06 luglio 2005

L'indignato perpetuo

Questo blog corre il serio rischio perpetuamente indignato in perpetuo. Per le stronzate della Legha, per le stronzate di Castelli, per le stronzate di Berlusconi.

E per tutte le montagne di stronzate che esistono in questo porco mondo!

Poi, mi dico e penso che l'incazzatura perpetua serve solo a farmi star male e magari a togliere il "disturbo" prima del tempo.

Per questo motivo da oggi sarò felice e contento contro ogni evidenza, contro ogni logica, contro ogni ragionevolezza.

Sarò felice di esistere anche nella malattia, felice della fame nel mondo, dell'inquinamento, della guerra in Iraq ed anche dello Tzunami con tutte le sue 300.000 e passa vittime. Sarò felice per i morti di AIDS in Africa, per le battute di Berlusconi & company e per il fatto che Adriano Sofri è ancora in carcere nonostante tutte le autorevoli prese di posizioni in suo favore.

Poi mia figlia mi sputerà, a ragione, in faccia. Oh, che goduria! Oh, che felicità! Sigh.