Sera di oggi. Adesso seguono poche mie parole miste di ironia ed amarezza con (solita) domanda finale.

Cerchiamo qualcosa che ci garantisca che il trascendentale non è una invenzione della fantasia umana, che esiste veramente, che fa muovere le statue, piangere i quadri, lacrimare di sangue le icone.

Vogliamo, pretendiamo il miracolo. Preghiamo santi e sante, più o meno probabili, affinché questo avvenga. E le masse vedono veramente le statue muoversi, i quadri piangere e lacrimare sangue. E gridano "MIRACOLO, MIRACOLO!".

Lo vedono e soprattutto ci credono. Beati loro.

Li capisco, dopotutto deve pur esserci qualcosa che dia un senso alle cose. Altrimenti che senso avrebbe la vita?

24 luglio 2005

Idyna

" 'Na vota s'arricunta ca un marinaru trasìu 'n confidenza cu la Sirena di lu mari, e misi scummissa, 'un sàcciu di chi, ca idda 'un si fidava di jiri pissìna 'n funnu a pigghiari 'n aneddu........ "

"Lo so che mi ami e per ciò mi devi salvare. Portami, adesso, allo scoglio del Sogno e legami alla roccia. Poi te ne vai e non dici a nessuno che mi hai vista"
"Ma così morirai!"
"Sono già morta se devo sposare il Barone"
Da un racconto che è stato dedicato a me ed alla Sicilia da Elis nel paese delle meraviglie.

Altrui Sudoku - 2

Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi due Sudoku, il primo di livello difficile il secondo di livello diabolico.

Sulla loro reale difficoltà ho qualche dubbio visto che i diagrammi di partenza hanno 26 e 24 cifre rispettivamente. Però se lo dicono loro...

Vi offro oggi in esclusiva sul mio blog i diagrammi "massivi" per risolverli entrambi. Sottolineo che non si tratte delle soluzioni bensì della base per risolverli agevolmente.

Diagramma massivo per il "difficile": cliccate qui

Diagramma massivo per il "diabolico": cliccate qui

E in ultimo il diagramma "avanzato" de la Repubblica di oggi (con 24 cifre nel diagramma di partenza):

Diagramma massivo per "l'avanzato": cliccate qui

(Nota: stampatevi i diagrammi e buon divertimento!)

Un sudoku da risolvere - 8


Diagramma per metodo massivo di risoluzione: cliccate qui

Anche il diagramma che vi propongo oggi ha 20 cifre nello schema di partenza. Quindi la sua risoluzione non è affatto semplice e non può essere il frutto di semplici ragionamenti iterati pur rimanendo fermo il fatto che applicando una buona dose di logica si arriva (faticosamente) alla soluzione. Mi piace pubblicare questi difficili sudoku anche per dare dimostrazione che questo gioco, a certi livelli, non è assolutamente banale e/o ripetitivo.

Per iniziare a giocare stampatevi i diagrammi e...buon divertimento!

23 luglio 2005

Rinunciare alla via della violenza

di Giorgio Boratto
Rinunciare alla via della violenza”. Breve frase detta dal nuovo Papa Benedetto XVI dopo la strage terroristica di Sharm-el-Sheikh. Un invito penso rivolto a tutti, anche a quelli che pensano di esportare la democrazia con le bombe: quelli che attuano la guerra preventiva; quelli che fanno le missioni di pace entrando a calci in casa degli altri.

Quante volte è stato detto che la violenza genera violenza?

Ricordo quella frase detta da Papa Giovanni Paolo II mentre implorava ogni giorno la pace, e si rivolgeva soprattutto ai potenti della Terra: coloro che più che interpretare i sogni nobili dei popoli attuano la legge del taglione.

Il mondo continua nell’errore. Ancora ci domandiamo se esiste una evoluzione umana. Ancora viviamo l’uomo del nostro tempo, quello del poeta Quasimodo: l’uomo della pietra e della fionda; quello visto dentro carri di fuoco a seminare terrore, senza amore e senza Cristo. Come i padri, i figli uccidono come sempre. Allora può trovare realtà l’invocazione del poeta?

Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue salite dalla terra, dimenticate i padri: le loro tombe affondano nella cenere, gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Potenti Terrori

Sharm el-Sheikh - Foto tratta dal sito de la Repubblica

Mettere in causa, per gli attentati che si vanno compiendo in giro per il mondo, la fede religiosa è una pura bestemmia.

I fatti di Sharm el-Sheikh, come tutti gli altri che li hanno preceduti e quelli che inevitabilmente li seguiranno, sono un insulto al loro unico Dio.

Richiamarsi alle idee politiche è solo confezionare con un bel nastro la merda.

Questa è gente cieca, accecata dall'odio e dall'indottrinamento che hanno voluto o dovuto subire.

Date a delle menti brillanti un'idea per cui morire, toglietegli ogni possibile dubbio, ed otterrete un mostro.

Date a delle menti deboli un'idea per cui morire, toglietegli ogni possibile dubbio, ed otterrete un mostro.

Eppure non esistono mostri che non abbiano anche una madre, un padre alcuni anche figli e mogli.

In nome di Dio, del vostro e del nostro Dio, deponete le armi ed abbiate rispetto per la vita umana, ad iniziare dalla vostra e di quella dei vostri cari.

Se avete delle recriminazioni da fare fate sentire la vostra voce, spendente le vostre vite per farci comprendere dove sbagliamo o dove sbagliano i nostri governi non per farci morire con i vostri corpi straziati dalle bombe che portate addosso o con cui imbottite macchine e camion.

Quel rumore genera solo odio, rancore e vendetta. In una sola parola GUERRA!

p.s. Ai Potenti della Terra un nemico così perfetto non gli par vero di averlo trovato. Adesso chi li ferma a questi? (Leggetevi anche il post di Beppe Grillo sull'Economia dei Kamikaze).

Aggiornamenti dal Terrore

23 Luglio 2005. Dal Corriere.it.

L'Inter ha annullato per ragioni di sicurezza la annunciata trasferta in Inghilterra dove avrebbe dovuto disputare quattro incontri. «È una cosa veramente stupida», ha detto il primo cittadino della capitale britannica. «I terroristi staranno festeggiando in questo momento. Non possiamo permettere agli attacchi terroristici di cambiare il nostro modo di vita, i nostri programmi. Come hanno dimostrato gli attentati di Sharm el-Sheik, nessun posto è sicuro».
24 Luglio 2005. Dal Corriere.it.
Dopo annunci, polemiche e dietrofont, una conferma: l'Inter giocherà in Inghilterra. Lo ha annunciato il presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti, con una breve dichiarazione sul sito della società. «Confermo - ha detto Facchetti - che la squadra partirà per tenere fede agli impegni presi con gli organizzatori inglesi».

Altrui Sudoku - 1

Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi due Sudoku, il primo di livello difficile il secondo di livello diabolico.

Sulla loro reale difficoltà ho qualche dubbio visto che i diagrammi di partenza hanno 24 e 27 cifre rispettivamente. Però se lo dicono loro...

Vi offro oggi in esclusiva sul mio blog i diagrammi "massivi" per risolverli entrambi. Sottolineo che non si tratte delle soluzioni bensì della base per risolverli agevolmente.

Diagramma massivo per il "difficile": cliccate qui

Diagramma massivo per il "diabolico": cliccate qui

E in ultimo il diagramma "avanzato" de la Repubblica di oggi (che ha 25 cifre nel diagramma di partenza):

Diagramma massivo per "l'avanzato": cliccate qui

(Nota: stampatevi i diagrammi e buon divertimento!)

22 luglio 2005

Il Video BeppeGrillo.it

Video BeppeGrillo.it
Il video della registrazione dello spettacolo di Beppe Grillo del Tour 2005, che in oltre 70 serate nei Palazzetti dello Sport delle principali località italiane ha avuto più di 250.000 spettatori, è disponibile in formato DVD e VHS.

Il video contiene circa 2 ore e 30 minuti dello spettacolo registrato a Roma il 28 aprile 2005.

Il solo DVD contiene, inoltre, 40 minuti di contenuti extra, un'intervista all’autore e una galleria fotografica del Tour con foto di scena e backstage.
I prezzo del DVD è 10,14€ (Iva inclusa), mentre quello del VHS è 11,52€ (Iva inclusa). A questi prezzi vanno aggiunte le spese di spedizione, 4.05 per 1 DVD in Italia, 4.15 per 1 VHS in Italia.

Andate sul blog di Beppe Grillo ed acquistatelo, ne vale veramente la pena!

Clicca e guarda!Un brano dello spettacolo di Beppe Grillo

Un sudoku da risolvere - 7

Livello: Molto difficile
Autore: Pietro B.
Powered by: Gianfranco Bo


Dopo aver discusso del metodo massivo per la risoluzione dei sudoku ho pensato di mettere a vostra disposizione per ogni diagramma che pubblicherò da qui in futuro, al posto di quello risolutivo, anche il diagramma con applicato tale metodo.

Il modo, direi ovvio, di usufruirne è quello di stamparvelo e di utilizzare i numeri "candidati" per arrivare agevolmente alla soluzione. Per chi invece ritenesse disdicevole questa forma di aiuto comtinui a stamparsi il digramma "nudo" (o a ricopiarselo) e a risolvere quello.

Diagramma per metodo massivo di risoluzione: cliccate qui

21 luglio 2005

I giudici sono fondamentalisti!

La riforma Castelli è passata.


I giudici fondamentalisti per formazione e mentalità hanno avuto il benservito.

La gente onesta che non ha nulla da temere da giudici liberi e non assoggettati al potere aspetta nuove elezioni per cancellare questa infame porcheria.

Prima o poi arriveranno, si spera.

20 luglio 2005

Quel che rimane




Da un commento a questo post:
Quel che rimane è anche in un aereoporto, quello dell'ultimo viaggio di Giovanni Falcone verso Palermo che l'attendeva mortale come la stretta di una fiera. Da lì, si può ancora, partire, volare, sognare. Flebili speranze, mai paghe; le loro idee, oltre la demagogia, planano con le nostre ali e avanzano con le nostre gambe.
Non ci credo, non sono d'accordo, e non lo sarei anche se fosse totalmente vero; non rimane solo quello, c'è l'opportunità di far qualcosa per mutare questo stato delle cose e lo Stato in cui viviamo. Al di là dei risultati raggiunti, e poi dispersi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno cambiato permanentemente arcaici modelli culturali. Non per tutti; ma noi tutti che sentiamo vivo il movente, prima che il ricordo, dobbiamo agire oltre che recriminare.

Manilo

[Foto tratte dal blog di Matteo]

Un sudoku da risolvere - 6

Livello: Molto difficile
Autore: Pietro B.
Powered by: Gianfranco Bo


Soluzione Unica: cliccate qui

I sudoku delle Terre come si risolvono?
Premesso che i sudoku pubblicati con Pietro B. come autore sono inediti ed esclusivi, vi sarete accorti anche che il loro livello va da "Medio" a "Molto difficile" (alcuni questi ultimi li chiamano "diabolici"). Questo dipende dalla mia precisa scelta di pubblicare solo sudoku a soluzione unica, simmetrici e con un numero di cifre nella griglia di partenza che va da 20 a 28. I sudoku con più di 28 cifre li trovate su tanti giornali e riviste e francamente la loro faciità li rende...noiosi!

I sudoku con meno di 28 cifre però non possono essere risolti solo con i metodi che trovate descritti in giro, richiedono un pizzico di impegno in più. Il mio metodo, che non brilla per velocità di esecuzione, e che consiglio a tutti i neofiti lo possiamo denominare massivo. In cosa consiste? Supponiamo di prendere in considerazione il diagramma presentato in questo post e di concentrarci sulla casella B2 (casella con lo sfondo giallo nellla figura qui sotto).

Individuiamo tutti i valori che sono ammissibili per questa casella, cosa che dipende dalle cifre "in chiaro" presenti nel sottoriquadro 3x3 che la continene, nella sua riga e nella sua colonna (caselle con sfondo grigio). Nel nostro caso tali valori sono 1, 4, 6. Se ripetiamo questo procedimento per tutte le caselle in bianco troveremo un valore (ovviamente da 1 a 9) che è ammissibile solo in quella determinata casella, basterà cancellare le cifre dei precedenti possibili candidati che non ci interessano più ed avremo trovato un tassello della soluzione completa.

Questo metodo massivo combinato con gli altri metodi basati sulla logica permette di affrontare qualsiasi sudoku con la certezza della soluzione, basta armarsi di una discreta dose di pazienza.

Sperando di esservi stato utile, buona risoluzione!

19 luglio 2005

Nulla è cambiato

Una domenica d'estate a Palermo (n.d.r. era 19 Luglio 1992). Dopo aver pranzato a casa di amici, Paolo Borsellino - 51 anni, da 28 anni in magistratura, procuratore aggiunto nel capoluogo siciliano dopo aver diretto la procura di Marsala, già componente del primo pool antimafia dell'ufficio istruzione - si reca a trovare l'anziana madre che abita in via D'Amelio, in una zona a ridosso del centro della città.Non fa in tempo a scendere dalla sua auto blindata, assieme ai quattro uomini e alla donna della sua scorta, che una violenta esplosione investe l'intero gruppo. E' la strage. Oltre al magistrato l'autobomba uccide Emanuela Loi, 24 anni, la prima donna poliziotto entrata a far parte di una squadra di agenti addetta alle scorte; Agostino Catalano, 42 anni; Vincenzo Li Muli, 22 anni; Walter Eddie Cusina, 31 anni e Claudio Traina, 27 anni. Unico superstite l'agente Antonino Vullo.La strage di via D'Amelio avviene esattamente 57 giorni dopo la strage di Capaci in cui avevano perso la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie, Francesca Morvillo e tre uomini della sua scorta, gli agenti Antonio Montinaro; Vito Schifani e Rocco Di Cillo.
da Piazzacarlogiuliani.org

Il figlio di Paolo Borsellino, Manfredi, oggi dichiara: "Nulla è cambiato".

Un sudoku da risolvere - 5

Livello: Medio
Autore: Pietro B.
Powered by: Gianfranco Bo



Soluzione Unica: cliccate qui

Guerre Sante


Dicono che l'Islam ha dichiarato la "gerra santa" all'Occidente. E che i fondamentalisti islamici l'hanno messa in pratica con gli attentati di New York, Madrid, Londra.

Ci fanno spaventare, i terroristi con le loro bombe e i loro kamikaze (veri e/o presunti,) i nostri politici con i loro allarmismi impotenti e qualche giornalista-scrittrice con parole farneticanti e piene di insulti per tutti (i "fondamentalisti" poi sono sempre gli "altri").

La nostra ansia cresce si sviluppa diventa l'humus con il quale potremmo accettare anche una forte limitizione alle nostre libertà individualli, della nostra privacy, dei nostri diritti costituzionalmente garantiti e tutto in nome della sicurezza nazionale.

Ce la siamo presa con l'Iraq, democratizzandolo, e distruggendo quel poco di "occidentale" che poteva esserci in quel paese. Certo è stato destuito Saddam Hussein al prezzo della morte e della soffrenza di tanti innocenti quanti forse neanche il feroce dittatore stesso si sarebbe mai sognato di poter colpire.

A questa guerra, vera o presunta, colpa dei musulmani o dei cristiani, io non partecipo, scusate, fatevela voi...cari Bush, Blair, Berlusconi.

Per me la differenza è un valore...più prezioso di quello del petrolio.