03 luglio 2005

Il Salto dell'intelligenza

Sembro stupido, ma sono più stupido di quello che sembro.
Massimo B.
Spesso quando si incontrano persone intelligenti non è così conseguenziale che abbiano il dono dell'umiltà. Li trovi supponenti, ironici all'acido cloridrico, sprezzanti qualche volta falsamente disponibili. E se proprio non puoi fare altro te ne fai una ragione e pensi che dopotutto nessuno è perfetto.

C'è invece una "vecchia" blog-conoscenza che post dopo post commento dopo commento apprezzo sempre più per la sua fine intelligenza associata ad una totale mancanza di spocchia e supponenza. E questo lo rende ai miei occhi un grande del blog-pensiero anche se magari non si è daccordo su tutto.

Nel suo blog, soggetto a frequenti convulsioni e cambiamenti (senti chi parla) non esistono permalink (o rimandi come li vuol chiamare lui). Quindi è inutile che provi a linkare qualcosa di suo, occorre seguirlo regolarmente magari più volte al giorno, meditare sulle sue parole e lasciare due righe di commento.

Anche i suoi commenti/interventi lasciati su questo o altri blog o siti sono un esempio da manuale. Mai sopra le righe attento a non debordare mai, sempre in punta di piedi. Qualche (rara) volta pecca in chiarezza, ma lì credo sia più colpa dei miei limiti cognitivi che altro...

Una persona così rende la blogosfera molto più ricca e interessante e meno futile di quanto non lo sia in media.

E a Massimo Bocchia, onore al merito, voglio dire grazie di esserci.

p.s. Mi permetto solo un'umile richiesta: (ri)metti on-line i tuoi archivi. Ci sono tante cose che hai scritto che meritano di essere (ri)lette.